Alla Word Solar Challenge che si terrà in Australia dal 24 al 31 agosto, Bridgestone sarà a fianco del team italiano Onda Solare, fornendo pneumatici ecosostenibili per Emilia 5.9, il prototipo realizzato nell’ambito del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile
Le caratteristiche del nuovo pneumatico ENLITEN™ di Bridgestone
Emilia 5.9, il veicolo solare del team italiano che percorrerà più di 3.000 km in condizioni estreme (da Darwin ad Adelaide), sarà equipaggiata con gli pneumatici ENLITEN™ di Bridgestone che promettono un’elevata resistenza al rotolamento e alle forature e che sono realizzati con carbon black e acciaio recuperati.
Stefano Maglio, responsabile Aerodynamics and Composites del team Onda Solare, ha affermato che «gli pneumatici Bridgestone, essendo progettati e ingegnerizzati specificatamente per i veicoli solari, presentano un coefficiente di rotolamento estremamente basso, risultando tra i più efficienti sul mercato. La loro struttura leggera e ottimizzata ci consente dunque di ridurre al minimo i consumi energetici».

Onda Solare e Emilia 5.9.
Emilia 5.9, in gara a fine agosto in Australia, è un prototipo realizzato dalla ricerca di Onda Solare, un gruppo multidisciplinare di studenti, docenti e tecnici dell’Università di Bologna impegnati nello sviluppo di soluzioni ecosostenibili per la mobilità del futuro. Ha 4 posti e 2 motori elettrici nelle ruote posteriori, con pacco batterie da 15 kWh e un’autonomia di circa 500 km con una velocità media di 55 km/h. I 400 kg di peso e il pannello solare da 5 m² non impediscono al veicolo di raggiungere una velocità massima di circa 125 km orari.
La sinergia tra Bridgestone e Onda Solare per sognare la vittoria e l’utilizzo su strada
Bridgestone precisa che «ENLITEN™ è una tecnologia che evolve le prestazioni ambientali, amplia le prestazioni di base e migliora tutte le prestazioni convenzionali degli pneumatici. Persegue inoltre la personalizzazione definitiva per affinare il vantaggio prestazionale degli pneumatici».
Una mission che si adatta a Onda Solare, così come agli altri 33 team ai quali l’azienda Giapponese fornirà gli pneumatici. La collaborazione guarda anche all’utilizzo su strada. Il regolamento della manifestazione oggi non impone più la presenza di prototipi sperimentali. I veicoli in gara si possono considerare infatti auto da strada a tutti gli effetti.
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