Home Tecnologia Bosch, ecco l’ impianto automatico per il riciclo della batterie

Bosch, ecco l’ impianto automatico per il riciclo della batterie

5
bosch
ADV

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
ADV

La joint venture tra TSR Recycling, sussidiaria di REMONDIS e Rhenus Automotive, ha costruito a Magdeburgo il primo impianto di riciclaggio di batterie completamente automatizzato in Europa utilizzando la tecnologia Bosch Rexroth.

Bosch stima che nel 2030 il 70% di tutte le nuove immatricolazioni in Europa sarà di auto elettriche a batteria. Perciò aumenterà esponenzialmente la necessità di recupero dei materiali come litio, cobalto e nichel. «Se vogliamo costruire un’economia circolare europea, dobbiamo integrare saldamente il riciclaggio nel ciclo di vita del prodotto e creare l’infrastruttura necessaria per farlo» recita l’ultimo documento del Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research, il più prestigioso centro di innovazione tedesco.

bosch

L’impianto pilota sorgerà in Magdeburgo

Macchinari, attrezzature e software speciali saranno dunque la chiave di volta per consentire che ciò avvenga a costi competitivi e con gli enormi volumi attesi. Bosch ha affidato alla controllata Rexroth l’ingengerizzazione del processo che sarà testato nell’ impianto pilota di Magdeburgo di Battery Lifecycle Company, una joint venture tra l’affiliata di REMONDIS TSR Recycling e Rhenus Automotive.

Bosch presenterà la tecnologia industriale per il riciclaggio delle batterie alla Fiera di Hannover (17-21 aprile 2023). «L’elettromobilità può affermarsi a lungo
termine solo se sono disponibili materie prime sufficienti per produzione di batterie. Il riciclaggio gioca un ruolo chiave qui e aiuta a porre la nostra produzione su una base sostenibile: riutilizziamo ciò che usiamo e recuperiamo le materie prime»,
afferma il Stefan Hartung, presidente del consiglio di amministrazione di Bosch.

Riciclaggio efficiente come elemento costitutivo di un’economia circolare, questa la sfida da affrontare e vincere per Bosch Rexroth: «Quello che facciamo oggi stabilisce il corso per domani. Le batterie attualmente installate nei veicoli raggiungeranno la fine della loro vita tra 10 o 15 anni. Dobbiamo sfruttare questa finestra di opportunità per costruire la capacità di riciclaggio necessaria» afferma il CEO Steffen Haack.

Un business da 6 miliardi di euro entro il 2040

Secondo il Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research, i sistemi tecnici necessari per il riciclaggio richiederanno investimenti per oltre 6 miliardi di euro entro il 2040 nella sola Europa (Fonte: Fraunhofer, 2021 ). Il riciclaggio sarà utile: un riciclaggio ottimale può recuperare fino al 95% degli elementi chimici di una batteria e riciclarli nel processo di produzione della batteria.

Il sistema di scarico automatizzato sviluppato da Bosch non solo semplifica il riciclaggio, ma aumenta anche l’efficienza e migliora la sicurezza: bastano pochi minuti per scaricare completamente un modulo. Il sistema riconosce i diversi design della batteria, riducendo al minimo i rischi come cortocircuiti e incendi.

bosch

Battery Lifecycle Company sta costruendo il primo impianto completamente automatizzato in Europa presso la sua sede di Magdeburgo, con Bosch Rexroth che fornisce la tecnologia. Il sito testerà le batterie usate di diversi produttori, le scaricherà completamente e le preparerà per la successiva triturazione. Ciascuno dei portapezzi del nuovo impianto trasporterà materiali della batteria fino a 150 chilogrammi a una velocità di 18 metri al secondo.

In 15 minuti quel che richiedeva almeno 24 ore

Ciò significa che ci vorranno meno di 15 minuti per scaricare automaticamente otto batterie agli ioni di litio delle auto elettriche.

La soluzione automatizzata di Bosch aumenterà notevolmente la velocità di riciclaggio: con il processo manuale attualmente utilizzato, sono necessarie fino a 24 ore per scaricare completamente una batteria. Il progetto modello a Magdeburgo è il primo a utilizzare questa soluzione di scarico brevettata Bosch: i moduli batteria saranno disattivati ​​chimicamente in un processo affidabile, garantendo che l’ulteriore elaborazione possa avvenire senza tensione.

L’energia residua nei moduli può essere utilizzata per far funzionare il sistema di riciclaggio. Inoltre, il sito utilizzerà la collaudata tecnologia industriale Bosch per la produzione di batterie in loco, inclusi sistemi di trasferimento flessibili e modulari e la piattaforma di controllo ctrlX AUTOMATION. Ogni anno, il sito della Battery Lifecycle Company riciclerà fino a 15.000 tonnellate di materiali per batterie. L’impianto dovrebbe entrare in funzione nell’estate del 2023.

La tecnologia industriale Bosch oltre alle stazioni di scaricamento dei moduli batteria completamente automatizzate, include postazioni di lavoro  flessibili per l’analisi tecnica e lo smontaggio sicuro delle batterie, sistemi di trasferimento per il trasporto di batterie di diverse classi di peso e software per guidare gli operatori attraverso le varie fasi del processo.

-Iscriviti alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube –

Apri commenti

5 COMMENTI

  1. Spettacolare l’idea di recuperare l’energia residua delle batterie per…
    riciclare le batterie

    è la differenza che passa tra un vogon e una specie intelligente

  2. Vuol dire che progettano e costruiscono una fabbrica che sarà pienamente operativa fra 17 anni. Altro che imprenditori che investono in qualcosa che deve rendere dopo un anno o due. Forse per questo la Germania è più avanti di noi.

  3. /// l’energia residua nei moduli può essere utilizzata per far funzionare il sistema di riciclaggio \\\ Cioé sfruttano la corrente residua delle batterie di trazione per alimentare l’impianto di riciclaggio ? Sarebbe una specie di V2G in extremis 🙂

  4. Mi chiedo se molte di queste batterie non potrebbero essere riconvertite a prezzi accessibili per fare accumulo sugli impianti fotovoltaici

Rispondi