Un grande impianto fotovoltaico (foto: Enel Green Power).
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Boom di rinnovabili nel mondo, con previsioni ancora più rosee per i prossimi 5 anni. L’Italia? È in controtendenza, rinnovabili solo al 28%, boom del carbone…
Boom di rinnovabili: la IEA rialza del 30% le previsioni, con sorpasso sul carbone
La crisi energetica globale, innescata dall’invasione russa in Ucraina, ha determinato uno slancio senza precedenti per le rinnovabili. Con una capacità totale mondiale destinata quasi a raddoppiare nei prossimi 5 anni. E ad arrivare al tanto atteso sorpasso sul carbone come principale fonte di generazione di elettricità. Contribuendo così a mantenere viva la possibilità di limitare riscaldamento globale a 1,5 C. La IEA, Agenzia internazionale per l’Energia, pubblica il nuovo rapporto Renewables 2022, secondo cui il mondo è destinato ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni quanta ne ha avuta negli ultimi 20. L’espansione della capacità nei prossimi sarà molto più veloce di quello che ci si aspettava solo un anno fa. Nel 2022-2027 si vedono le rinnovabili in crescita di quasi 2400 GW nella previsione principale, osserva la IEA, pari all’intero installato di capacità della Cina oggi. È un’accelerazione dell’85% rispetto ai 5 precedenti anni, e quasi il 30% in più rispetto a quanto previsto nel rapporto 2021: la più grande revisione al rialzo di sempre.
SIGNOR NO – Vittorio Sgarbi, sotto-segretario alla Cultura.
L’Italia in controtendenza: rinnovabili in stallo, il carbone a +56%
E l’Italia? Come va al solito va controcorrente, con un governo che ha stretto ulteriormente le maglie sulle nuove installazioni. Vittorio Sgarbi, sotto-segretario alla Cultura, è un nemico giurato delle Rinnovabili, accusate di deturpare il paesaggio. E si sta battendo per bloccare i nuovi progetti, subendo già diverse contestazioni. Tra queste figurano da ultimo le proteste degli armatori, sul piede di guerra per il blocco dell’eolico off-shore. Mentre sulla terra ferma sono le Sovrintendenze a fare muro, mettendo in stand by tantissime richieste. L’ultimo caso è l’Autostazione di Bologna, con la richiesta di installare i pannelli fotovoltaici sulle pensiline, raggiungendo così l’autosufficienza energetica. Installazione nell’area più defilata dell’area, richiesta non da uno speculatore, ma da una società controllata dal Comune e giudicata non impattante dai media locali. E così, mentre la produzione da rinnovabili si moltiplica ovunque, la copertura in Italia resta inchiodata a un misero 28% di copertura della domanda. In compenso, segnala Terna, “la produzione a carbone è cresciuta del 56,6%“. Povera Italia…
Ma in Italia le rinnovabili non erano al 43%
Perché ora avete scritto
# Boom di rinnovabili nel mondo, con previsioni ancora più rosee per i prossimi 5 anni. L’Italia? È in controtendenza, rinnovabili solo al 28%, boom del carbone…#
Il dato da noi riportato si riferisce al mese di ottobre 2022 ed è di fonte Terna. Tenga presente che la produzione da rinnovabili varia in base alla stagione e ad altri fattori, come l’irraggimento solare, la ventosità, le precipitazioni. Lo scorso ottobre, in particolare, siccità e assenza di vento hanno compromesso la produzione eolica e idroelettrica. Inoltre a causa dei problemi nelle forniture del gas russo, è stata riattivata la produzione di centrali a carbone in via di dismissione. Per completezza le riporto integralmente il testo del report Terna: “La produzione da fonti rinnovabili nazionale netta è risultata pari a 21,3 miliardi di kWh, in diminuzione del 4,6% rispetto a ottobre 2021. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 6,9 miliardi di kWh, coprendo il 28% della domanda elettrica, con le seguenti variazioni rispetto a ottobre dello scorso anno: fotovoltaico +17,6%, eolico -35,9%, idrico -36,8% e geotermico -3,2%. La produzione delle fonti rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di ottobre: 30,4% fotovoltaico, 26% idrico, 15,4% eolico, 21,6% biomasse e 6,6% geotermico. Pur a fronte di una significativa riduzione del fabbisogno, il calo complessivo della produzione delle fonti rinnovabili e dell’import ha comportato una variazione positiva della generazione termica (+2,6% rispetto a ottobre del 2021). In questo ambito, è proseguito il programma di massimizzazione della produzione a carbone messo in atto dal Governo per il contenimento dei consumi di gas: nel mese di ottobre la produzione a carbone è cresciuta, infatti, del 56,6% rispetto allo stesso periodo del 2021“.
In realtà la capacità installata da fonti rinnovabili è deciamente aumentata quest’anno, come sottolinea la stessa Terna: “Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi 10 mesi del 2022 l’incremento di capacità in Italia supera complessivamente i 2.350 MW, registrando una notevole crescita (+143%) rispetto allo stesso periodo del 2021“.
Ok Massimo ma ora i detrattori stanno puntando e pubblicizzando a quel 28% così ura è ripartita a pieno regime la caccia alle streghe, mentre il dato dovrebbe sempre essere su base annua o mi sbaglio
Ok Massimo ma io da pro vado a spulciare tutto, chi è contro si ferma al solo dato, e quel 28% c’è la farà pagare molto cara.
Su una discussione lo gatto proposto 10 volte e da quel dato non si son scostati, è come scrivere che in pieno dicembre gli impianti fotovoltaici del nord Italia perdono anche il 70% di produzione, questo dato sarà sempre quello di riferimento, anche se a luglio lo stesso impianto raggiunge il 100% per giorni consecutivi, il senso della mo intervento era questo
Caricamento...
Alex Paltri “Facciamo così, ti potrò credere quando”
Ok, quindi tu neghi il fatto che oggi in Francia il nucleare abbia grossi problemi. Per me non è un problema, semplicemente ti considero pari pari al al mio conoscente che nega che ci sia una guerra in Ucraina, a quello che crede che le stelle siano droni che sorvegliano casa sua e a quello convinto che il Covid non esiste.
Buon weekend 🙂
Informarsi magari prima di parlare, la Francia sta facendo le ordinarie manutenzioni alle centrali, manutenzioni che sono state rimandate nel tempo perché ce stata una pandemia , ma subito quando si fermano le centrali tutti a dire la Francia ha grossi problemi .
