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Bonus 40% con ISEE fino a 30 mila: forse ci siamo

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In arrivo il bonus 40% per chi acquista un'elettrica e ha un ISEE entro i 30 mila euro.

Bonus 40% per chi acquista un’auto elettrica con un ISEE inferiore ai 30 mila euro, forse ci siamo. Il Ministero ha definito il provvedimento attuativo.

Bonus 40%: si muove il MISE per l’ultimo atto

Del maxi-incentivo riservato alle famiglie meno abbienti (e per l’acquisto di un’elettrica che non costi non più di 30 mila euro più IVA) si erano perse le tracce. Dopo la legge di bilancio, le norme attuative erano attese entro il 31 gennaio, ma nulla è comparso in Gazzetta Ufficiale. Poi c’è stata la crisi di governo, il cambio nei ministeri e si cominciava a disperare. Ora invece si apprende che il testo del provvedimento attuativo è stato inviato per il concerto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) al ministero dell’Economia. bonus 40%Secondo Il Sole 24 Ore, sempre molto addentro a queste vicende, “non si attendono particolari rilievi (qui l’articolo). Si tratta di una misura molto generosa, valida per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2021. E tali da far costare un’auto elettrica di dimensioni medio-piccole meno di un equivalente auto a benzina. L’unico limite, come si diceva, è il prezzo di listino a 30 mila euro più IVA, e la potenza del motore, che non deve superare i 150 kW. Ma in questo range rientrano le auto elettriche più vendute in Italia, come Nuova Fiat 500, la Renault Zoe e la Smart.

I prezzi? Una Zoe passerebbe da 34 a 20 mila euro

bonus 40%Facciamo un esempio con il modello elettrico più venduto in Italia nel 2020, la Renault Zoe. Il prezzo di listino è di 27.653, 61 euro, che salgono a 34.450 con l’Iva. Con il bonus del 40%, il prezzo netto scende di 10.841 euro, a 16.812 euro. A questo importo va aggiunta l’IVA: arriviamo attorno ai 20 mila euro, meno i soliti sconti dei concessionari. Non è male per un’auto che ha una batteria da 52 kWh e dichiara 395 km di autonomia. Naturalmente questo bonus va considerato alternativo e non cumulabile con altri contributi statali. La notizia del possibile sblocco del super-bonus del 40% arriva mentre affiorano i timori che invece gli incentivi “normali” per l’elettrico si esauriscano tra agosto e settembre. Le proiezioni più accreditate  fanno ritenere che il fondo da 283 milioni stanziato per le “auto con la spina (comprese le ibride plug-in) sia insufficiente per l’intero 2021. Vedremo, nel caso, che cosa deciderà il governo.

 

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31 COMMENTI

  1. Ma gli optional sono da tenere in considerazione o no?
    Per esempio la Skoda Enyaq 50 con il pacchetto navigatore obbligatorio viene 29970, quindi ci sta dentro.
    Ma se io voglio aggiungere qualsiasi optional, anche solo una colorazione diversa dal blu base, per logica sforo i 30000 euro senza IVA?
    E se invece il concessionario mi offrisse la colorazione a costo zero, si potrebbe fare per restare all’interno dei benedetti 30000?

  2. Ho letto che questo incentivo sarà utilizzabile anche per il leasing, ma non riesco a trovare ulteriori informazioni da nessuna parte..
    Da privato, intendo con ciò il noleggio a lungo termine,suppongo.
    Qualcuno sa in che modo la cosa si applichi? 40% in meno su ogni rata,o altro?

    • Mi chiedo inoltre se l’incentivo sia valido anche per l’acquisto di km0 o solo di vetture di prima immatricolazione. Qui a Firenze ad esempio il Comune ha stanziato un bonus cumulabile con quello statale (e che però richiede la rottamazione), valido anche per l’acquisto di km0, cosa che personalmente trovo intelligente perché rende veramente accessibili i prezzi per tutti.

  3. Nell’articolo vi siete dimenticati di riportare un elemento fondamentale, cioè che i fondi stanziati sono appena 20 milioni per questo incentivo dell’ISEE, di conseguenza ci rientreranno appena 1500/2000 auto e se non sarà un click day come l’incentivo della Lombardia poco ci manca.
    Di conseguenza, in risposta a cap, la vedo dura che le case costruttrici(non le concessionarie) toglieranno 2000€ dai listini per rientrare in un incentivo che intercetterà pochi utenti.
    Anzi è più facile che da giugno, come al solito, i listini vengano ritoccati al rialzo, come per altro la vw ha già fatto a febbraio aumentando il costo delle id.3 di 400€ così che nell’incentivo dell’isee ora si riesce a prendere una city ma estremamente base o si mette la pompa di calore o la si prende con i cerchi in ferro.

