Busi Group sceglie Volvo per il suo primo compattatore BEV

busi gropu volvo

L’italiana Busi Group ha presentato il suo prmo compattatore elettrico ,allestito sulla base del Volvo FE Electric. Busi Group è  specializzata negli allestimenti per la raccolta, la compattazione e il trasporto dei rifiuti.

Si tratta del primo compattatore a carico posteriore 100% ecologico del Gruppo. Una scelta che risponde al crescente interesse delle municipalità per mezzi sempre più ecosostenibili. In particolare, il servizio di raccolta dei rifiuti prevede percorsi programmabili, a corto/medio raggio, con ricovero quotidiano dei veicoli in deposito: tutti elementi che agevolano la transizione verso l’elettromobilità.

busi group volvo

Il modello Volvo FE 6×2 Electric  ha una potenza fino a 540 CV, massa totale a terra di 27 Ton ed è dotato di quattro pacchi batterie da 66 kWh ciascuno. Gli allestitori possono sfruttare la presa di forza dedicata EPTO con totale flessibilità d’impiego. La ricarica  può essere fatta a corrente alternata (22kW) oppure a corrente continua (150kW).

Sul telaio del Volvo FE Electric sarà installato il nuovo sistema Legend E. Il sistema è basato sul ‘classico’ compattatore a carico posteriore. Le diverse configurazioni permettono di raccogliere cassonetti di diverse dimensioni e di ricevere con facilità i rifiuti raccolti dai veicoli satellite.

Il Legend E di Busi Group su Volvo FE è stato dotato di un radar di rilevazione del grado di riempimento della tramoggia. Consente al PLC di bordo di risparmiare energia perché permette di avviare il ciclo di compattazione dei rifiuti solo quando è necessario.

Mirko Busi, a destra, con Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia

Il sistema è stato progettato da OMB Technology Spa, una delle tre aziende che fanno capo a Busi Group, insieme a BTE Spa e MEC Spa.

«L’alternativa elettrica è oggi una realtà concreta e disponibile, che ci permette di dare il nostro contributo per migliorare la qualità dell’aria nelle città e ridurre la rumorosità del servizio», commenta Mirko Busi CEO Busi Group.

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