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Boom estivo di ricariche autostradali. In Francia

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Boom di ricariche autostradali estive nelle colonnine elettriche della rete francese. L’aumento in luglio e agosto è stato del 60% rispetto all’anno scorso.

Rifornisci all’80% impiegando non più di un’ora

Il solo network di ricarica rapida CORRI-DOOR ha effettuato 4.074 sessioni in luglio e 4.476 in agosto, in netto rialzo (circa il 65%) anche rispetto ai mesi precedenti. La rete è stata installata principalmente sull’A6 e sull’A7 a partire dal 2015 da un consorzio co-finanziato dalla Commissione europea e composto da BMW, Renault Nissan e Volkswagen. Si tratta di colonnine fast tristandard (CHAdeMO con presa tipo 4 / 50 kW, CCS Combo 2 / 50 kW e 43 kW AC tipo 2). Possono ricaricare all’ 80 %in un tempo compreso tra 40 e 60 minuti, secondo il modello e la capacità delle batterie. La gestione è affidata a Sodetrel, società del gruppo EDF (l’Enel francese) specializzata nella ricarica dei veicoli elettrici. Presto la rete autostradale sarà completata dai punti di ricarica della rete pan-europea di IONITY (guarda), creata da BMW, Mercedes, Ford,Volkswagen, Audi e Porsche per rifornire fino a 350 kW. Quindi in pochissimi minuti. I dati confermano l’utilità dei punti di ricariche autostradali, anche come supporto per i turisti in arrivo da altri Paesi. Utilità che cresce man mano che aumenta la capacità delle batterie e, di conseguenza, l’autonomia di percorrenza delle vetture elettriche.

Un punto di ricarica EVA +, gestito da Enel X.

Ma aumenta anche lo sconforto per il fatto che in Italia, salvo rarissime eccezioni, la rete autostradale è praticamente priva di colonnine, per l’assoluta indisponibilità di Autostrade per l’Italia. L’Enel, per cercare di porre rimedio all’impasse, ha iniziato a posizionare colonnine di ricarica fast Eva + sui tratti stradale nelle immediate vicinanze dei caselli. Ma è chiaro che non è la stessa cosa che rifornirsi di energia mentre si mangia un panino all’autogrill.

 

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