Botto in Tesla con beffa finale; potrebbe dover pagare lo smaltimento della batteria. È successo in Svizzera, come racconta il sito ticinese Tio.ch .
Botto in Tesla: incidente in Svizzera con auto da rottamare

Disavventura economica per un conducente svizzero, uscito con solo qualche graffo da un incidente piuttosto serio, ma con la sua Tesla da rottamare. Con una sorpresa sgradita: la compagnia di assicurazione lo ha informato che il valore dell’auto verrà riscaricò, ma non lo smaltimento delle batterie. Con un costo che, secondo l’articolo, arriva a tre zeri, in franchi svizzeri. Come può essere successo? Il giornalista, Filippo Zanoli, ha intervistato alcuni esperti del settore, spiegando anzitutto che cosa significa “danno totale“. È una definizione che si usa quando “il veicolo ha riportato danni il cui costo di riparazione è superiore al valore dello stesso. In alcuni casi può anche significare che il danno è tale che qualsiasi intervento non può garantire una rimessa su strada sicura“. In questo caso l’indennizzo è ovviamente legato al tipo di copertura sottoscritto a zuo tempo con la polizza, salvo eventuali spese di procedura. E quel che resta dell’auto diventa di proprietà dell’assicurazione.
Se il danno è grave spetta al proprietario sostenere i costi



ma i veicoli non sono soggetti a contributo Raee che copre appunto la dismissione?
“Con un costo che, secondo l’articolo, arriva a tre zeri, in franchi svizzeri”
wow, ben 1000 CHF, che per uno svizzero saranno l’equivalente di 500€…
La tassa smaltimento applicata è pari a 1,6 franchi svizzeri per kg di batteria
Vorrei sapere quali modelli Tesla hanno batterie strutturali e quali no. Perché una vettura con batterie che sono inserite nel telaio non credo che queste possano essere estratte e riparate o riciclate facilmente in caso di incidente grave.
Ciao,
i pacchi batteria Tesla anche cosidetti strutturali sono smontabili dalla vettura tanto quanto i pacchi non strutturali, in circa un pomeriggio, avevo visto questo video su youtube, se cerchi:
” Munroe live – Tesla Model Y 4680 Structural Pack OUT!!! ”
con il termine “strutturali” intendono che l’involucro del pacco batteria sorregge direttamente i sedili, e anche rinforza direttamente le altre parti del telaio, una volta che viene imbullonato ad esso, senza necessità di altri lamierati ulteriori posti tra batteria e telaio
poi per riparare le singole celle c’è comunque da tribolare (serve un artigiano esperto come quelli famosi su internet delle officine di EV clinic), rispetto a pacchi composti all’interno da moduli (riparabili in modo più banale da qualunque centro assitenza autorizzato), perchè nei pacchi strutturali le celle possono essere anche incollate per contribuire alla resistenza della struttura e/o annegate in schiuma isolante
Premessa: Tio.ch non è una fonte sempre affidabile di notizie… tuttavia non conosco il giornalista Filippo Zanoli, che magari ha fatto un buon lavoro.
La notizia mi è un po’ sospetta per diversi motivi:
– se l’auto è diventa di proprietà dell’assicurazione, è lei che deve occuparsi dello smaltimento, o no?
– da più di 20 anni quando compri un elettrodomestico paghi in anticipo la tassa di smaltimento. Non vedo perché questo non accade anche per le auto, come ha scritto sotto Eraldo.
Saluti dalla Svizzera.
le assicurazioni vincono sempre, come il banco al black jack ad oggi nessuna assicurazione mi ha mai risarcito appieno anche con ragione al 100%; tra regole, cavilli e scritte minuscole al contrario trovano sempre qualcosa da toglierti
Norma che esiste da almeno tre – quattro anni in Svizzera che adesso dovrebbe essere stata rimodulata ed il costo dello smaltimento ti viene già tassato all’acquisto del nuovo
Nell’Unione europea – alla quale la Svizzera non appartiene – l’onere del ritiro e dello smaltimento delle batterie è compreso nel prezzo di vendita ed è a carico del produttore. Più che di smaltimento, però, sarebbe opportuno parlare di riciclo, che è obbligatorio in tutti i Paesi Ue.