Mha ci sara di mezzo sicuramente anche la pandemia, ma di fatto la Francia ha molti reattori datati che richiedono ad oggi manutenzione ordinaria e straordinaria. La Francia non ha un reale problema piovuto dal cielo …. l’unico problema è che è arrivata l’ora di fare una bella manutenzione revisione … da qui il motivo per cui i francesi hanno spinto per far considerare il nucleare pulito e quindi ricevere i finanziamenti europei … sai altrimenti gli tocca tirare fuori decine di miliardi di euro per sistemarsi le centrali
Hai ragione, non è vero quello che è vero ma è vero solo, e sottolineo solo, quello che dici tu. Se vuoi ti presto un vaso 50x50x50 pieno di sabbia, puoi piantarci la testa più a fondo che puoi, poi ci penso io a spiegare ai passanti che è solo un momentaccio, vai tranquillo
Fammi indovinare, la cosa vera sarebbe che il Nucleare e il male assoluto e invece le rinnovabili sono l’unica soluzione, chi sarebbe quello che mette la testa sotto la sabbia? Io almeno dico che la soluzione sarebbe un mix di Nucleare e rinnovabili, a differenza di chi piuttosto che usare il nucleare preferisce continuare a inquinare bruciando combustibili fossili.
Sarà interessante vedere se la politica della Giorgia nazionale riuscirà a far sfondare le rinnovabili, allurlo di “indipendenza energetica”. Finché prendiamo idrocarburi da altri paesi, certamente non saremo indipendenti. Il ministro Pichetto ha già annunciato che ci aspetta un futuro a base rinnovabili e gas. Ancora non è chiaro in quale rapporto.
Per ora c’è il problema del rigassificatore di Piombino osteggiato da FdI.
Sono sinceramente curioso di vedere se la destra riuscirà a dare una svolta alla nostra politica energetica. Non mi aspetto molto, ma chissà
Io non sono cosi ottimista, secondo me FDI punterà tanto sul Gas, detto questo in questo paese il grosso problema non e tanto il governo, ma le Amministrazioni locali che bloccano i progetti.
Per quanto mi riguarda una valle di lacrime…intendo che è da circa 6-8 Mesi che ho pensato di fare un’impianto fotovoltaico sul tetto di casa inserendo nelle varie richieste di preventivo anche il gruppo di accumulo come possibile opzione !
Risultato ? Contattato 4-5 player (player strutturati e non cantinari) che , sulla carta, offrivano lo sconto 50% in fattura, e ottenuto nulla o quasi come risposte….solo uno ha paventato un sopraluogo nel giro di un Mese alla modica cifra di quasi 200€ che sarebbero stati decurtati alla firma del contratto…e un altro mi ha detto che il contratto si poteva firmare nel giro di un Mese (con versamento dell’acconto anticipato annesso obbligatoriamente) ma che la consegna dell’impianto poteva essere in 6 Mesi financo 1 Anno (ma nulla di certo e di vincolante) …altri completamente silenti (ENI inclusa) !
La verità è che continua lo shortage di materiali ….dai pannelli (un pelo meno) fino agli inverter per non parlare dei gruppi di continuità…perché dipendiamo dalla Cina e dalla Sua capacità (ma soprattutto volontà) di esportare queste parti quindi se il buongiorno si vede dal mattino…auguri !!!
Ad ogni modo , se avete il nominativo di un’installatore bravo , conseguente e di parola (come cercare lo yeti nel Ferragosto di Milano Marrittima) …è ben accetto e anzi ringrazio !
Ps. a mio parere , se la CE avesse voluto dar davvero una svolta a questa transazione (solar intendo) , anziché far studi e proseliti vari , avrebbe dovuto promuovere anzi finanziare la produzione autoctona di pannelli, inverter e componentistica varia per ogni singolo Paese dell’UE al fine di crearsi indipendente dagli Asiatici e ,perché no, creare anche occupazione…questi sarebbero stati fatti e non …solo slogan (versione educata della famosa citazione di Cevoli) !
Da Modena a casa mia sono 45 minuti di auto quindi sarebbe fattibile…e se non è serio penso non ne faresti menzione ! Ti ringrazio e dimmi come posso fare a darti i miei estremi per trasferirmi i riferimenti del fornitore .
Grazie molte
A me l ha montato nel 2012 un installatore con sede alle Roveri dietro la Kia nel 2019 mi ha montato l accumulo e ad oggi mi fa la manutenzione sono contento
Mi permetti di consigliarle “REX ENERGY” di Bagnolo Mella Brescia
Sperando siate abbastanza vicini…
E’ la ditta che ha installato in nord Italia il maggior numero di impianti.
Io ne ho ben due loro.
E non ho mai avuto problemi
Auguri
vi consigli un trash movie di qualche anno fa
IDIOCRACY
ci sono due motivi per cui le cose in Italia stanno andando così da molti decenni ..
uno è l’istupidimento rapido della specie homo italicum,tema del suddetto film
il secondo è quello che molti “benpensanti” definiscono “becero qualunquismo”
dove la politica e i massmedia italici sono le escort di putin, degli arabi o di chiqunque gli offra una “marchetta” adeguata , anche se è in gioco il futuro dei loro stessi figli ..
disgusto e fastidio
cit. Cinico TV
P.S.
per escort , non intendevo le mitiche auto ford a trazione posteriore
Tragicamente concordo su tutta la linea, stampa marchettara e politica uguale, con poche, troppo poche eccezioni. Quando mai vedremo un bell’articolone in prima pagina sui giornaloni intitolato “Ogni anno lo stato regala oltre 20 miliardi a chi ci strozza con benzina e gas”? Mai, noi ci teniamo una stampa che addita il bonus EV e crea gente che va in giro indignata a dire che le auto elettriche “ve le paghiamo noi coi nostri soldi!”
E interessante sul che ha dato il direttore della IEA nel presentare il Rapporto: “Se mi chiedete se le energie rinnovabili possono sostituire le importazioni, sopratutto di gas dalla Russia, vi rispondo di si’. Se mi chiedete se l’europa sta facendo abbastanza, rispondo che ancora non e’ al massimo”. Per Birol all’Europa serve seguire “una road map, che indichi ai Paesi come procedere”. Per carità di patria non gli è stato chiesto dell’Italia, il cui ritardo per fortuna fa media con i risultati dei Paesi più virtuosi (praticamente tutti).
Comunque, parlando seriamente, la cosa ha veramente dell’incredibile.
Io in tutta onestà non faccio parte di quelli che ritengono che sia possibile vivere esclusivamente di sole, vento, musica e magia…
Però da qui a snobbare in maniera così plateale ciò che ci viene sostanzialmente regalato da madre natura… sinceramente fatico a spiegarmelo…
Tanto più che “padroni a casa nostra” dovrebbe essere una cosa di destra… 😳… almeno, così ci hanno sempre propinato (e tutto sommato entro certi limiti sono anche abbastanza d’accordo…)
Un disastro annunciato.
Ero rimasto basito quando il GSE comunicava per il primo semestre 2022 un MISERO GWp di FV.
La Germania quest’anno polverizserà ogni record arrivando probabilmente ad 8Gwp di FV circa 7,5 TWh/anno di elettricità (una piccola centrale nucleare).
Non abbiamo scusanti siamo vermanete incredibili col sud Italia che potrebbe essere una centrale elettrica FV lasciamo marcire i terreni e non ci installiamo nemmeno i pannelli.
