Home Auto Boycott Tesla all’attacco: “Auto non sicure”

Boycott Tesla all’attacco: “Auto non sicure”

29
Un frame dello spot mandato in onda da Boycott Tesla per sostenere che il FSD è pericoloso.

Boycott Tesla, il gruppo di pressione che ha messo sotto accusa la tecnologia Full Self-Driving (FSD), di nuovo all’attacco con uno spot durante il Super Bowl.

Boycott Tesla: “Il Full Self Driving è è pericoloso”

https://twitter.com/RealDanODowd/status/1756675951902228984?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1756675951902228984%7Ctwgr%5E4c62026abafbd7382f95f4a36d3cfae2fe0a5dd5%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.drive.com.au%2Fcaradvice%2Fanti-tesla-super-bowl-ad%2F

L’America è un Paese sempre più spaccato in due. C’è chi adora Donald Trump e chi lo detesta. E c’è chi venera Elon Musk e chi non lo sopporta proprio. Tra questi ultimi c’è un ricco produttore di software, Dan O’Dowd, che ha fondato un gruppo, The Dawn Project, con il quale combatte le tecnologie ritenute non sicure. Lo fa con un certo dispendio di mezzi e, per la seconda volta consecutiva, ha speso la bella cifra di 522 mia dollari (circa 510 mila euro) per mandare in onda uno spot anti-Tesla. Il tutto durante la finale del campionato di football americano, l’evento più visto dell’anno negli Stati Uniti.

Per dire che cosa? Il riassunto è nel tweet qui sopra: che il sistema di pilota automatico di Tesla, il Full Self Driving, è pericoloso. E che non c’è certezza che riconosca i segnali stradali e può indurre chi guida a prendere rischi consistenti. Non solo: secondo O’Dowd lo scorso anno una Telsa avrebbe superato un segnale di stop su uno scuolabus. Investendo un bimbo che attraversava la strada procurandogli alcune fratture.

boycott Tesla
Un altro frame del video proiettato da Boycott Tesla.

La replica della marca: “False, si cita un incidente in cui l’autista guidava manualmente…”

Sono accuse molto gravi, alle quali Tesla ha risposto duramente su Twitter con un corsivo in calce al video di O’Dowd: “Il video con la notizia del bambino investito da un conducente in realtà non mostrava un incidente correlato alla guida completamente autonoma di Tesla. Tutte le notizie sull’incidente dicono che l’autista guidava manualmente. È noto che il signor O’Dowd utilizza dispositivi cheat sui volanti Tesla per ingannare l’auto e farla guidare da sola“.

Nelle sue comunicazioni, poi, la marca di Elon Musk ricorda  i limiti prescritti nell’uso del FSD. “Ricorda sempre che il Full Self-Driving (Beta) non rende la Model Y autonoma. E richiede un guidatore completamente attento e pronto ad agire immediatamente in ogni momento. Mentre il Full Self -Driving (Beta) è attivato, è necessario monitorare costantemente l’ambiente circostante e gli altri utenti della strada“. Tutte raccomandazioni che a O’Dowd non bastano.

boycott Tesla
Dan O’Dowd, fondatore di Boycott Tesla.

Boycott Tesla: il super-critico O’Dowd guida Roadster e Model 3

Il fatto è che il super-critico di Tesla non è uno sprovveduto. La sua azienda, Green Hills Software, fa sapere di aver fornito sistemi di sicurezza per il Boeing 787, agli aerei da caccia F-35 e ai veicoli di esplorazione della NASA. Il bello è che O’Dowd è lui stesso un cliente Tesla. Possiede due Roadster di prima generazione e due Model 3, una delle quali viene utilizzata per condurre i test di sicurezza del Dawn Project.

Sul web O’Dowd si descrive come “un pioniere nel rendere inattaccabili i sistemi software critici per la sicurezza“. Con “esperienza nella creazione dei sistemi operativi più sicuri al mondo” e  la mission “di rendere i computer veramente sicuri per l’umanità“.

