A Padova investimenti da 100 milioni per elettrificare la flotta cittadina che entro il 2027 vedrà in strada due bus su tre in elettrico. Busitalia Veneto (Gruppo FS Italiane) ha poi presentato il nuovo deposito “Goldoni” ad alta intensità elettrica: 90 stalli di ricarica per gli e-bus (44 già operativi) e 40 per quelli a gasolio. Un investimento da 7,1 milioni.

Investimento del Comune di Padova, realizzazione affidata a Busitalia Veneto
La realizzazione del nuovo hub è stato finanziato con fondi Pnrr, Psnms (Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile) e della Città Metropolitana. Un budget da 7,1 milioni. Il Comune di Padova, beneficiario dei fondi, ha affidato a Busitalia Veneto, con una convenzione, la costruzione dell’infrastruttura. I lavori, avviati nel maggio 2024, saranno completati entro luglio 2025.
Ecco i dati del deposito: occupa un’area di 20.000 metri quadri, ospiterà a regime 90 stalli di ricarica per gli autobus elettrici – 44 sono già operativi – e 40 dedicati ai mezzi alimentati a gasolio.
Il sistema di ricarica consentirà una potenza erogata fino a 180 kW per presa e complessivamente la potenza installata raggiungerà i 5 MW, con 2,5 MW già attivi.
L’impianto sarà dotato di «un sistema intelligente di gestione della ricarica, capace di ottimizzare i consumi energetici, ridurre i picchi di assorbimento e programmare le ricariche in funzione delle esigenze di servizio».

Nel deposito già ricaricano 35 autobus della flotta cittadina, 100 milioni di investimento
Il nuovo hub ospita già parte della flotta elettrica in servizio a Padova: 35 autobus elettrici da 12 metri, impiegati sulle linee urbane e suburbane.
Ma il dato importante è l’investimento sulla flotta cittadina. Come riportato dal quotidiano il Gazzettino che ha seguito la cerimonia di inaugurazione del deposito i rappresentanti di Busitalia hanno sottolineato che entro il 2027 due autobus su tre saranno alimentati in elettrico. Un investimento da 100 milioni. Il rinnovo, non solo elettrico, di centinaia di autobus e la dismissione di vecchi autobus Euro 3.
Serafino lo Piano, amministratore delegato di Busitalia ha dichiarato: «Sostenibilità e persone sono i pilastri della nostra strategia industriale. Una mobilità che sia sostenibile è il nostro obiettivo per il futuro e le persone, con le loro esigenze, sono motore e orizzonte della nostra attività quotidiana. Il nuovo deposito elettrico “Goldoni”, in collaborazione con l’amministrazione locale, è il segno concreto dell’impegno di Busitalia in queste due direzioni».

Collegamenti con bus elettrici da Padova ad Abano Terme
Oltre l’investimento sulle tratte urbane di Padova Busitalia Veneto sta lavorando all’elettrificazione dei collegamenti verso le destinazioni turistiche. Nel 2024 l’accordo con il Comune di Abano Terme per «promuovere una mobilità sempre più green nella zona dei Colli Euganei – si legge in una nota della società – Il Comune è ora servito dai nuovi autobus elettrici E-WAY IVECO che collegano, con oltre 180 corse A/R al giorno, la zona termale con Padova».