Bonus acquisto e-bike: le risposte alle vostre domande

bonus-bici

Un bonus acquisto e-bike fino a 1500 euro rinunciando a un’auto o moto a combustibile fossile. Lo prevede il bonus bici elettrica in legge di Bilancio, ma sono tanti i quesiti che ci avete posto.

Il bonus per l’acquisto di una e-bike rottamando vecchie auto o moto e ciclomotori è legge. L’iter però sta incontrando difficoltà con la sostanziale chiusura del Paese a seguito della pandemia da Covid-19. In questo momento il portale promesso da Ancma non è attivo, ma lo stanziamento da 255 milioni resta confermato.

Di seguito cerchiamo di rispondere ai quesiti più stringenti sull’ecobonus a due ruote, diversi dei quali giunti direttamente dai lettori di Vaielettrico. Per tutti vale la regola che non ci si informa soltanto leggendo il titolo de pezzi.

Durante l’emergenza coronavirus, cosa è cambiato?

Una domanda che si pongono in molti per le più svariate attività. Il portale predisposto dal ministero non è ancora attivo anche se era stato promesso entro aprile. Però la legge esiste e quindi tutti coloro che hanno rottamato a partire da ottobre 2019 e continuano a rottamare anche in questi giorni e fino al 2021 avranno diritto al bonus. Secondo i provvedimenti presi dai decreti governativi l’Ateco dei rottamatori è libero di lavorare. Dunque potete dismettere le vostre auto o moto e attendere il momento della pubblicazione del portale forti della documentazione rilasciata.

Bonus acquisto e-bike: quanto in totale?

Si tratta di uno stanziamento a sostegno della mobilità elettrica su due ruote.  Da non confondere con gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche o ibride, che fanno capo a un altro provvedimento a sua volta fermo in questi giorni di emergenza sanitaria. In entrambi i casi gli stanziamenti sono stati approvati e sono contenuti nella Legge di Bilancio. Questo ha dato il via libera formale al provvedimento, gli incentivi saranno riconosciuti infatti a chi rinuncerà a un’auto o moto alimentata con combustibili inquinanti.bonus acquisto e-bike

Bonus acquisto e-bike per tutti?

No. Infatti gli incentivi sono riservati a coloro che sono residenti nelle città sottoposte a procedure di infrazione Ue per il superamento delle soglie di inquinamento. Si tratta di aree metropolitane (le città metropolitane) e città con oltre 50 mila abitanti nelle regioni Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Parliamo di 3.126 comuni per un totale di circa 35 milioni di abitanti.

Quali tipi di auto e moto rientrano nella rottamazione con incentivo?

Le agevolazioni economiche previste per l’acquisto di una e-bike o bici elettrica sono accessibili a tutti coloro che rottamano un’auto o una moto. Per quanto riguarda le auto l’incentivo è rivolto a chi si disfa di un’auto inferiore alla classe Euro 3 (inclusa). Per le due ruote a 4 tempi la categoria è Euro 2. Oppure inferiore a Euro 3 in caso di una moto a due tempi.

Quanto dura il bonus?

Secondo quanto comunicato lo scorso febbraio il bonus bici elettrica può essere richiesto fino al 2024. Va tenuto conto del fatto che è sino ad esaurimento fondi, stanziati per un totale di 255 milioni. La rottamazione deve, invece, essere effettuata entro il 31 dicembre 2021. Visto lo stop forzato è probabile che i tempi si allunghino.

Da quando inizia il periodo coperto dal bonus?

Ecco, questa è una delle domande più interessanti: tutti coloro che hanno rottamato un’auto e una moto con i requisiti sopra illustrati a ottobre 2019 possono richiedere il bonus. Se invece la rottamazione è avvenuta prima di quella data, a quanto ci è dato sapere, non si rientra nel bonus.

Bonus acquisto e-bike: a quanto ammonta lo sconto singolo?

L’entità del bonus varia a seconda del veicolo rottamato: per le auto sarà quello massimo di 1.500 euro. Mentre per moto e scooter sarà ridotto a 500 euro. Il bonus, spendibile anche per il trasporto pubblico e per i servizi di sharing, potrà anche essere sfruttato parzialmente per più spese.

Quale la procedura per richiedere il bonus?

Attraverso l’apposito portale del Ministero dell’Ambiente, presto on-line (si spera). Un sito dove saranno presenti le istruzioni per completare l’iter burocratico e dove si dovranno registrare i negozianti che desiderano offrire ai propri clienti l’opportunità di avvalersi dello “sconto” statale. Al portale dovranno iscriversi pure i cittadini richiedenti il bonus che, oltre ai propri dati personali, dovranno registrate il certificato di rottamazione del proprio veicolo. Effettuata la procedura, i cittadini avranno un bonus virtuale di 500 euro in caso di rottamazione di un motociclo 2 tempi Euro 3 o precedente e di 1.500 euro per quella di un’auto con omologazione fino a Euro 3. Per usufruirne concretamente, dovranno recarsi da un rivenditore abilitato al portale, effettuare l’acquisto e inoltrare, tramite il negoziante, la richiesta di “sconto” nell’apposita sezione del portale.

