Boom di vendite VW nell’elettrico: nel primo semestre le consegne del gruppo tedesco sono aumentate del 47%, a quota 465.500. Un trend destinato a durare, dato che gli ordini crescono del 60%.
Boom di vendite VW: +47% a quota 465 mila


In una prima metà dell’anno difficile per grandi competitor come Tesla (-13% nell’ultimo trimestre) e Mercedes (-24% nello stesso periodo), il gruppo Volkswagen inanella risultati molto positivi. Confermando di avere ormai trovato la quadra in un settore come quello dell’elettrico in cui aveva stentato per diversi anni.
L’inseguimento a Tesla continua, ma ora la distanza dal marchio di Elon Musk non è più abissale come in passato. Tesla nello stesso periodo ha venuto 720.803 vetture ed è in trend negativo, con una gamma molto ristretta. Mentre VW Group sembra avere il vento in poppa (+60% gli ordini nell’elettrico) e contimua a presentare nuovi modelli. La crescita del gruppo tedesco è stata particolarmente marcata in Europa, dove si è sfiorato il +90%.
Un veicolo su cinque, tra quelli consegnati in Europa occidentale, è ora puramente elettrico. E in forte crescita sono anche le vendite di ibride plug-in, aumentate del 41% a quota 192.300, grazie a un’autonomia in elettrico sempre più convincente, oltre i 100 km.
La Macan spinge le vendite elettriche di Porsche

Molto bene anche le vendite di elettriche del marchio Porsche, che fa parte di Volkswagen Group. In un quadro di immatricolazioni complessive in calo nel primo semestre (-6%), le vendite di elettriche sono state trainate dal successo della Macan, con 25.900 immatricolazioni. Significativo che la versione EV del Suv Porsche sia risultata più venduta della versione termica (25.900 contro 19.250, ovvero 57% contro 43% del totale). Con due soli modelli (oltre alla Macan c’è la Taycan, nelle varie versioni), la marca di Stoccarda vende in elettrico il 23,5% del totale, contro una quota di ibride plug-in del 12,6%.
In totale, quindi, le auto ricaricabili con la spina coprono già il 36,1% del totale, quota destinata ad aumentare ulteriormente con tutte le novità in arrivo. Tra gli altri modelli elettrici del gruppo si segnala l’ottima perdomance della nuova Skoda Elroq, con 34.300 unità vendute nella prima metà dell’anno.
– Ricaricare a 0,39/kWh? Ecco come: guarda il VIDEO di Luca Palestini



domanda per la redazione:
” Significativo che la versione EV del Suv Porsche sia risultata più venduta della versione termica ”
ma Macan non doveva essere solo elettrica? o mi son perso che è uscita la versione endotermica? Grazie.
Tutto è subito…. il male del mondo moderno
Peccato che lo sportello di ricarica sia nel lato sbagliato in tutte le auto vag.. Tutti quelli che ricaricano l’auto in garage stretto la notte non possono farlo.. dovranno scartare tutte le auto vag…
Nel garage stretto non entra il 90% delle auto in circolazione altro che cavo di ricarica…
Buongiorno, cortesemente potresti spiegarti meglio sulla problematica che hai esposto. Grazie
Ciao Flavio. Ti faccio il mio esempio e credo sia quello della maggioranza .. quando entro nel tuo box in quale lato rimani stretto vicino al muro? Ovviamente quello di destra, per poter uscire dall’auto dalla portiera di sinistra più agevolmente… qualcuno dirà; ma serve nel caso ricarichi sulla strada x non aver il cavo verso la strada… ma non c’è paragone tra le 2 cose. Nel proprio box si scarica praticamente ogni giorno… mentre per strada quelle 2 volte che potrebbe capitarti basta girare l’auto… strano che gli ingegneri delle vag non ci pensino
Tutto chiaro in effetti x come ho il garage io (molto stretto) con una Wv non riuscirei a ricaricare……dovrebbero mettere un altra presa avanti al cofano oppure spostarla dalla parte opposta.Grazie x la cortese spiegazione.
Solitamente si parcheggia lasciando il lato sinistro dell’auto distante dal muro per scendere dall’auto.. quindi il lato destro é a filo muro… come fai in questi casi a ricaricare? Quelli della vag a cosa pensavano? Chi dice che serve nei casi della ricarica in strada non consideranoche potrei anche girare l’auto? Inoltre le volte che serve sono 1 o 2 all’anno..
Io ho una “VAG” da 5 anni e sto ancora cercando il modo di farla entrare nel box per ricaricarla, conto di riuscirci nel prossimo biennio; appena riesco vi avviso, non dovendo riuscire , avendo un box molto stretto penso che comprerò una Texla Model X.
Provo a spiegarlo io. Ha un suo fondamento ma secondo me è un filo esagerato. Se hai la presa a sinistra entrando in un garage stretto cercherai di tenere la macchina più a destra possibile; se invece la presa è a destra ti trovi a dover scegliere se avere più spazio per scendere dall’auto o più spazio per caricare. Tipica obiezione dei Teslari quando si parla di VAG, secondo me fastidioso ma non certo un topic che porta a scegliere tra un’auto e un’altra (ci si può sempre spostare internamente da destra a sinistra sfruttando la mancanza di tunnel di molte elettriche)
Per me VAG ha centrato diversi obiettivi, ha realizzato una gamma ampia, ha migliorato il suo prodotto aggiornandolo e credendoci ed ha differenziato con ben DUE piattafome.
MEB per comuni mortali e PPE per chi può spendere e vuole di più.
Attenzione a Mercedes CLA sta dando segni di gradimento in Germania con tempi di consegna ormai al 2026. Ma vedremo fra qualche mese.
Detti i meriti di VAG, io penso che un cero a san Elon è acceso a Wolfsburg se Tesla non avesse inanellato errori su errori non credo che VAG avrebbe avuto un exploit così importante e tangibile.
Ricordiamo però che a fianco al successo fenomenale di VAG ci sono produttori come Stellantis che sono rimasti alla finestra a godersi lo spettacolo dalle loro piattaforme “multienergia”.
Menzione particolare a BMW ed a NeuKlasse da cui mi aspetta grandi cose.
Ad maiora la iD3 potrebbe tranquillamente essere la mia prox BEV
Si decidessero a tirare fuori la Id2 e la ID1 coprirebbero il mercato a 360°!
Chiedano scusa a Diess. Ha avuto ragione lui.
A Diess non passerà molto che metteranno il ritratto nella hall a wolfsburg.
Se non era per un visionario come lui, VAG rischiava veramente fra 10 anni di vendere solo Porche e Lamborghini a pochi appassionati rimasti.
Sic transit gloria mundi!
Il tempo sta dando ragione a Diess, ma ora viene la parte ancora più difficile, ovvero rendere il successo duraturo.
qualcuno telefonerà anche a Tavarez ??
Per ringraziarlo delle “multienergia”?
Hanno portato gran bene a Stellantis.