Home Sharing Brava Cityscoot, a Milano minuti gratis ai pendolari

Brava Cityscoot, a Milano minuti gratis ai pendolari

1
Webinar
Charxcontrol

Cityscoot (scooter-sharing) e Autoguidovie (servizi di trasporto pubblico in Lombardia), si alleano e offrono minuti gratis ai pendolare in arrivo a Milano.

Un regalino di 45 minuti

È un segnale di attenzione nei confronti di chi, arrivando nel capoluogo lombardo ogni giorno per lavoro, ha poi la necessità di spostarsi all’interno di Milano. Ora, una volta sceso dai mesi di Autoguidovie, se utilizzerà gli scooter di Cityscoot potrà usufruire di 45 minuti gratuiti. Un’iniziativa di marketing che suona anche come un incentivo a lasciare a casa l’auto privata. La nota che annuncia l’accordo precisa che “informazioni sul bonus saranno disponibili negli infopoint di Crema, San Donato, Desio e Pavia, sul sito web, sui bus e sui canali social di Autoguidovie”. Oltre che sui canali informativi Cityscoot (clicca qui). Cityscoot è presente attualmente in quasi l’intera area urbana di Milano. Arrivando a coprire, fra le altre, zone come  Rogoredo, Bicocca, Bovisa, Morivione, Lorenteggio, Mecenate, e presto, San Donato (guarda anche questo articolo).

Un incentivo a lasciare l’auto a casa

Gianni Galluccio, General Manager di Cityscoot Italia, spiega: “La partnership con Autoguidovie consentirà a chi viene dalle province di Milano, Monza-Brianza, Cremona e Pavia di accedere a nuove soluzioni per la mobilità urbana. Siamo sicuri che la collaborazione creerà un notevole valore aggiunto per tutti coloro che decideranno di usufruire di questo servizio. Aiutando inoltre a diminuire i livelli di inquinamento ambientale e acustico a cui Milano è sottoposta quotidianamente.” Concetto ribadito anche da Patrizia Benedetti, direttore MIMC- Autoguidovie:  “L’accordo con Cityscoot offre  agli abbonati Autoguidovie l’opportunità di muoversi in modo sostenibile anche una volta arrivati a Milano. Un motivo in più per convincere i pendolari a lasciare a casa l’auto e passare responsabilmente al trasporto pubblico”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Apri commenti

1 COMMENTO

Rispondi