La parola agrivoltaico in Germania é straconosciuta e pratica estesa, come le comunità energetiche da noi é frontiera di pochi pionieri (speriamo che il 12 Dicembre facciano una semplificazione degna di questo nome sulle comunità energetiche).
Ma basta guardare quello che circola sul webbe, quando dici che hai un pianto FV la risposta tipica é “stai nella villetta”.
É un solo stereotipo da webbe appunto, io abito in un condominio NON HO IL BOX, NON HO PISTO AUTO eppure ho il FV, produco abbastanza da abbattere le bollette e da andare a provare una MG4 per cambiare il vecchio TD.
Non servono villette, non servono garage, non servono posti auto di proprietà sui vostro millesimi potete installare quello che volete, sul parcheggio comune avete diritto ad installarvi una colonnina basta che non alterate la godibilutà del bene agli altri condomini.
Ma con una wallbox con rfid ogni volta che parcheggiate a tiro di cavo vi potete ricaricare la macchina.
Mio suocero ha semplicemente montato un termico a circolazione naturale con boiler da 270L 900€ dai primi di Aprile a fine Ottobre scaldino spento.
Da Novembre ad aprile termocamino risultato -40% consumi elettrici e acqua calda come piovesse.
Per cui quando sentite qualcuno che parla di rinnovabili discontinue, non convengono, solo in villetta, se hai il garage… prendete tutto con le molle ed informatevi bene perché NON È VERO.
Ultima chiosa sulle comunità energetiche SE si decidono a semplificare io spero di convincere gli altri condomini a fondare una, cosí l’energia che mi dovesse servire OLTRE la produzione la compro dai miei vicini a prezzo vantaggioso.
Ho inviato richiesta di chiarimenti sulla possibilità di realizzare sul lastrico solare del nostro condominio un Fv come Comunità energetica condominiale all’Autorità Urbanistica di Roma. Mi rispondono intimandomi di non diffondere la risposta, che è di rivolgermi ad un bravo tecnico. E lo chiedono ,di non diffondere, ad uno iscritto all’Ordine dei Giornalisti, come possono agevolmente sapere dalla mail certificata che gli è arrivata
Capisco il tuo ragionamento, e si può anche condividere, ma finora i progetti sono stati bloccati prevalentemente dalle amministrazioni locali, sia che siano regionali o comunali, il problema e che vengono interpellati in troppi per prendere certe decisioni,e basta che qualcuno faccia ricorso per bloccare tutto.
Siiiiiii facciamo le nucleari così fra 20/30 anni saranno forse pronte e dipenderemo sempre da altri per il combustibile nucleare.
Bisognerebbe invece liberarsi di quei politici che dipendono dal gas dal petrolio e dal carbone e avviare una buona volta le rinnovabili. Ma penalizzerebbe troppo quei poveri petrolieri e tutti quelli che dall’estrazione alla pompa lucrano ampi guadagni.
Sorvolando sulla fesserie del ci vogliono 20/30 anni per costruire una centrale, chi pensi sia il maggiore produttore di rinnovabili non che il monopolista delle terre rare? Ti do un indizio,perseguita i suoi cittadini e li mette nei campi di detenzione, e usa i prigionieri come schiavi, detto questo un altra differenza e che il combustibile nucleare ovvero l’uranio lo hanno Canada e Australia, Australia che tra l’altro è il paese che ne vende di più al mondo.
PS: estrarre le terre rare e incredibilmente inquinante, ecco perché lo fanno in pochi.
Sull’uranio ti sei scordato la Russia…
Le terre rare nelle rinnovabili, dove stanno?
Nei pannelli FV?
Ah, prova un pò a guardare i paese produttori di petrolio, come stanno messi a diritti civili?
Le terre rare sono presenti nelle turbine delle pale eoliche, e in tutti i componenti elettronici che servono per fare funzionare i pannelli solari, solo nei pannelli non ci sono, la Russia l’ultima volta che ho controllato non era una democrazia, cosa che invece sono Canada e Australia, non che nostri alleati.Se per questo anche quelli che producono gas sono poco democratici, detto questo io smetterei di prendere pure il Gas da loro basta passare al nucleare che non inquina.
Aggiungiamoci tutti i dispositivi elettronici degli elettrodomestici che abbiamo in casa, l’elettronica di bordo delle auto termiche, i telefoni cellulari, i motori elettrici che muovono tutte le macchine dell’industria, i sistemi di controllo delle centrali nucleari e mi fermo qui. E’ curioso che abbiate scoperto le terre rare solo con l’arrivo delle auto elettriche e delle fonti rinnovabili.
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Non mi risulta che si usino terre rare nei componenti elettronici, forse qualcosa nelle bobine usate negli inverter.
Ad ogni buon conto vale quello che ha scritto massimo. Ci si accorge che servono le terre rare per le turbine eoliche o il cobalto per fare le batterie, non se vengono usate per tutti gli altri usi industriali le prime, o per raffinare il gasolio il secondo.
Se le rinnovabili usassero l’uranio sareste capaci di scoprire che per estrarlo servono le miniere!?
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Non ti risulta ma ci sono, come è stato detto sono in tutti i prodotti elettronici, il mio discorso voleva essere di non finire dalla padella alla brace, credevo fosse chiaro il mio ragionamento, usare le rinnovabili insieme al Nucleare, non uno o l’altra, ognuna delle due ha i suoi vantaggi, e in comune hanno il non inquinare.A differenza dei combustibili fossili.
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La maggior parte delle terre rare sono sotto il monopolio della Cina per quanto riguarda la lavorazione. La maggior parte non è estratta in Cina. Ovviamente la Cina ci ha visto lungo e le zone/paesi dove si estrae hanno contratti decennali con la cina. Il problema principale è che l’Europa ancora non tratta la Cina come uno spietato concorrente e oltre tutto quando si muove lo fa molto lentamente a differenza del regime cinese che è molto molto rapido.
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Informati. Una qualunque installazione eolica ha bisogno di neodimio, poi le batterie, gli inverter, etc etc la quantità è enorme, con danni ambientali causate dai metodi di produzione cinese che fanno paura e che creano molto più danno ambientale del poco guadagno ottenuto usando l’eolico invece del metano.
Dove ha letto che nelle batterie c’è neodimio? Dove sta scritto che l’eolico dà “poco vantaggio ripetto al metano”? E che i danni ambientali delle rinnovabili “fanno paura”?
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i pannelli solari e eolico nom sono vincolati da terre rare , che nn esistono solo in cina per la precisione . ma dal silicio , litio , ferro , rame … tutte cose che abbondano se si sanno estrarre e lavorare. a differenza di petrolio , carbone o nucleare che se hai bene , se non hai ….
Tutte cose che si trovano ovunque , le terre rare invece sono quasi monopolio della Cina, è come facevi notare tu non sono rare, ma sono rarefatte, e estrarle e incredibilmente inquinante, non che costoso, soprattutto se non vuoi inquinare, per il resto certo sono abbastanza comuni le altre materie, che noi comunque non abbiamo.Poi il nucleare con i combustibili fossili non c’entra niente
Anche il detto: “Il nucleare non inquina” non c’entra niente perchè è una caxxata madornale! Vai a vedere in norvegia dove sono più di 20 anni che stanno costruendo una centrale di ultima generazione e non sono ancora partiti e i costi sono solo triplicati. Un affarone!