Gli spot contro Tesla, dopo avere enunciato le criticità del FSD terminano con una voce fuori campo che recita: “Tuttavia Tesla non fa nulla“. I grandi media americani stanno dando un certo spazio alla sua campagna. A partire dal Washington Post, di proprietà del fondatore di Amazon, Jeff Bezos.

– Iscriviti a Newsletter e canale YouTube di Vaielettrico

Apri commenti

29 COMMENTI

        • Toyoda ha fatto un altro tipo di discorso prevedendo un 30% di elettriche, cosa che vedendo le vendite mi sembra anche ottimistico.

          • mi pare che abbia anche rilanciato un poì di bufale sulle auto elettriche in stile Salvino

            logiche mediatiche sue di buttarla in caciara, comunque per me in quel frangente non ha fatto una buona impressione di serietà

            idem con i continui annunci di super-fanta-batterie toyota

            eh senza niente stogliere alla gloriosa storia del marchio e anche dei loro ibridi, quando era il momento degli ibridi

          • A volte penso che Troyoda voglia congelare al situazione fino a quando non è pronto con le sue fanta batterie.

  1. Che la guida autonona non sia perfetta è scontato, niente lo è nel mondo reale; per me l’importante è che sia nettamente più sicura delle guida umana e in ulteriore miglioramento

    Cercando in rete, perchè la notizia è molto curiosa, questo accusatore sviluppa software simili, per cui il concetto di impossibilità di errori=0 gli è chiaro, eppure sembra fare una campagna ingannevole, e comunque metterci uno sforzo di risorse più che sospettto

    Ha almeno un paio di conflitti di interesse:

    – è l’amministratore di una società che vende il software ai militari ( F16 e B-52 bombardieri atomici), alla Nasa, Boeing e i maggiori fabbricanti di auto, per cui è possibile che si senta minacciato nel business futuro dalla crescità del sistema software di Tesla e aziende correlate (non solo auto e veicoli aerospaziali, anche sofwtare per robot, intelligenze artificiali, super-calcolatori, sistemi di telecomunicazione, etc), che potrebbero offrire gli stessi servizi a prezzi più bassi; ripete spesso che i software (sottointeso degli altri) potrebbero causare una guerra atomica o essere hackerati per fare attacchi terroristici/di guerra ( es gli aquedotti delle città) e che la sua “missione” è renderli sicuri; praticamte uno spot fatto da se alla sua azienda

    immagino che si senta “sicuro” e “contento” se i sofwtare che gestiscono più sistemi possibili sono i suoi

    – nel 2022 pare abbia cercato di correre per il Senato della California, come altri miliardari eccentrici in precedenza spendendo molte risorse, in teoria come Democratico, ma era in competizione contro un altro Democratico che poi ha vinto

    gli intenti e il collocamento politico già all’epoca non erano chiari e gli erano stati criticati, se agisse eventualemnte per conto terzi o per avere visibilità per se stesso (per lanciarsi in politica o per supportare la propria azienza)

    in sottofondo c’è anche il tormentone di Trump che usa l’auto elettrica e le energie rinnovabili come argomento politico (per lui in negativo, è apertamente pro-petrolio e carbone) per la campagna elettorale; i Democratici in generale vedono di buon occhio l’auto elettrica ma meno le posizioni politiche di Musk

    se qualche informatico appassionato dei temi capisce meglio gli ambiti di interesse ( e conflitto ) delle eziende del miliardario accusatore leggo volentieri qualche spiegazione

  2. Secondo me alla fine gli fa solo pubblicità indiretta (pur parlandone male). Non so fino a che punto voluto o non voluto.

