Il bonus carburante da 200 euro si deve dare anche ai proprietari di veicoli elettrici. L’Agenzia delle entrate dopo aver esentato da tassazione la ricarica offerta ai dipendenti (leggi qui), definita “educativa”, riconosce il contributo statale anche per le auto a batteria.
Ecco cosa scrive il direttore dell’Agenzia Ernesto Maria Ruffini nella circolare n. 27/E del 14 luglio 2022: “Si ritiene che l’erogazione di buoni o titoli analoghi per la ricarica di veicoli elettrici debba rientrare nel beneficio di cui trattasi, anche al fine di non creare ingiustificate disparità di trattamento fra differenti tipologie di veicoli“. Un atto di giustizia.
Come funziona il buono carburante in elettrico

Il buono, nato per contenere il rincaro dei carburanti, è destinato ai datori di lavoro, solo del settore privato, che intendono erogare i buoni benzina ai propri dipendenti.
Vediamo i punti più importanti che regolano il bonus: si possono concedere solo nel 2022 e fino a un massimo di 200 euro per lavoratore. Non sono tassati al dipendente e sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa. Possono essere corrisposti da subito, senza necessità di preventivi accordi contrattuali.
Si può andare oltre i 200 euro
Il bonus rappresenta un’ulteriore agevolazione e va quindi conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit. In altri termini per beneficiare dell’esenzione i beni e i servizi erogati nel 2022 possono raggiungere un valore di 200 euro per uno o più bonus carburante e un valore di 258,23 euro per l’insieme degli altri beni e servizi. compresi eventuali ulteriori buoni benzina o, nel nostro caso, buoni ricarica. In questo modo il bonus può arrivare anche a 250 euro.
Nella circolare dell’Agenzia, si può scaricare al link, c’è un interessante esempio di calcolo della somma esentata tra bonus carburante e altri benefit. C’è da capire se il bonus o altro titolo sia valido in qualche modo anche la ricarica di casa o solo per l’acquisto di ricariche pubbliche. Insomma l’automobilista elettrico spesso si limita a ricaricare in casa, ma siamo in periodo di vacanze e può essere un aiuto in questa direzione.
In Germania e Spagna si punta sullo sconto e viaggio gratis sui treni
Ben venga l’iniziativa governativa che offre un minino di ossigeno ai lavoratori e alle loro famiglie. Benissimo per il bonus ricarica per i veicoli elettrici, ma in Europa ci sono anche altre iniziative. Orientate però sull’uso a basso prezzo o gratuito del servizio pubblico di trasporto.

In Germania il governo del socialdemocratico Scholz ha deciso per l’abbonamento del treno a 9 euro. Il Das 9 Euro Fahrticket valido anche per metro e tram, esclusi quelli a lunga percorrenza, è valido per i mesi estivi e ha avuto un gran successo: milioni di biglietti venduti.
Anche il premier socialista spagnolo Pedro Sanchez ha scelto di puntare sui trasporti ferroviari locali e di media distanza che saranno gratuiti per tre mesi: da settembre a dicembre 2022. Un contributo per alleggerire la spesa dei cittadini e allo stesso tempo, visto i milioni di tedeschi che hanno aderito, un buon contributo alla riduzione delle emissioni nocive.
nessun aggiornamento su come fare richiesta?
Come si fa ad accedervi?
Il datore di lavoro regala un abbonamento?
Con la benzina è semplice, con le app invece?
Questa è la direzione, incentivare il trasporto pubblico
Le segnalo anche l’articolo sugli incentivi del Comune di Bologna basati su bonus car e bike sharing https://www.vaielettrico.it/bologna-punta-5-milioni-su-ebike-car-sharing-e-mobilita-aziendale/