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@Antonio. Si tratta delta Finlandia, non della Norvegia.
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Io ho fatto la mia parte, installando un impianto di 4,5Kwp sul tetto del garage…
da fine maggio aspetto che il GSE mi colleghi correttamente l’impianto alla rete con i contatori bidirezionali…………
Io 6… vengono domattina. 🙂
Fatti sentire con chi si occupa della tua pratica, dopo un’attesa di due mesi l’ho fatto e nel giro di una settimana mi hanno comunicato la data dell’intervento.
Qua, mi sa, dipende più dal privato che da Enel Distribuzione.
Se vuoi ti “presto” il mio amico Giorgione.
Mandi Giorgione all’ufficio tecnico, e la sera stessa vedrai che vengono a farti l’allacciamento. Di corsa.
L’azienda che mi ha fatto l’impianto, ho chiesto che mi forniscano il nominativo del referente di zona presente sul regolamento d’esercizio.
Una settimana dopo ho ricevuto una mail con la data dell’intervento e stasera ho ricevuto una telefonata che mi confermava l’intervento di domattina.
Incrocio le dita.
Perché c’è anche da argomentare? Prova a spiegarlo agli americani che ritengono gli impianti nucleari non finanziabili o al governo francese che ha praticamente dovuto nazionalizzare EDF dopo anni che li aveva costretti a vendere energia sotto costo.
A parte che Edf era pubblicato, il governo francese la solo ricomprata totalmente, perché è intenzionata a costruire nuove centrali, che poi gli americani ritengano gli impianti nucleari non finanziabili dove lo hai sentito ?
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E si perché la materia prima la autoproduciamo 🤦
E perché se domani partiamo con i progetti in un anno entra in produzione, e sì che vivi in Italia, quindi se è come la pedemontana qui da noi doveva esser finita 2012 dopo la bellezza di 15 anni, siamo nel 2022 e non è ancora finita, si spera entro il 2024 ma ho i miei dubbi perché chissà perché c’è sempre l’infiltrazione m@f..sa.
Quindi fai i progetti, a dimenticavo , prima sarebbe il caso di rifare per la terza volta una legge per riportare il nucleare in Italia, poi ci sarà un referendum, poi si dovranno fare i progetti trovare i siti adeguati, ci saranno sommosse e manifestazioni perché lì non va costruita e via via e una decina di anni c’è lì siamo mangiati, poi si parte come al solito si bloccherà per svariati motivi e un altra decina son passati, dai forse a trent’anni vedremo il primo Watt uscire, dimenticavo anche le regioni possono bloccare i lavori perché non gli posso piacere ( dove abito io in 9 mesi non abbiamo ancora ottenuto le autorizzazioni per un impianto fotovoltaico, vedi te dove andiamo in Italia), sempre che si faccia referendum e legge, nel frattempo con le rinnovabili si potrebbero vedere watt aumentare di giorno in giorno .
E non ci dimentichiamo che siamo il paese del sole, del vento e del mari con una lunghissima costa.
Quesllo che dici è vero, e in parte condivisibile ma è un discorso che vale per tutto, personalmente non farei un referendum non ha senso , hanno per caso fatto un referendum quando hanno deciso di passare al Gas, o quando hanno deciso di fare qualsiasi altra politica? Sinceramente credo che Far decidere la politica energetica del paese al popolo sia stata una decisione da incoscienti, detto questo facendo solo rinnovabili passeremmo da una dipendenza ( quella del gas) a un altra( quella del clima) e vedendo che cosa sta succedendo al clima io mi preoccuperei seriamente, la soluzione è diversificare non tutto nucleare o tutto rinnovabili ma un 50 e 50 , facendo in questo modo non si produrrebbe più CO2 , ma il problema in questo paese come hai fatto notare tu è l’ideologia.
Mai sentito parlare di strutture di accumulo a livello di rete? Rete, che non è il 10kWh nel condominio, ma sono i MWh sparse lungo tutta la rete, come succede in tutto il mondo e oggi perfino in Italia, che comprendono sia accumulatori basati su celle al litio sia quelli basati su produzione di H2, sempre più efficiente e sempre più economica. E queste sono realtà oggi, non favole tra 30 anni come la prossima centrale a fissione in Italia
La facciamo a fianco di casa tua, la prima, e il deposito delle scorie nel tuo garage! Eppoi ci sorprendiamo che l’Italia invece di andare avanti va indietro! Con questi livelli di intelligenza distribuita, sarà sempre meglio.
Per fortuna che ci sono quelli intelligenti come te , io non avrei nessun problema ad avere una centrale nucleare e un deposito vicino a casa mia, anzi avrei delle compensazioni, peccato che le centrali non si possano costruire così a casaccio, ma ci sono dei requisiti da rispettare, stessa cosa per il deposito nazionale.
Facciamo così, ti potrò credere quando mi posterai un link di un agenzia governativa o un agenzia tipo IPCC che dice queste cose, gli altri sono tutti articoli scandalistici, parlare male del nucleare rende bene, vedi le fandonie che mandano in onda le televisioni.
Se si vogliono coprire le minori importazioni di gas dalla russia, bisognerebbe sfruttare tutto il ventaglio di opzioni, tra cui le rinnovabili, che peraltro ci siamo impegnati a incoraggiare.
Se si continua a ostacolare la diffusione con scuse risibili (come vincoli paesaggistici su edifici non storici, o pure in aree industriali), staremo veramente al freddo e al buio, perche’ le fonti fossili balleranno parecchio nei prossimi anni (magari scenderanno un po’, verra’ tagliata la produzione, ricominceranno a salire… e cosi’ via).
Il problema è che l’Italia e piena di Nimby, tutti sono a favore delle rinnovabili, ma nessuno le vuole vicino casa, e poi i vincoli paesaggistici sono il massimo, sono bloccati con quella scusa parchi eolici offshore a 12 miglia dalla costa, peccato che a 12 miglia le pale eoliche non siano neanche visibili dalla costa, con questo genere di persone abbiano a che fare.
Per me potrebbero farle anche domani il problema è sempre la burocrazia visto che in 9 mesi a parte i tre dinieghi per un impianto fotovoltaico sul tetto non abbiamo ancora ricevuto una risposta definitiva, quindi i 4del avemaria che non voglio nulla, sono il nulla in confronto alla burocrazia, bisogna cominciare a fare senza tanti tabù soprattutto sui tetti privati.
I problemi sono diversi, certo se non ci sarebbero le amministrazioni regionali o locali che bloccano i progetti sarebbe meglio, finora l’ultima parola sui progetti bloccati la avuta Draghi che alla fine ha sempre sbloccato i progetti, vedremo che cosa farà la Meloni.