Visualizza commenti (28)
  1. Salve, sapete se ad oggi il portale è attivo e in caso come accedervi? Il bonus si può richiedere anche se si è usufruito dello sconto al 40% per l’acuisto di un ciclomotore elettrico?
    Grazie

  2. Ferdinando Nunzia

    Salve Gianluca, devo rottamare su Roma la mia auto euro 3 per una ebike, c’è già un elenco di negozi aderenti all’iniziativa?

  3. Salve Gianluca, vivo a Torrice un paese a 10 Km da Frosinone mi reco tutti i giorni in città per lavoro. Frosinone, è tra le città più inquinate d’Italia, io per la mia condizione lavorativa, posso fare richiesta di contributo a fondo perduto. Grazie

  4. Buongiorno io ho rottamato in Febbraio 2020 una vettura immatricolata autocarro intestata alla mia ditta; posso beneficiare anche io del bonus?

  5. Buongiorno, io ho radiato per l’estero una fiat punto del 1998 a benzina, posso usufruire lo stesso del bonus non essendo rottamato? Grazie in anticipo.

  6. Roberto Disarò

    Buongiorno,
    mi permetta Gianluca di dire che questo aspetto della legge di bilancio è abbastanza ridicolo. Il bonus dovrebbe essere esteso a maggior ragione a chi abita in provincia e non solo alle aree metropolitane. In provincia non esiste la rete di trasporti pubblici che esiste nelle arre metropolitane. Inoltre in molti casi nelle province i percorsi sono più “tortuosi” (presenza di salite e di lunghi tratti di statali) oltre che di lunghe code in corrispondenza di semafori o rotonde dove la bici elettrica permetterebbe uno sfruttamento più ampio da parte della popolazione della bici, soprattutto nel caso di commuting verso il lavoro.
    E’ proprio un occasione mancata!
    Speriamo che almeno voi possiate fare un po’ di pressione in questo senso.
    Grazie ancora per le delucidazioni.
    Roberto

  7. Signor Gianluca buongiorno, la mia domanda è: abito in provincia di Bergamo, ho diritto anche io al bonus o solo chi abita in città?
    Grazie e buona giornata.

    1. A quanto scritto in Legge di bilancio purtroppo no. Le regioni coinvolte sono Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana Umbria e Veneto. Però il bonus riguarda le città con oltre 50mila abitanti o quelle che fanno parte delle aree metropolitane

  8. Vincenzo de Maria

    Grazie per la risposta, e scusandomi te ne pongo un’altra, come farò a sapere quando sarà attivo?

  9. Vincenzo de Maria

    Salve Gianluca, volevo chiederle se il portale del ministero è già in funzione, in modo tale che rottamo subito la mia auto. Grazie

  10. Salve,
    dove posso trovare la lista delle città sottoposte a procedure di infrazione Ue per il superamento delle soglie di inquinamento?
    Ho cercato un poco online ma le classifiche sono confuse, quella di Legambiente si riferisce solo alle polveri sottili, io mi trovo a Siracusa dove si trova un “decisamente impattante” polo petrolchimico.
    Grazie per l’attenzione

  11. Salve, una volta rottamata la vettura ed ottenuto il bonus,ci si può recare nei negozi aderenti ma c’è una transazione economica da parte dell’acquirente o il negoziare verifica che il bonus sia corretto?

  12. salve l’auto da rottamare e di mio cugino mentre la richiesta del bonus può essere intestata a me ? o si deve per forza intestare al nominativo del certificato di rottamazione?? grazie mille .

  13. Roberto Disarò

    Buongiorno Gianluca, grazie per l’articolo.
    Non riesco a capire però un punto: io ho uno scooter 4 Tempi Euro 2 e vorrei rottamarlo per prendere una bici elettrica con il bonus do 500 Euro. E’ utilizzabile per la possibilità di ottenere l’incentivo? Infatti mi sembra di capire dal tuo ed altri articoli che invece no… che solo i due tempi possano essere sfruttati!
    Inoltre dove posso trovare una lista dei negozi convenzionati per sfruttare tale bonus.
    Grazie
    Saluti
    Roberto

    1. Salve Roberto. Mi perdoni in effetti rileggendo mi rendo conto che non risulta chiaro. Per le moto a quattro tempi il limite è euro 2, mentre per le due tempi è Euro 3. Quindi la sua rientra nel bonus. Sui tempi invece l’iter si è bloccato con l’emergenza coronavirus ma sarà approntato una sezione nel sito del ministero dei trasporti.
      Saluti

  14. Buongiorno Gianluca, le volevo chiedere, giusto perché non mi è chiaro, se il bonus può coprire l’intera somma dell’ e bike che eventualmente si acquisterebbe. Mi spiego meglio, se una volta in possesso del bonus, dopo aver rottamato un’auto fino a euro 3, volessi acquistare una e-bike da €1.500,00, il bonus potrà coprire l’intero importo o è da considerare invece che verrà corrisposto solo un bonus nella misura di una percentuale predesignata?
    La ringrazio.
    Luca

    1. Salve Luca. Stando alle direttive a mia conoscenza non si tratta di un contributo in percentuale, ma di un buono secco da 1.500 euro che il ministero rilascia. Dovrà essere speso soltanto nei negozi aderenti all’iniziativa e per quello che ne so potrà coprire anche l’intero importo visto che ai rivenditori arriva il rimborso statale. A maggior ragione si è detto che la cifra potrà essere frazionata se si acquistano abbonamenti al trasporto pubblico.
      Spero di aver risposto alla sua domanda

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