BYD Dolphin, il test dell’elettrica da 20mila euro

Dopo il debutto sul mercato italiano di un anno fa, la cinese BYD nel 2024 rilancia le sue ambizioni lanciando una nuova auto elettrica di segmento C molto interessante. Si chiama Dolphin, è 100% elettrica e con un rapporto qualità/prezzo davvero competitivo per la categoria. Sfruttando al massimo gli incentivi statali appena varati, si porta a casa con circa 20.000 euro…

La sfida lanciata dal produttore cinese è abbastanza chiara: dimostrare che anche un’elettrica compatta, di dimensioni medie e di fascia non altissima con i giusti accorgimenti può tranquillamente rivelarsi un mezzo prestazionale. Un’auto con cui, ad esempio, con una minima programmazione, poter percorrere viaggi anche lunghi in totale comfort e senza particolari rinunce, dando così una risposta concreta alle critiche sui limiti di autonomia per una certa tipologia di EV. Con il vantaggio di contare su un prezzo accessibile.

Noi di Vaielettrico abbiamo messo alla prova la BYD Dolphin proprio sulla lunga distanza, testandone autonomia e prestazioni in un tratto autostradale di circa 400 km (andata e ritorno Rovereto – Parma) con una necessaria sosta intermedia di mezzora per ricaricare. La risposta è stata molto positiva, sia per quanto riguarda le sensazioni alla guida sia guardando ai “numeri” finali legati ad autonomia e consumi.

400 km in autostrada con una sola sosta

Lasciando al video e alle parole del nostro tester Paolo Mariano tutti i dettagli e le considerazioni sul viaggio, ci limitiamo a dire che Build Your Dreams – questo il nome esteso della multinazionale cinese – ha fatto davvero un bel lavoro sulla Dolphin, un’auto progettata e costruita “in casa” in ogni suo elemento (motore, batterie, trasmissione, unità di controllo) e che sul mercato europeo siamo sicuri avrà i suoi estimatori.

Anche perché il prezzo, come detto, risulta molto interessante per la categoria. Il listino del modello base (Comfort) parte da 33.790 euro ma, sfruttando al massimo gli incentivi statali, si scende facilmente intorno ai 25.000. Addirittura, nel migliore degli scenari (con rottamazione di una vecchia auto fino ad Euro 2 ed ISEE sotto i 30.000 euro) è possibile ottenere uno sconto di quasi 14.000 euro, che vuol dire acquistare la Dolphin a circa 20.000 euro. Al di sotto della media anche per le corrispettive termiche.

BYD Dolphin, alcuni highlights

In Italia, BYD Dolphin al momento è proposta in due versioni: Dolphin Comfort e Dolphin Design. Entrambe adottano lo stesso powertrain composto da un motore elettrico da 150 kW/204 CV e 310 Nm di coppia. La velocità massima è di 160 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h è dichiarata in 7 secondi.

Ad alimentare l’auto troviamo una batteria (Blade Battery) con celle LFP (litio-ferro-fosfato), dalla capacità di 60,4 kWh. Batteria di ultima generazione molto resistente, che poggia su un’esperienza trentennale di BYD in questo campo.

Il design è semplice e pulito, senza eccessivi fronzoli, con alcuni dettagli dell’interno eleganti e funzionali. Spicca il grande tetto panoramico che porta luce nell’abitacolo e la qualità di materiali e rifiniture. I sedili sono in pelle vegana e riscaldati all’anteriore.

L’apparato tecnologico gira attorno al grande display touch centrale (12,8 pollici) dedito al sistema multimediale di navigazione ed infotainment, con funzioni di connessione integrate. Particolarità: attraverso un pulsante è possibile far ruotare lo schermo da orizzontale a verticale e viceversa. Dietro al volante è poi presente un altro piccolo display per la strumentazione digitale.

BYD Dolphin presenta di serie una ricca gamma di sistemi di sicurezza e assistenza avanzata alla guida, dal cruise control adattivo all’allarme dell’angolo cieco passando per altri sistemi che aiutano ad evitare collisioni, ottimizzare la stabilità del veicolo e semplificare il parcheggio.

Visualizza commenti (1)
  1. Riguardo la pur valida Dolphin, non vedo un prezzo così stracciato!ha batteria,motore e dimensioni molto simili alla Megane e tech ad esempio, costa un 10% in meno, ma la Megane è costruita in Europa ed ha standard qualitativi, know how e Rete di assistenza inequiparabile..

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