Ma in Italia le rinnovabili non erano al 43%
Perché ora avete scritto
# Boom di rinnovabili nel mondo, con previsioni ancora più rosee per i prossimi 5 anni. L’Italia? È in controtendenza, rinnovabili solo al 28%, boom del carbone…#
Il dato da noi riportato si riferisce al mese di ottobre 2022 ed è di fonte Terna. Tenga presente che la produzione da rinnovabili varia in base alla stagione e ad altri fattori, come l’irraggimento solare, la ventosità, le precipitazioni. Lo scorso ottobre, in particolare, siccità e assenza di vento hanno compromesso la produzione eolica e idroelettrica. Inoltre a causa dei problemi nelle forniture del gas russo, è stata riattivata la produzione di centrali a carbone in via di dismissione. Per completezza le riporto integralmente il testo del report Terna: “La produzione da fonti rinnovabili nazionale netta è risultata pari a 21,3 miliardi di kWh, in diminuzione del 4,6% rispetto a ottobre 2021. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 6,9 miliardi di kWh, coprendo il 28% della domanda elettrica, con le seguenti variazioni rispetto a ottobre dello scorso anno: fotovoltaico +17,6%, eolico -35,9%, idrico -36,8% e geotermico -3,2%. La produzione delle fonti rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di ottobre: 30,4% fotovoltaico, 26% idrico, 15,4% eolico, 21,6% biomasse e 6,6% geotermico. Pur a fronte di una significativa riduzione del fabbisogno, il calo complessivo della produzione delle fonti rinnovabili e dell’import ha comportato una variazione positiva della generazione termica (+2,6% rispetto a ottobre del 2021). In questo ambito, è proseguito il programma di massimizzazione della produzione a carbone messo in atto dal Governo per il contenimento dei consumi di gas: nel mese di ottobre la produzione a carbone è cresciuta, infatti, del 56,6% rispetto allo stesso periodo del 2021“.
In realtà la capacità installata da fonti rinnovabili è deciamente aumentata quest’anno, come sottolinea la stessa Terna: “Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi 10 mesi del 2022 l’incremento di capacità in Italia supera complessivamente i 2.350 MW, registrando una notevole crescita (+143%) rispetto allo stesso periodo del 2021“.
Ok Massimo ma ora i detrattori stanno puntando e pubblicizzando a quel 28% così ura è ripartita a pieno regime la caccia alle streghe, mentre il dato dovrebbe sempre essere su base annua o mi sbaglio
Ha ragione. Non a caso ho riportato il testo del report Terna
Ok Massimo ma io da pro vado a spulciare tutto, chi è contro si ferma al solo dato, e quel 28% c’è la farà pagare molto cara.
Su una discussione lo gatto proposto 10 volte e da quel dato non si son scostati, è come scrivere che in pieno dicembre gli impianti fotovoltaici del nord Italia perdono anche il 70% di produzione, questo dato sarà sempre quello di riferimento, anche se a luglio lo stesso impianto raggiunge il 100% per giorni consecutivi, il senso della mo intervento era questo
Alex Paltri “Facciamo così, ti potrò credere quando”
Ok, quindi tu neghi il fatto che oggi in Francia il nucleare abbia grossi problemi. Per me non è un problema, semplicemente ti considero pari pari al al mio conoscente che nega che ci sia una guerra in Ucraina, a quello che crede che le stelle siano droni che sorvegliano casa sua e a quello convinto che il Covid non esiste.
Buon weekend 🙂
Prezzi medi dell’elettricità oggi 8 dicembre
👇average prices
🔸🇨🇵 417 €/MWh
🔸🇧🇪 414€
🔸🇩🇪 387€
🔸🇳🇱 369€
🔸🇮🇹 363€
🔸🇵🇹🇪🇸 122€+55€ (🐁comp.)= 177€
La Francia non poteva avere problemi con il proprio parco nucleare in un momento peggiore!
Purtroppo ha dovuto rimandare la manutenzione ordinaria delle sue centrali per colpa del Covid.
Informarsi magari prima di parlare, la Francia sta facendo le ordinarie manutenzioni alle centrali, manutenzioni che sono state rimandate nel tempo perché ce stata una pandemia , ma subito quando si fermano le centrali tutti a dire la Francia ha grossi problemi .
Mha ci sara di mezzo sicuramente anche la pandemia, ma di fatto la Francia ha molti reattori datati che richiedono ad oggi manutenzione ordinaria e straordinaria. La Francia non ha un reale problema piovuto dal cielo …. l’unico problema è che è arrivata l’ora di fare una bella manutenzione revisione … da qui il motivo per cui i francesi hanno spinto per far considerare il nucleare pulito e quindi ricevere i finanziamenti europei … sai altrimenti gli tocca tirare fuori decine di miliardi di euro per sistemarsi le centrali
E comunque non hai fatto altro che postami altri link che hanno lo stesso grado di affidabilità di Dagospia.
Hai ragione, non è vero quello che è vero ma è vero solo, e sottolineo solo, quello che dici tu. Se vuoi ti presto un vaso 50x50x50 pieno di sabbia, puoi piantarci la testa più a fondo che puoi, poi ci penso io a spiegare ai passanti che è solo un momentaccio, vai tranquillo
Fammi indovinare, la cosa vera sarebbe che il Nucleare e il male assoluto e invece le rinnovabili sono l’unica soluzione, chi sarebbe quello che mette la testa sotto la sabbia? Io almeno dico che la soluzione sarebbe un mix di Nucleare e rinnovabili, a differenza di chi piuttosto che usare il nucleare preferisce continuare a inquinare bruciando combustibili fossili.
Sarà interessante vedere se la politica della Giorgia nazionale riuscirà a far sfondare le rinnovabili, allurlo di “indipendenza energetica”. Finché prendiamo idrocarburi da altri paesi, certamente non saremo indipendenti. Il ministro Pichetto ha già annunciato che ci aspetta un futuro a base rinnovabili e gas. Ancora non è chiaro in quale rapporto.
Per ora c’è il problema del rigassificatore di Piombino osteggiato da FdI.
Sono sinceramente curioso di vedere se la destra riuscirà a dare una svolta alla nostra politica energetica. Non mi aspetto molto, ma chissà
Io non sono cosi ottimista, secondo me FDI punterà tanto sul Gas, detto questo in questo paese il grosso problema non e tanto il governo, ma le Amministrazioni locali che bloccano i progetti.
Per quanto mi riguarda una valle di lacrime…intendo che è da circa 6-8 Mesi che ho pensato di fare un’impianto fotovoltaico sul tetto di casa inserendo nelle varie richieste di preventivo anche il gruppo di accumulo come possibile opzione !
Risultato ? Contattato 4-5 player (player strutturati e non cantinari) che , sulla carta, offrivano lo sconto 50% in fattura, e ottenuto nulla o quasi come risposte….solo uno ha paventato un sopraluogo nel giro di un Mese alla modica cifra di quasi 200€ che sarebbero stati decurtati alla firma del contratto…e un altro mi ha detto che il contratto si poteva firmare nel giro di un Mese (con versamento dell’acconto anticipato annesso obbligatoriamente) ma che la consegna dell’impianto poteva essere in 6 Mesi financo 1 Anno (ma nulla di certo e di vincolante) …altri completamente silenti (ENI inclusa) !
