Il bonus e-bike 2022 è appena scattato, ma si tratta solo di una “sanatoria” per che era rimasto escluso dagli uncetivi del 2020. C’è tempo fino al 13 maggio per richiederlo e noi di Vaielettrico vi spieghiamo come. Intanto non si arresta il boom della bici: i dati di mercato 2021 indicano che l’amore per le due ruote non diminuisce. Le vendite sono infatti in linea con il boom di due anni fa.
Non si vede la fine dell’amore per le e-bike da parte dei consumatori italiani e allora tornano gli incentivi statali per l’acquisto. Un bonus che rappresenta un credito d’imposta pari a un massimo di 750 euro per l’acquisto di mezzi ecologicamente sostenibili. E dunque rientrano biciclette muscolari, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica.
Le domande per ottenere il bonus mobilità 2022 possono essere presentate dal 13 aprile 2022 e fino al 13 maggio prossimo. Però questo bonus viene riconosciuto alle persone fisiche che dal 1 agosto 2020 al 31 dicembre 2020 hanno sostenuto spese per l’acquisto dei mezzi sopra elencati. Quindi non è un bonus per i nuovi acquisti da sostenere oggi. Inoltre non si tratta di voucher d’acquisto o un rimborso su conto corrente. Ma un vero e proprio sgravio sulle tasse pagate in questo anno.
Bonus e-bike 2022, per chi?
Inoltre il provvedimento emanato dall’agenzia delle Entrate precisa che per accedere all’agevolazione 2022 è necessario aver consegnato per la rottamazione un vecchio veicolo di categoria M1 (ovvero un’automobile fino a 9 posti). La rottamazione deve essere avvenuta nello stesso periodo in cui si è fatto l’acquisto del nuovo mezzo. E dunque sempre dal 1 agosto al 31 dicembre 2020.

Se avete i requisiti necessari, ecco come potete fare per fruire del bonus bici 2022.
Come ottenere il bonus 2022
Inviare la richiesta dal 13 aprile al 13 maggio 2022 all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo della stessa Agenzia, in cui comunicare le spese sostenute e il credito d’imposta richiesto.
Inviare solo per via telematica, quindi senza stampare nulla e zero raccomandate eccetera.
l credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.
Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione, l’Agenzia delle Entrate comunicherà a ciascun richiedente la percentuale di credito d’imposta che effettivamente gli spetta, sulla base delle richieste ricevute e tenuto conto del limite di spesa complessivo di 5 milioni.
Mercato e-bike 2021, cresce ancora
Insomma sembra davvero finita la stagione degli incentivi a pioggia che hanno fatto esplodere un mercato nascente. Per qualcuno anche drogato a dire il vero. Molte cose sono cambiate negli ultimi due anni e ormai è possibile acquistare e-bike di ottima qualità senza spendere un vero patrimonio. Ma a oggi è impossibile ricorrere a bonus statali.

Ma la mancanza sostanziale di incentivi negli ultimi due anni non sembra aver fermato le vendite. A certificarlo sono i dati forniti da Confindustria Ancma (Associazione Ciclo Motociclo Accessori) che parlano per il 2021 un +5% negli acquisti di e-bike sul folle 2020 e di 1,9 milioni i biciclette vendute (-2%) in generale.
Quindi la voglia di bici a pedalata assistita non si è fermata con la fine dei bonus sostanziosi di due anni fa. Le e-bike continuano, anche se in modo meno robusto, la loro crescita con 295mila biciclette a pedalata assistita vendute. “Un risultato molto positivo – commenta Paolo Magri, presidente di Ancma – raggiunto in assenza degli incentivi all’acquisto, che avevano contribuito al considerevole dinamismo della domanda post-lockdown nel 2020”.
La bici vale 1 miliardo
Sotto la voce produzione si distingue ancora il segmento e-bike, che da solo cresce del 25%. Mentre la bici muscolare registra un + 5% sul 2020 e oltre 2,9 milioni di pezzi prodotti. Ma importante anche l’aumento dell’export delle nostre e-bike con +56% tra 2021 e 2020. Il totale (comprese le muscolari) ammonta a 418 milioni di euro. Che diventa quasi 1 miliardo di euro se aggiungiamo il valore dell’export di parti e componenti, che arriva a un totale di 528 milioni.
Quindi lo possiamo dire forte e chiaro: in Italia con la bici si mangia, e anche bene.
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ripropongo il quesito: ho rottamato una vettura a gasolio per acquistarne una elettrica (beneficiando dell’incentivo statale). Nel periodo previsto (1 agosto – 31 dicembre 2020) ho acquistato un monopattino elettrico…
ho diritto al credito di imposta?
Non vedo perché no, Alberto. Si tratta di acquisti e bonus differenti
ho fatto la richiesta via web…è corretto che non mi abbiano chiesto le pezze giustificative? ossia fattura d’acquisto e certificato di rottamazione? fanno tutto loro dalle banche dati?