Otto nuove stazioni, per un totale di 38 punti di ricarica rapida o quick, sono state inaugurate nel Comune di Buccinasco (Milano) da Atlante, società del Gruppo NHOA (NHOA.PA, già Engie EPS).
Solo energia 100% green nelle colonnine di Atlante
Si conclide così un percorso tra Atlante e il Comune di Buccinasco, cominciato nel maggio dello scorso anno con l’aggiudicazione di un bando pubblico indetto dall’ente locale. Tra i prerequisiti richiesti dal Comune figurava anche l’obbligo che i punti di ricarica fossero alimentati esclusivamente da energia rinnovabile e accessibili anche alle persone con mobilità ridotta.
Le messa in servizio delle stazioni è avvenuta in più fasi. I primi punti di ricarica rapida sono già in funzione dal tardo 2022. Dei rimanenti 8 punti di ricarica, sul totale di 46 previsti, 4 saranno messi in servizio a breve, in quanto già installati e solo in attesa di connessione alla rete. Gli ultimi 4 entreranno in funzione a seguito del completamento dell’iter di connessione in media tensione.
Le nuove installazioni rafforzano notevolmente la capillarità di Atlante sul territorio, in particolare nell’area metropolitana di Milano. Atlante ha investito in proprio nel progetto e provveduto a tutte le fasi di sviluppo ed esecuzione. Nel rispetto della sostenibilità a tutto tondo, Atlante si è inoltre impegnato a ripristinare le aree verdi e piantumare nuovi alberi in aree che verranno identificate.
Buccinasco, strategia “pendolari a emissioni zero”
Buccinasco conta quasi 30.000 abitanti, in gran parte pendolari verso la città di Milano. Decarbonizzarne gli spostamenti è una priorità chiaramente colta dall’amministrazione comunale, dimostratasi in più occasioni esempio virtuoso nello sviluppo della mobilità sostenibile e nel contrastare il cambiamento climatico.
La cerimonia di inaugurazione che si è tenuta presso la stazione Atlante di Via Lomellina alla presenza di Rino Pruiti, Sindaco del Comune di Buccinasco, e Stefano Terranova, CEO di Atlante.
«La partnership con il Comune di Buccinasco rappresenta una storia di successo che mi auguro diventerà un modello replicabile in molti altri comuni italiani» ha commentato Terranova.  «Diventa urgente investire sulla mobilità elettrica e leggera e di conseguenza anche sulle infrastrutture, sugli impianti di ricarica, in particolare quelli veloci _ ha aggiunto il sindaco Pruiti _. Il nostro Comune ha voluto compiere questo passo in modo deciso, mettendo la nostra cittadinanza nelle condizioni di poter circolare in modo sicuro e di poter realizzare gli obiettivi della decarbonizzazione dei trasporti».
/// Tra i prerequisiti richiesti dal Comune figurava anche l’obbligo che i punti di ricarica fossero alimentati esclusivamente da energia rinnovabile e accessibili anche alle persone con mobilità ridotta \\\ In mancanza di una direttiva nazionale, spero che questi requisiti facciano tendenza !