La verità è che continua lo shortage di materiali ….dai pannelli (un pelo meno) fino agli inverter per non parlare dei gruppi di continuità…perché dipendiamo dalla Cina e dalla Sua capacità (ma soprattutto volontà) di esportare queste parti quindi se il buongiorno si vede dal mattino…auguri !!!
Ad ogni modo , se avete il nominativo di un’installatore bravo , conseguente e di parola (come cercare lo yeti nel Ferragosto di Milano Marrittima) …è ben accetto e anzi ringrazio !
Ps. a mio parere , se la CE avesse voluto dar davvero una svolta a questa transazione (solar intendo) , anziché far studi e proseliti vari , avrebbe dovuto promuovere anzi finanziare la produzione autoctona di pannelli, inverter e componentistica varia per ogni singolo Paese dell’UE al fine di crearsi indipendente dagli Asiatici e ,perché no, creare anche occupazione…questi sarebbero stati fatti e non …solo slogan (versione educata della famosa citazione di Cevoli) !
io ne ho uno , in che zona?
Colline Bolognesi
Su Modena ho un nominativo.
Da Modena a casa mia sono 45 minuti di auto quindi sarebbe fattibile…e se non è serio penso non ne faresti menzione ! Ti ringrazio e dimmi come posso fare a darti i miei estremi per trasferirmi i riferimenti del fornitore .
Grazie molte
A me l ha montato nel 2012 un installatore con sede alle Roveri dietro la Kia nel 2019 mi ha montato l accumulo e ad oggi mi fa la manutenzione sono contento
Grazie Massimo per l’indicazione 👍
Mi permetti di consigliarle “REX ENERGY” di Bagnolo Mella Brescia
Sperando siate abbastanza vicini…
E’ la ditta che ha installato in nord Italia il maggior numero di impianti.
Io ne ho ben due loro.
E non ho mai avuto problemi
Auguri
Grazie Alessandro…preso nota 👍
vi consigli un trash movie di qualche anno fa
IDIOCRACY
ci sono due motivi per cui le cose in Italia stanno andando così da molti decenni ..
uno è l’istupidimento rapido della specie homo italicum,tema del suddetto film
il secondo è quello che molti “benpensanti” definiscono “becero qualunquismo”
dove la politica e i massmedia italici sono le escort di putin, degli arabi o di chiqunque gli offra una “marchetta” adeguata , anche se è in gioco il futuro dei loro stessi figli ..
disgusto e fastidio
cit. Cinico TV
P.S.
per escort , non intendevo le mitiche auto ford a trazione posteriore
Tragicamente concordo su tutta la linea, stampa marchettara e politica uguale, con poche, troppo poche eccezioni. Quando mai vedremo un bell’articolone in prima pagina sui giornaloni intitolato “Ogni anno lo stato regala oltre 20 miliardi a chi ci strozza con benzina e gas”? Mai, noi ci teniamo una stampa che addita il bonus EV e crea gente che va in giro indignata a dire che le auto elettriche “ve le paghiamo noi coi nostri soldi!”
E interessante sul che ha dato il direttore della IEA nel presentare il Rapporto: “Se mi chiedete se le energie rinnovabili possono sostituire le importazioni, sopratutto di gas dalla Russia, vi rispondo di si’. Se mi chiedete se l’europa sta facendo abbastanza, rispondo che ancora non e’ al massimo”. Per Birol all’Europa serve seguire “una road map, che indichi ai Paesi come procedere”. Per carità di patria non gli è stato chiesto dell’Italia, il cui ritardo per fortuna fa media con i risultati dei Paesi più virtuosi (praticamente tutti).
Comunque, parlando seriamente, la cosa ha veramente dell’incredibile.
Io in tutta onestà non faccio parte di quelli che ritengono che sia possibile vivere esclusivamente di sole, vento, musica e magia…
Però da qui a snobbare in maniera così plateale ciò che ci viene sostanzialmente regalato da madre natura… sinceramente fatico a spiegarmelo…
Tanto più che “padroni a casa nostra” dovrebbe essere una cosa di destra… 😳… almeno, così ci hanno sempre propinato (e tutto sommato entro certi limiti sono anche abbastanza d’accordo…)
Siamo in due…
Un disastro annunciato.
Ero rimasto basito quando il GSE comunicava per il primo semestre 2022 un MISERO GWp di FV.
La Germania quest’anno polverizserà ogni record arrivando probabilmente ad 8Gwp di FV circa 7,5 TWh/anno di elettricità (una piccola centrale nucleare).
Non abbiamo scusanti siamo vermanete incredibili col sud Italia che potrebbe essere una centrale elettrica FV lasciamo marcire i terreni e non ci installiamo nemmeno i pannelli.
La parola agrivoltaico in Germania é straconosciuta e pratica estesa, come le comunità energetiche da noi é frontiera di pochi pionieri (speriamo che il 12 Dicembre facciano una semplificazione degna di questo nome sulle comunità energetiche).
Ma basta guardare quello che circola sul webbe, quando dici che hai un pianto FV la risposta tipica é “stai nella villetta”.
É un solo stereotipo da webbe appunto, io abito in un condominio NON HO IL BOX, NON HO PISTO AUTO eppure ho il FV, produco abbastanza da abbattere le bollette e da andare a provare una MG4 per cambiare il vecchio TD.
Non servono villette, non servono garage, non servono posti auto di proprietà sui vostro millesimi potete installare quello che volete, sul parcheggio comune avete diritto ad installarvi una colonnina basta che non alterate la godibilutà del bene agli altri condomini.
Ma con una wallbox con rfid ogni volta che parcheggiate a tiro di cavo vi potete ricaricare la macchina.
Mio suocero ha semplicemente montato un termico a circolazione naturale con boiler da 270L 900€ dai primi di Aprile a fine Ottobre scaldino spento.
Da Novembre ad aprile termocamino risultato -40% consumi elettrici e acqua calda come piovesse.
Per cui quando sentite qualcuno che parla di rinnovabili discontinue, non convengono, solo in villetta, se hai il garage… prendete tutto con le molle ed informatevi bene perché NON È VERO.
Ultima chiosa sulle comunità energetiche SE si decidono a semplificare io spero di convincere gli altri condomini a fondare una, cosí l’energia che mi dovesse servire OLTRE la produzione la compro dai miei vicini a prezzo vantaggioso.
