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Bonus mobilità: bisogna attendere il 4 novembre

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Il bonus mobilità previsto dal Decreto rilancio del governo Conte è legge, ma per iscriversi sul portale del ministero dell’Ambiente bisogna attendere il 4 novembre 2020.

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del ministero dell’Ambiente, avvenuta il 5 settembre, il provvedimento che ha introdotto il bonus bicicletta può considerarsi operativo. 

Il governo (qui in una riunione alla Protezione Civile) prepara incentivi per bici, e-bike e monopattini.

Definite dunque le modalità per ottenere il bonus per acquistare anche e-bike e monopattini, riconosciuto per l’acquisto o il noleggio di biciclette e mezzi di trasporto elettrici in genere rivolti alla cosiddetta micromobilità. Un iter lunghissimo che a questo punto sembra essere arrivato a conclusione lo scorso 10 settembre.

Bonus mobilità: cosa bisogna fare

Innanzitutto bisogna essere in possesso delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Se non le avete, fatene richiesta attraverso questo LINK.

Chi ha già effettuato l’acquisto dovrà caricare la fattura o lo “scontrino parlante” sul sito per poi ricevere il rimborso fino a 500 € con accredito sul conto corrente. Per chi invece deve effettuare ancora l’acquisto, riceverà un voucher che varrà come sconto al momento dell’acquisto. Una volta ottenuto il voucher, potrà essere speso entro 30 giorni, altrimenti se si lascerà scadere, si dovrà ripetere la procedura per un nuovo voucher.

Il termine ultimo per la registrazione sul sito è fino il 31 dicembre 2020. Il periodo di validità del Bonus Mobilità copre gli acquisti effettuati dal 4 maggio fino al 31 dicembre. Il governo ha stanziato alla fine 210 milioni di euro (a fronte di un primo stanziamento di 120 milioni). Confermando lo stesso il valore massimo rimborsabile di 500 euro. Il bonus copre il 60% della spesa e non sarà legato a parametri di reddito. Quindi acquistando un mezzo del prezzo di 1000 euro, il bonus sarà comunque di 500, ma per un mezzo del prezzo di 500 euro il bonus arriverà a 300.

Chi può chiedere il bonus

Possono farne richiesta tutti i maggiorenni residenti nei:

  1. comuni con più di 50.000 abitanti
  2. capoluoghi di provincia e regione anche sotto i 50.000 abitanti
  3. comuni di città metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Messina, Cagliari). Controllare sempre che il comune in questo caso aderisca all’iniziativa, perchè potrebbe scegliere di restare fuori.

Il buono è utilizzabile anche per l’utilizzo di servizi di sharing ad uso individuale escluse le autovetture.

Le tappe per arrivare alla legge

Giovedì 10 settembre è arrivato l’annuncio che Dal 4 novembre sarà online il portale dedicato del ministero dell’Ambiente dove i cittadini potranno registrarsi per ricevere il bonus mobilità per l’acquisto di una nuova bici. Ma la pubblicazione in Gazzetta risale al 5 settembre, data in cui si è appreso che il fondo sarebbe stato quasi raddoppiato: da 120 milioni a 210 milioni.

La ministra Paola De Micheli

L’annuncio, dato dallo stesso ministro dell’Ambiente Costa, portava anche la richiesta di «60 giorni necessari alla società per finire il portale e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse aggiuntive che grazie a un assestamento di bilancio saranno operative affinché nessuno rimanga indietro».

Ma il percorso del Bonus mobilità è partito il 16 maggio scorso. Quando la ministra delle Infrastrutture De Micheli annunciò in conferenza stampa la misura. Allo stesso tempo informò che a occuparsene sarebbe stato il dicastero dell’Ambiente.

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