Buone notizie sui prezzi da a iPlanet e Electra


webinar vaielettrico repower

Buone notizie sui prezzi da iPlanet e Electra: questa estate 2025 verrà ricordata per un vero inizio della concorrenza nei costi alla colonnina.

Buone notizie sui prezzi: iPlanet lancia 3 abbonamenti…

buone notizie sui prezzi

Come al solito è un lettore ad aiutarci ad aggiornare sul complesso mosaico dei prezzi. Anche se in questo caso avevamo già scritto qualcosa in proposito

Il Ferragosto pazzo della ricarica: Electrip la sconta del 99%

Ecco il messaggio di Marco Di Paola:  “Vi scrivo per segnalarvi che iPLANET, applicazione che ho conosciuto tramite un vostro articolo e vi ringrazio per questo, ha istituito 3 forme di abbonamento:  iPLANET 100 a 49 euro/mese fornisce 100 kw solo sulle stazione proprietarie. iPlanet Open 100 a 52 euro/mese fornisce 100 kw di cui 30 su qualsiasi altro operatore visibile sull’app e 70 sulle stazioni proprietarie. iPLANET Plus a 9.99 euro/mese fornisce uno sconto del 40% sulle tariffe pay per use solo sulle stazioni proprietarie.

Quest’ultima è la formula al costo più basso, perché considerando le che tariffe pay per use sono a 0,74 euro, con l’abbonamento verrebbero a costare 0,444 euro.

…e arriva Electra+ con due piani tariffari

buone notizie sui prezzi

Ma non finisce qui, perché Marco ci segnala quel che ha deciso Electra, sempre sul fronte dei prezzi, da settembre in poi: Electra,  immagino al termine della promozione estiva valida fino ad agosto di 0,39 euro, propone Electra+ con due piani. 0.59 euro al kWh con un abbonamento mensile di 4.99 euro oppure 0,39 euro al kWh con un abbonamento mensile di 19,99 euro. Quest’ultimo diventa conveniente rispetto al primo se si caricano più di 100 kWh al mese.

Insomma buone notizie per chi non ha la possibilità di caricare a casa oppure carica a casa e intende fare un viaggio utilizzando la rete di questi operatori. Personalmente spero che iPLANET, attualmente concentrato nel nord ovest, installi più colonnine nel resto d’Italia. In particolare al centro sud, perché tra i vari operatori fornisce il servizio a cui tutti eravamo abituati con le auto termiche nelle stazioni di servizio. Le stazioni IPLANET sono tutte coperte per proteggere in caso di pioggia o sole, utilizzando pannelli fotovoltaici.

– Leggi anche: mai più senza ricarica privata, lo capiranno le Case auto?

Visualizza commenti (5)
  1. Daniele Sacilotto

    Alcune riflessioni personali:
    Tutti questi sconti dimostrano che alla base del basso tasso di utilizzo delle colonnine c’è il problema del prezzo elevatissimo. Siccome tra una stazione di ricarica deserta e una a bassa marginalità è meglio la seconda, stanno tentando di recuperare qualcosa abbassando i prezzi. Da consumatore la leggo come un’ammissione di colpa e la cosa non può che far piacere.
    Ora la questione è: se possono scendere sotto la soglia dei 0,50€/kWh con le HPC (che hanno costi di realizzazione e mantenimento molto superiori alle AC) perché non fare lo stesso con le diffuse e a volte più comode colonnine AC?
    Da guidatore elettrico trovo indispensabili certamente le HPC in caso di trasferte, ma trovo anche più comode le AC che permettono una ricarica nei tempi mascherati di una normale sosta.
    Durante le vacanze ad esempio ho ricaricato in DC esclusivamente durante il viaggio, quindi 2 volte, una all’andata e una al ritorno. Mentre ho sfruttato le numerose soste per visite a musei, parchi e città per ricaricare lentamente in AC. Alla fine nel computo settimanale ho ricaricato più kilowattora in AC che in DC azzerando di fatto i tempi di ricarica durante tutto il soggiorno, quindi con maggiore comodità.
    Paradossalmente però quei kilowattora mi sono costati di più! La domanda è perché non abbassare i prezzi anche delle AC per incentivare l’utilizzo delle decine di migliaia di colonnine già esistenti?

  2. Dal punto di vista “posizionamento di mercato” della ricarica pubblica, sia rispetto al termico che rispetto ai 20-25cent/kWh reali delle tariffe domestiche, 40cent/kWh (fino max 45 in autostrada) DC e AC senza abbonamenti per tutti e per chi viaggia tanto e ricarica sempre fuori abbonamenti con scontistica crescente. Eventualmente pacchetti di kWh con scadenza 1 anno, pagati in anticipo, con scontistica in base al taglio. Potenzialmente questi 2 tipi di scontistiche anche vincolate al proprio network escluso il roaming (da valutare in base alla capillarità e accordi di roaming).
    Anche Electra… Ha ancora poche stazioni in Italia… Come fai a proporre 0.39/kWh solo con abbonamento a 20/mese? Ma quanti possono sottoscriverlo senza smenarci? 4 gatti che fanno, sempre la stessa tratta, con la colonnina Electra a metà strada e solo oltre il range di autonomia del proprio mezzo (forse gli conviene cambiare auto prendendone una più adeguata?)

  3. Mirco Marchetti

    Buonasera sul menzionare le offerte di iplanet vi dimenticate di dire che cè una pre autorizzazione di euro 80 che si persè è scandalosa ,anche perché poi non si capisce quando verrà restituita ,dunque a fronte anche di una ricarica di 10-12 euro si deve anticipare 80 .Ripeto scandaloso ,,io non ho una tesla ma una Mazda mx30 ,vado ai superciarger tesla e sono i più onesti di tutti alla faccia dei nostri operatori locali ,pre autorizzi 30 euro e subito immediatamente Ripeto immediatamente finita la ricarica di viene restituita ,non come i soliti operatori furbeschi che restituiscono dopo 3-4 o anche 10 giorni ,e anche come a mè non restituiscono , l’auto elettrica per mè è fantastica l’avessi presa prima anche se è del 2020 pultroppo in Italia oltre a troppi furbi ci sono troppi ladri perché di ladri si tratta che rovinano questo mercato e anche per queste ragioni l’auto elettrica in Italia fatica a decollare o a non partire mai ,pultroppo viviamo in un paese dove per l’arricchimento di pochi vá a discapito della collettività ,anche in tute le altre nazioni per carità ma non come il sistema Italia .Dove spiegarmi come un operatore turco (ELETRIP) possa permettersi prezzi così bassi con scontistica ,mentre i nostri operatori anche con le nuove tariffe estive ,continuano ad essere più alti .Scandaloso .Saluti,buon lavoro

  4. Vincenzo Vicinanza

    Cifre esagerate.
    Per me la corrente a consumo presso le colonnine non dovrebbe superare euro 0.35 a kW

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Cavi tagliati a Bollate: verrebbe voglia...

Articolo Successivo

Cento aerotaxi elettrici Joby Aviation alla giapponese ANA

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!