  3. Certo che:
    usare il peso sul volante per ingannare la guada autonoma di Tesla provocando un incidente!
    Incolpando poi il SW di Tesla è il massimo :-((
    @Manicheo: no spera di far soldi vendendo a Tesla il suo SW 😇

    • lei si immagina1 miliardo e mezzo di auto volanti nel mondo ? se la smettessimo di prestare attenzione a tutte le fakes che ci propinano ( notizie false o di parte e facilmente verificabili ) sarebbe un mondo migliore per tutti . buon autopilot

      • comunque un certo numero di “taxi volanti”, in pratica dei grossi droni elettrici con posto per 2 o più passeggeri, è in arrivo (qualcuno credo ci sia già), e qualche dittà dovrà fornire il software di auto-pilotaggio,

        per ora hanno autonomie per circa 20-30 minuti di volo mi pare (in partica come i droni piccoli radiocomandati), una crescita la avranno appena disponibili batterie più dense

        cosi come per le tante auto servirà il software; tanti soldi e tanto potere di influenza; sia Tesla che questo signore hanno aziende che fanno questi software se ho capito bene

      • @franco zappa

        Se non cadono vedrei la situazione migliore di oggi.
        Niente problemi con i pedoni, ciclisti, bambini che rincorrono il pallone…
        Verrebbero organizzati tanti bei corridoi a diverse altezze e tutti in fila indiana e poi corsie di discesa/salita.
        Ma serviranno ancora70/80 anni. 🙂

    • siamo in due..
      comunque, vorrei sapere il senso di avere un sistema che guida al posto mio ma che “richiede un guidatore completamente attento e pronto ad agire immediatamente in ogni momento. Mentre il Full Self -Driving (Beta) è attivato, è necessario monitorare costantemente l’ambiente circostante e gli altri utenti della strada“: chi serve a chi?

      continuo a sostenere che l’unico sistema necessario in auto è quello che disattivi cellulari e quant’altro a mezzo in moto.
      volendo, un upgrade notevole sarebbe quello che a fronte di manifesta incapacità del guidatore fermi l’auto al primo spiazzo e non riparta più: traffico ridotto del 90% almeno senza colpo ferire..

      • sulla seconda idea son pienamente d’accordo … ma mi sa che saremo in 2

        sull’utilità (ed effettivo pieno utilizzo) della guida assistita a livello 2 attualmente autorizzato, io lo riconduco giusto ad una assistenza comoda per persone con qualche disabilità (temporanea o cronica); visto che non ci si può affidare alla sensoristica di bordo ma occorre prestare attenzione sempre e comunque … Sulle ultime 4 auto li ho sempre avuti, talvolta disattivati per eccesso di interventi inopportuni (che sull’attuale BEV non faccio perché abbastanza precisa… e per evitare eventuali conseguenze in caso in incidente… e “ritorsioni” da parte della compagnia assicurativa).

      • “chi serve a chi?”
        In questo momento, ex lege, a nessuno, almeno in EU. Parlo di FSD e non di ADAS generici (line keep, frenata emergenza etc.).
        Prima deve essere chiarito a livello normativo di chi è la responsabilità legale in caso di infrazione del CdS: perchè per essere autorizzato a distogliere lo sguardo e a lasciare fare alla macchina in totale autonomia, significa che la responsabilità è della macchina, cioè del costruttore, cosa che al momento NON è previsto da nessuna legge, c’è un vuoto normativo. Infatti il livello 4 è puramente teorico soprattutto per questioni legislative.
        I video di quello che può fare una Tesla con FSD beta versione attuale in USA (la stanno usando in 400.000!!) è semplicemente incredibile, ma vale per il mercato USA: strade larghe tre volte le nostre, per cominciare, segnaletica non dimenticata per anni e con limiti non a caso, lavori in corso temporanei e non permanenti etc. etc.
        L’unico tratto in Germania omologato a livello 3 (responsabilità di Mercedes in caso di incidente) è in deroga alle leggi EU perchè delimitato da confini ben precisi (strada mappata, esclusivamente quel tratto, esclusivamente a velocità inferiori ai 65 km/h, esclusivamente se ci sono altri veicoli che precedono l’auto che in pratica ne segue un’altra) e stringenti. In più prevede l’uso di LIDAR, RADAR e telecamere ed è omologato UN modello. L’FSD di Tesla funziona (anche se in beta) fino ai 150 km/h, su qualsiasi strada, con o senza altre auto, con o senza pedoni e ciclisti, con o senza semafori, stop, lavori in corso, rotonde, incroci, svincoli, su qualsiasi modello Tesla successivo al 2020 (Hardware 3.0, cioè quasi 5 milioni di veicoli ad oggi), Direi che è un pochino diverso. E, soprattutto, NON normato a livello legislativo. Fintanto che il gruppo VAG e BMW non avranno qualcosa di analogo, dubito che in Europa lo vedremo mai funzionante, non credo che Tesla riuscirà a farselo passare, danneggerebbero troppo il mercato interno. Basta ricordare che nel momento in cui chiunque abbia una Tesla decide di acquistarlo lo fa direttamente dal telefono e la macchina istantaneamente è in grado di usarlo, trattandosi di un semplice sblocco di licenza.
        Ce lo immaginiamo in Italia? Ogni 2 km (in extraurbano!) farebbe i 30 all’ora, si fermerebbe ad uno stop girato di 90° che riguarda un’altra strada, farebbe i 40 in ogni rampa di accesso alle tangenziali, aspetterebbe 40 minuti per avere la strada libera a certi incroci (in cui l’unico e assoluto modo di passare è tagliare la strada a qualcuno dopo avere lentamente invaso la corsia, centimetro dopo centimetro), si schianterebbe in una rotonda (direi che almeno il 90% degli utenti non sa quando si deve mettere la freccia in una rotonda e quale corsia vada presa, per quelle a due corsie, nel caso debba uscire alla prima, alla seconda o alla terza uscita), inchioderebbe per i monopattini, ciclisti, pedoni etc. etc. e sto parlando di Modena o Reggio, non di Milano / Roma / Napoli / Bologna.

