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BYD Blade Battery, l’ultrapiatta destinata cambiare il mondo

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Byd blade battery
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Il produttore di EV cinese BYD lancia Blade, batteria ultrapiatta e ultrasicura, e offrirà una gamma completa di componenti a tutti i concorrenti e start up intenzionate ad entrare sul mercato dei veicoli elettrici. L’annuncio fa parte di un progetto strategico di diversificazione lanciato in concomitanza con la crisi di vendite iniziata nell’estate scorsa  ed esplosa con l’epidemia COVID-19. Il piano dovrebbe consentire all’azienda partecipata dal finanziere americano Warren Buffett con il 25 % del capitale di aumentare i ricavi nonostante la flessione del mercato auto cinese.

In questa strategia rientra anche l’avvio di linee di produzione di presidi sanitari e mascherine protettive (da qualche giorno BYD è diventata il primo produttore al mondo) e il lancio  della nuova batteria litio-ferro-fosfato (LFP) Blade, piatta e con elevati standard di sicurezza.

FinDreams, componentistica per tutti i concorrenti

La società con sede a Shenzhen prevede di fornire agli altri costruttori batterie, propulsori, fari e altri componenti. Utilizzerà il marchio FinDreams per il business della componentistica, articolato su cinque divisioni: FinDreams Vision, Tecnologia FinDreams, Moduling FinDreams, Batteria FinDreams e Powertrain FinDreams.

Secondo molti analisti il progetto FinDreams potrebbe rivoluzionare  l’industria mondiale della mobilità elettrica,  oltre a quella cinese. Permetterà ai costruttori di concentrarsi sul design e sull’ingegnerizzazione del veicolo, anziché sull’oneroso sviluppo di ogni singolo componente in settori per molti di loro estraneo al business tradizionale. «BYD aprirà la sua tecnologia e i suoi prodotti a tutto il mondo» ha detto il presidente di BYD  Wang Chuanfu a Bloomberg durante una conferenza stampa domenica scorsa. «Le unità FinDreams aiuteranno a cambiare il ruolo dei partecipanti nell’industria automobilistica cinese nella nuova arena mondiale dell’energia».

BYD Blade, stessa capacità in metà spazio

Wang Chuanfu

La prima novità messa a disposizione del mercato è la nuova batteria Blade sviluppata dal sub-brand FinDream. La batteria è progettata in modo da disporre le celle in una confezione piatta e sottile, anzichè nel tradizionale pacchetto a scatola. Questo consente di ridurre del 50% lo spazio occupato. Non solo. La batteria Blade pare essere molto più sicura di quelle tradizionali. Durante le prove di penetrazione dei chiodi, la Blade Battery non ha emesso né fumo né fuoco dopo essere stata penetrata, e la sua temperatura superficiale ha raggiunto solo i 30-60°C, riferisce BYD. Nelle stesse condizioni, una batteria al litio tradizionale avrebbe superato i 500°C e bruciato violentemente, e una batteria convenzionale LFP non avrebbe emesso apertamente fiamme o fumo, ma la sua temperatura superficiale avrebbe raggiunto temperature pericolose tra i 200 e i 400°C.

Cob BYD Blade addio al rischio incendio

La prova di perforazione di diversi tipi di batteria. A destra Blade. L’uovo resta crudo

Ciò significa che i veicoli elettrici dotati di batteria BYD  Blade sarebbero molto meno soggetti ad incendiarsi, anche quando sono gravemente danneggiati.

BYD sostiene che la Blade ha superato anche altre prove estreme, come la frantumazione, la piegatura, il riscaldamento in forno a 300°C e il sovraccarico del 260%. Nessuna di queste condizioni ha provocato un incendio o un’esplosione. La nuova batteria  sarà montata per prima sulla nuova ammiraglia Han EV, il cui lancio è previsto per giugno.

La linea di produzione di Blade Battery

Secondo BYD, la corsa alla maggior densità di energia ha indotto a chiudere un pcchio sulla sicurezza. Una priorità che BYD vuole riaffermare secondo il presidente Wang Chuanfu. Il vicepresidente  Presidente He Long ha sintetizzato così i vantaggi di Blade: un’elevata temperatura di avviamento per reazioni esotermiche, un lento rilascio di calore e una bassa generazione di calore, la capacità di non rilasciare ossigeno durante i guasti o di prendere facilmente fuoco. Per tutti questi motivi, ha detto «oggi, molti produttori di veicoli stanno discutendo con noi di partnership basate sulla tecnologia della batteria Blade Battery. BYD sarà lieta di condividere e lavorare con partner globali».

BYD, dalle batterie per cellulari all’auto elettrica

Fondata come produttore di batterie per telefoni cellulari, BYD è cresciuta espandendosi in nuove attività negli ultimi due decenni. La società ha iniziato la produzione automobilistica nel 2003 e ha lanciato i suoi primi veicoli alimentati da batterie al litio ferro fosfato nel 2006. Da allora ha aggiunto alla sua offerta autobus elettrici, veicoli da lavoro, apparecchiature di accumulo di energia, monorotaia e transistor.

La fabbrica BYD di mascherine

Oggi è il re delle mascherine anti COVID-19

Da alcune settimane ha aperto la più grande fabbrica di maschere protettive per combattere l’epidemia di coronavirus. L’impianto ora funziona a pieno regime ed è in grado di produrre 500.000 maschere e 300.000 bottiglie di disinfettanti al giorno. Ma BYD è anche in grado di autoprodurre anche le linee di confezionamento dei presidi sanitari al ritmo di cinque-dieci nuove macchine al giorno. Quindi potrebbe implementare ancora i volumi fino a 5 milioni di mascherine al giorno, rifornendo il fabbisogno di altri Paesi, oltre la Cina. Una linea di produzione per mascherine di alta qualità richiede circa 1.300 parti per vari ingranaggi, catene e rulli, il 90% dei quali autoprodotte di BYD. Secondo il dipartimento di controllo di qualità del governo cinese, la qualità delle maschere BYD è significativamente migliore rispetto a maschere simili nel settore.

 

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1 COMMENTO

  1. Bene, bene… Intanto ringrazio la redazione per aver soddisfatto la mia domanda richiesta e prontamente assecondata da Mauro Tedeschini, circa le sue caratteristiche su questa nuova tipo di batteria al litio. Quindi aggiungo nella mia lista tra le “batterie più promettenti”e disponibili a breve termine (e non anni) oltre a quella già annunciata da Sun Power con la loro batteria ben 400 Wh/kg di capacità energetica ed elettrolita a stato solido.
    Al momento metto al primo posto questa “slim battery” di BYD, anche se non conosciamo adesso le sue caratteristiche tecniche di potenza, capacità di carica e potenza scarica, perché reputo che la sicurezza sia sempre più di vitale importanza oggi giorno e sarà sempre più richiesta man mano che le auto elettriche saranno più diffuse.
    Spero che questa lista sia sempre più lunga, augurandoci di percorrere sempre questa strada nell’interesse di tutti e per un futuro sempre più green.
    E i nostri figli, i nostri nipoti ringrazieranno…
    Un caro saluto a tutta la redazione.

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