Ho inviato richiesta di chiarimenti sulla possibilità di realizzare sul lastrico solare del nostro condominio un Fv come Comunità energetica condominiale all’Autorità Urbanistica di Roma. Mi rispondono intimandomi di non diffondere la risposta, che è di rivolgermi ad un bravo tecnico. E lo chiedono ,di non diffondere, ad uno iscritto all’Ordine dei Giornalisti, come possono agevolmente sapere dalla mail certificata che gli è arrivata
Capisco il tuo ragionamento, e si può anche condividere, ma finora i progetti sono stati bloccati prevalentemente dalle amministrazioni locali, sia che siano regionali o comunali, il problema e che vengono interpellati in troppi per prendere certe decisioni,e basta che qualcuno faccia ricorso per bloccare tutto.
Siiiiiii facciamo le nucleari così fra 20/30 anni saranno forse pronte e dipenderemo sempre da altri per il combustibile nucleare.
Bisognerebbe invece liberarsi di quei politici che dipendono dal gas dal petrolio e dal carbone e avviare una buona volta le rinnovabili. Ma penalizzerebbe troppo quei poveri petrolieri e tutti quelli che dall’estrazione alla pompa lucrano ampi guadagni.
Sorvolando sulla fesserie del ci vogliono 20/30 anni per costruire una centrale, chi pensi sia il maggiore produttore di rinnovabili non che il monopolista delle terre rare? Ti do un indizio,perseguita i suoi cittadini e li mette nei campi di detenzione, e usa i prigionieri come schiavi, detto questo un altra differenza e che il combustibile nucleare ovvero l’uranio lo hanno Canada e Australia, Australia che tra l’altro è il paese che ne vende di più al mondo.
PS: estrarre le terre rare e incredibilmente inquinante, ecco perché lo fanno in pochi.
Sull’uranio ti sei scordato la Russia…
Le terre rare nelle rinnovabili, dove stanno?
Nei pannelli FV?
Ah, prova un pò a guardare i paese produttori di petrolio, come stanno messi a diritti civili?
Le terre rare sono presenti nelle turbine delle pale eoliche, e in tutti i componenti elettronici che servono per fare funzionare i pannelli solari, solo nei pannelli non ci sono, la Russia l’ultima volta che ho controllato non era una democrazia, cosa che invece sono Canada e Australia, non che nostri alleati.Se per questo anche quelli che producono gas sono poco democratici, detto questo io smetterei di prendere pure il Gas da loro basta passare al nucleare che non inquina.
Aggiungiamoci tutti i dispositivi elettronici degli elettrodomestici che abbiamo in casa, l’elettronica di bordo delle auto termiche, i telefoni cellulari, i motori elettrici che muovono tutte le macchine dell’industria, i sistemi di controllo delle centrali nucleari e mi fermo qui. E’ curioso che abbiate scoperto le terre rare solo con l’arrivo delle auto elettriche e delle fonti rinnovabili.
Non mi risulta che si usino terre rare nei componenti elettronici, forse qualcosa nelle bobine usate negli inverter.
Ad ogni buon conto vale quello che ha scritto massimo. Ci si accorge che servono le terre rare per le turbine eoliche o il cobalto per fare le batterie, non se vengono usate per tutti gli altri usi industriali le prime, o per raffinare il gasolio il secondo.
Se le rinnovabili usassero l’uranio sareste capaci di scoprire che per estrarlo servono le miniere!?
Non ti risulta ma ci sono, come è stato detto sono in tutti i prodotti elettronici, il mio discorso voleva essere di non finire dalla padella alla brace, credevo fosse chiaro il mio ragionamento, usare le rinnovabili insieme al Nucleare, non uno o l’altra, ognuna delle due ha i suoi vantaggi, e in comune hanno il non inquinare.A differenza dei combustibili fossili.
La maggior parte delle terre rare sono sotto il monopolio della Cina per quanto riguarda la lavorazione. La maggior parte non è estratta in Cina. Ovviamente la Cina ci ha visto lungo e le zone/paesi dove si estrae hanno contratti decennali con la cina. Il problema principale è che l’Europa ancora non tratta la Cina come uno spietato concorrente e oltre tutto quando si muove lo fa molto lentamente a differenza del regime cinese che è molto molto rapido.
Informati. Una qualunque installazione eolica ha bisogno di neodimio, poi le batterie, gli inverter, etc etc la quantità è enorme, con danni ambientali causate dai metodi di produzione cinese che fanno paura e che creano molto più danno ambientale del poco guadagno ottenuto usando l’eolico invece del metano.
Dove ha letto che nelle batterie c’è neodimio? Dove sta scritto che l’eolico dà “poco vantaggio ripetto al metano”? E che i danni ambientali delle rinnovabili “fanno paura”?
i pannelli solari e eolico nom sono vincolati da terre rare , che nn esistono solo in cina per la precisione . ma dal silicio , litio , ferro , rame … tutte cose che abbondano se si sanno estrarre e lavorare. a differenza di petrolio , carbone o nucleare che se hai bene , se non hai ….
Tutte cose che si trovano ovunque , le terre rare invece sono quasi monopolio della Cina, è come facevi notare tu non sono rare, ma sono rarefatte, e estrarle e incredibilmente inquinante, non che costoso, soprattutto se non vuoi inquinare, per il resto certo sono abbastanza comuni le altre materie, che noi comunque non abbiamo.Poi il nucleare con i combustibili fossili non c’entra niente
Anche il detto: “Il nucleare non inquina” non c’entra niente perchè è una caxxata madornale! Vai a vedere in norvegia dove sono più di 20 anni che stanno costruendo una centrale di ultima generazione e non sono ancora partiti e i costi sono solo triplicati. Un affarone!
@Antonio. Si tratta delta Finlandia, non della Norvegia.
Io ho fatto la mia parte, installando un impianto di 4,5Kwp sul tetto del garage…
da fine maggio aspetto che il GSE mi colleghi correttamente l’impianto alla rete con i contatori bidirezionali…………
Io 6… vengono domattina. 🙂
Fatti sentire con chi si occupa della tua pratica, dopo un’attesa di due mesi l’ho fatto e nel giro di una settimana mi hanno comunicato la data dell’intervento.
Qua, mi sa, dipende più dal privato che da Enel Distribuzione.
Scusa, chi hai chiamato? Anche io sto aspettando…..
Se vuoi ti “presto” il mio amico Giorgione.
Mandi Giorgione all’ufficio tecnico, e la sera stessa vedrai che vengono a farti l’allacciamento. Di corsa.
L’azienda che mi ha fatto l’impianto, ho chiesto che mi forniscano il nominativo del referente di zona presente sul regolamento d’esercizio.
Una settimana dopo ho ricevuto una mail con la data dell’intervento e stasera ho ricevuto una telefonata che mi confermava l’intervento di domattina.
Incrocio le dita.
Non ho parole, qua se non ricominciamo a costruire centrali nucleari non c’è la facciamo più.
Che baggianate…
Argomentare no?
Perché c’è anche da argomentare? Prova a spiegarlo agli americani che ritengono gli impianti nucleari non finanziabili o al governo francese che ha praticamente dovuto nazionalizzare EDF dopo anni che li aveva costretti a vendere energia sotto costo.