        • -Nelle sue comunicazioni, poi, la marca di Elon Musk ricorda i limiti prescritti nell’uso del FSD. “Ricorda sempre che il Full Self-Driving (Beta) non rende la Model Y autonoma. E richiede un guidatore completamente attento e pronto ad agire immediatamente in ogni momento. Mentre il Full Self -Driving (Beta) è attivato, è necessario monitorare costantemente l’ambiente circostante e gli altri utenti della strada“-
          guido, è la stessa tesla a scrivere quanto riportato nell’articolo e da me riproposto in commento: tutto ciò avviene negli iuesei. non fanno distinzioni tra mirandola e niu iorc o tra una carraia e una autostrada a 40 corsie: dicono semplicemente che col FSD attivo devi stare attento (se non di più) tanto quanto chi guida “in solitaria”..
          quindi ripeto: è l’FSD che serve il guidatore o il contrario?
          perché se devo supervisionare costantemente un sistema che fa (o dovrebbe fare) al posto mio, guido da solo.
          questo indipendentemente che sia tesla o maruti, sia chiaro..

          in italia il permesso fu dato solo a Vislab, università di parma (ora facente parte di Ambarella) di fare un percorso senza nessuno alla guida. si trova il video su youtube

          • ernesto
            nemmeno in iuesei dal punto di vista legale la responsabilità è dell’auto, ma del conducente. Quindi, fintanto che non viene modificata la legge generale (al momento esiste qualcosa di specifico esclusivamente in alcuni stati per Waymo e Uber dove però parliamo di veicoli da 200.000$ in hardware), Tesla ti impone di essere tu il responsabile.
            In Europa è ancora peggio.
            Fintanto che non la si regolamenta, potrebbe anche essere capace di andare in pista e vincere col pilota ai box in bermuda che beve spritz, ma non possono farlo.

          • Cribbio vado subito ad avvisare i piloti che l’ autopilot non serve a niente, in effetti perfino sugli aerei si deve essere pronti ad intervenire e un pilota deve sempre essere in cabina per questo
            Detto questo, si chiama (Beta) anche per questo, poi se lo si vuole usare lo si usa se no pazienza, in attesa di una versione certificata. Si vocifera che l’ evoluzione delle AI continua a ritmo sostenuto, abbiamo la fortuna di assistere in diretta fino al momento in cui diventerà più brava di un guidatore umano.

          • “più brava di un guidatore umano”
            Abito in una via senza uscita che da accesso a due scuole. Impiego anche 13 minuti per percorrere 150 metri, tutte le mattine. Cosa fanno? Niente, avanzano fino ad incastrarsi, nessuno che guardi 20 metri avanti e si faccia da parte, nessuna capacità di prevedere gli eventi, tutte le mattine, sempre loro, sempre uguale. Devo uscire di casa 15 minuti prima per evitarli. Con la differenza che io eventualmente faccio la coda a zero emissioni locali, ma sono l’unico. E intanto i loro figli camminano in mezzo alle auto in coda, respirando…

          • leonardo: intelletto, questo sconosciuto..
            mi stai dicendo che i piloti (2) stanno costantemente ore con le mani sulle cloche pronti a intervenire nel caso qualcuno attraversi improvvisamente? 🤣
            i sistemi aerei utilizzano esclusivamente telecamere?
            non sono forse coadiuvati da torri che regolano il traffico e danno informazioni?
            nonostante tecnologie immensamente superiori alle auto, perché continuano ad avere “inutili” piloti a bordo?

            fila sbagliata senza dubbio.. 😇😉

          • Faccia il bravo Ernesto e usi lei la testa.
            Stranamente gli incidenti in autopilot alla fine sono di guidatori ubriachi, gente che si è messa sul sedile posteriore, altri che si sono messi a dormire e altri ancora che chissà cos’ hanno fatto.
            Le mani sul volante così come altre regole “esotiche” che abbiamo solo in Europa sono state imposto proprio per via di abusi e utilizzi scriteriati dell’ autopilot.
            Il fattore umano, insomma è quello preponderante.

            Disclaimer: non sto dicendo che i sistemi autopilot siano infallibili, sia chiaro, ma chiunque lavori in ambito informatico sa che “beta” significa non di produzione. Sugli aerei non si potrebbe mai mettere un sistema in beta tranne che per scopi di collaudo. Le limitazioni (ovvero tutto ciò che il sistema non può fare per ragioni di sicurezza) sono scritte ed evidenziate ai piloti nel manuale di volo. Rispetto alle auto la piccola differenza è che i piloti di aerei sono molto più formati e addestrati alle norme di sicurezza, il contrario delle chiacchere da bar che leggiamo anche in queste pagine a proposito di viaggi oltre i limiti stradali (un pilota di aereo non contravviene alle regole di volo pena la molto probabile perdita del brevetto) o per 500 km senza mai fermarsi.
            Ci sarebbe da scrivere ancora a lungo sull’argomento ma mi fermo qui per non tediare ulteriormente sulla questione stupidità umana.

          • guido, se ci fosse tutta questa sicurezza sarebbe da un pezzo che sarebbe così.
            ma il mio verte su altro: cosa me ne faccio al momento attuale di un sistema che dovrebbe guidare (con molta più sicurezza) al mio posto se poi lo devo controllare costantemente?
            giusto per sapere, tu prendi il taxi e guardi ovunque in strada controllando pure l’autista? il concetto è lo stesso..

            io, se avessi questa assoluta certezza (come vi presentate) lascerei fare tutto alla m3 mY pronto a pagare gli eventuali danni di tasca mia. sei disposto?

          • Ernesto, mettiamola così: sistema automatico e guidatore umano aumentano la sicurezza, perché le probabilità dei due eventi “fallisce autopilot” e “fallisce il guidatore” si moltiplicano tra loro dando un valore più basso.
            Ovvio che se la probabilità è fatta con “guidatore ubriaco” o “guidatore sul sedile posteriore” i risultati siano altri.

          • ripeto la domanda (finora inevasa): taxi = si può pure dormire.
            guida autonoma (fsd) = controllo costante di tutto.
            la seconda dovrebbe, secondo i vostri auspici, prendere il posto della prima: al momento, tanti auguri!!

            io (e non solo) preferisco guidare o che ci sia un essere umano al volante. 🤷‍♂️

  4. Sarà a libro paga di qualcuno, che gli passa pure i soldi per gli spot del superbowl.

    Poi se non ricordo male l’F35 qualche rogna ce l’aveva.

Rispondi