A parte che Edf era pubblicato, il governo francese la solo ricomprata totalmente, perché è intenzionata a costruire nuove centrali, che poi gli americani ritengano gli impianti nucleari non finanziabili dove lo hai sentito ?
E si perché la materia prima la autoproduciamo 🤦
E perché se domani partiamo con i progetti in un anno entra in produzione, e sì che vivi in Italia, quindi se è come la pedemontana qui da noi doveva esser finita 2012 dopo la bellezza di 15 anni, siamo nel 2022 e non è ancora finita, si spera entro il 2024 ma ho i miei dubbi perché chissà perché c’è sempre l’infiltrazione m@f..sa.
Quindi fai i progetti, a dimenticavo , prima sarebbe il caso di rifare per la terza volta una legge per riportare il nucleare in Italia, poi ci sarà un referendum, poi si dovranno fare i progetti trovare i siti adeguati, ci saranno sommosse e manifestazioni perché lì non va costruita e via via e una decina di anni c’è lì siamo mangiati, poi si parte come al solito si bloccherà per svariati motivi e un altra decina son passati, dai forse a trent’anni vedremo il primo Watt uscire, dimenticavo anche le regioni possono bloccare i lavori perché non gli posso piacere ( dove abito io in 9 mesi non abbiamo ancora ottenuto le autorizzazioni per un impianto fotovoltaico, vedi te dove andiamo in Italia), sempre che si faccia referendum e legge, nel frattempo con le rinnovabili si potrebbero vedere watt aumentare di giorno in giorno .
E non ci dimentichiamo che siamo il paese del sole, del vento e del mari con una lunghissima costa.
Quesllo che dici è vero, e in parte condivisibile ma è un discorso che vale per tutto, personalmente non farei un referendum non ha senso , hanno per caso fatto un referendum quando hanno deciso di passare al Gas, o quando hanno deciso di fare qualsiasi altra politica? Sinceramente credo che Far decidere la politica energetica del paese al popolo sia stata una decisione da incoscienti, detto questo facendo solo rinnovabili passeremmo da una dipendenza ( quella del gas) a un altra( quella del clima) e vedendo che cosa sta succedendo al clima io mi preoccuperei seriamente, la soluzione è diversificare non tutto nucleare o tutto rinnovabili ma un 50 e 50 , facendo in questo modo non si produrrebbe più CO2 , ma il problema in questo paese come hai fatto notare tu è l’ideologia.
Mai sentito parlare di strutture di accumulo a livello di rete? Rete, che non è il 10kWh nel condominio, ma sono i MWh sparse lungo tutta la rete, come succede in tutto il mondo e oggi perfino in Italia, che comprendono sia accumulatori basati su celle al litio sia quelli basati su produzione di H2, sempre più efficiente e sempre più economica. E queste sono realtà oggi, non favole tra 30 anni come la prossima centrale a fissione in Italia
La facciamo a fianco di casa tua, la prima, e il deposito delle scorie nel tuo garage! Eppoi ci sorprendiamo che l’Italia invece di andare avanti va indietro! Con questi livelli di intelligenza distribuita, sarà sempre meglio.
Per fortuna che ci sono quelli intelligenti come te , io non avrei nessun problema ad avere una centrale nucleare e un deposito vicino a casa mia, anzi avrei delle compensazioni, peccato che le centrali non si possano costruire così a casaccio, ma ci sono dei requisiti da rispettare, stessa cosa per il deposito nazionale.
E poi, fatte tra 30 anni le centrali che voi nuclearisti dipingete come continue e costanti che producono sempre energia, ecco che si va col liscio: https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/buio-oltre-alpi-ndash-francia-caos-energia-ci-sono-20-334859.htm
E sottolineo che in Francia cono messi così da Settembre, non da ieri “causa scioperi”
Sul serio mi posti un link di Dagospia, e ti devo pure rispondere, magari con un link di novella2000.
Proprio vero che quando il saggio indica la luna il nuclearista guarda il dito…
Quello era solo il primo link che ho trovato oggi, ma non ci sono problemi, anzi…
Eccoti il secondo, dove scopri anche che le centrali nucleari scaldano l’ambiente, cosa utilissima in questo periodo, vero?
https://www.tag43.it/siccita-cambiamento-climatico-francia-centrali-nucleari-blayais-edf-melenchon/
Eccoti il terzo:
https://energiaoltre.it/la-francia-verso-una-crisi-energetica/
Eccoti il quarto:
https://europa.today.it/economia/crepe-reattori-nucleare-francia-spenti.html
Ed eccoti il quinto dove scopri che il problema non è di ieri ma va avanti da anni:
https://www.rinnovabili.it/ambiente/caldo-record-francia-centrali-nucleari/
Devo continuare? Davvero vuoi negare i problemi che sta avendo la Francia col nucleare “eterno” solo secondo i credenti dell’atomo?
Facciamo così, ti potrò credere quando mi posterai un link di un agenzia governativa o un agenzia tipo IPCC che dice queste cose, gli altri sono tutti articoli scandalistici, parlare male del nucleare rende bene, vedi le fandonie che mandano in onda le televisioni.
@alex paltri
ti basta RTE ?
Buona navigazione!
https://www.rte-france.com/en/eco2mix
qualcuno qua dovrebbe stare senza corrente e gas. qualche mese. anzi. qualche anno.
In che senso?
Se si vogliono coprire le minori importazioni di gas dalla russia, bisognerebbe sfruttare tutto il ventaglio di opzioni, tra cui le rinnovabili, che peraltro ci siamo impegnati a incoraggiare.
Se si continua a ostacolare la diffusione con scuse risibili (come vincoli paesaggistici su edifici non storici, o pure in aree industriali), staremo veramente al freddo e al buio, perche’ le fonti fossili balleranno parecchio nei prossimi anni (magari scenderanno un po’, verra’ tagliata la produzione, ricominceranno a salire… e cosi’ via).
Ma no, tranquillo, è che la parola d’ordine di Gigino è “colpirne uno per educarne cento”. 🤭🤭🤭
Il problema è che l’Italia e piena di Nimby, tutti sono a favore delle rinnovabili, ma nessuno le vuole vicino casa, e poi i vincoli paesaggistici sono il massimo, sono bloccati con quella scusa parchi eolici offshore a 12 miglia dalla costa, peccato che a 12 miglia le pale eoliche non siano neanche visibili dalla costa, con questo genere di persone abbiano a che fare.
Per me potrebbero farle anche domani il problema è sempre la burocrazia visto che in 9 mesi a parte i tre dinieghi per un impianto fotovoltaico sul tetto non abbiamo ancora ricevuto una risposta definitiva, quindi i 4del avemaria che non voglio nulla, sono il nulla in confronto alla burocrazia, bisogna cominciare a fare senza tanti tabù soprattutto sui tetti privati.
I problemi sono diversi, certo se non ci sarebbero le amministrazioni regionali o locali che bloccano i progetti sarebbe meglio, finora l’ultima parola sui progetti bloccati la avuta Draghi che alla fine ha sempre sbloccato i progetti, vedremo che cosa farà la Meloni.