    • a spasso i fondi basterebbero per incentivare circa 1.700 acquisti, dall’entrata in vigore (ancora da decidere) a fine anno. In effetti chi ha le caratteristiche per fruirne dovrebbe affrettarsi.

  4. Non so se la ID3 rientra, la vedo dura, comunque dove sono tutte queste smart e 500 elettriche ?
    Piu vendute forse perche le vedremo acquistate da qualche flotta , ma non mi sembra che la smart sia molto interessante , prezzo autonomia

    • Se si consulta il Listino ufficiale Volkswagen, ci si accorge che una sola versione della ID.3 rientra nel bonus 40%, una volta approvato. È la versione City, che costa 27.841,57 euro al netto dell’IVA, che diventano 34.800 con l’IVA. Ha una batteria netta da 45 kWh e motore da 100 kW (150 CV). Tutte le altre versioni, a partire dalla Life (31.530 euro senza IVA e 39.300 con) sono fuori. Ma non è escluso che, se arriva una norma così impattante, le Case decidano qualche ritocco ai prezzi e alle versioni.

  5. L’ID.3 ci rientra anche no?
    Il modello base sicuro, il secondo allestimento con la batteria da 425km credo costi 2000€in più… 2000€ che secondo me le concessionarie toglieranno felici per venderla con questo bonus. E lì hai un’auto di segmento C a 360° direi eh.

  6. Macchina a quel prezzo, per chi necessita di spazio non ci sono auto. Una macchia elettrica rimane per pochi, perché la Zoe la 500 o cosa ? Rientrano le solite city car, ovvero la seconda macchina. In pratica ne approfitteranno i soli, chi ha reale bisogno niente. Hanno regalato 10mila Euro a tutti senza necessità e ora fanno il gioco di aiutare i più bisognosi quando invece non frega nulla

      • Caro Paolo,
        la Enyaq è più che perfetta per una famiglia anche di 2 o 3 figli (più facilmente nella fascia isee <30k) ma l'unica sotto i 30k+iva è il modello base con solo 362km di autonomia… in vacanza al mare (tutta autostrada Novara-San Benedetto del Tronto) non ci arrivi più… ABRT prevede 2h30' di ricariche (e arrivi scarico) ma se come la CitiGo la ricarica fast va a 20kW invece di 40 nominali si trasformano in 5h di ricarica x 5 di viaggio.
        Torniamo alla seconda auto elettrica e non alla prima, allora chì ha isee <30k è più saggio a prendere una e-up come seconda auto (ma in Italia non te la vendono più in pratica).
        Unica 1ma auto realmente accessibile è la ID3 Life e ti tocca sborsare 28k minimo.

        • Marco, forse non è una buona idea scegliere l’auto che utilizza tutto l’anno sulla base di un viaggio che effettua (immagino) una volta all’anno. Non crede?
          Se anche lei avesse un budget illimitato, avrebbe senso un’auto con un’enorme e pesante batteria che le garantisce 500 km di autonomia quando magari nel quotidiano non ne usa più di 100? Ci rifletta 🙂

          • Il primo Marco, immagino… 🙂 Io volevo indicargli che ABRT può sì indicare 2 ore e mezza ma si arriva con quasi mezza batteria.

            Anche a me capita, come l’altro Marco, di fare molto raramente viaggi lunghi (l’anno scorso siamo andati una settimana al mare a 300km), ma sicuramente per quel singolo viaggio mi adatterò alla Dacia Spring (che spero di compare).
            Per il resto, città, spesa, scuola per portare il ciccioBimbo. In auto al lavoro molto raramente (meno ancora in questo periodo!), anche se avrei la fortuna di avere il parcheggio aziendale coperto con colonnine di ricarica gratuite…

            Per cui, come dici giustamente tu, Paolo, non mi sembra abbia molto senso scegliere l’auto solo per quel singolo unico viaggio. Ci metti due ore in più? Vabbè, pazienza. Scegli magari un altro tragitto e ci metti pue una tappa interessante in mezzo dormendoci su una notte.

            “Dall’alto” della mia FIAT Bravo di 10 anni fa, ho scoperto che la mia velocità media è sempre attorno ai 20km/h. Se, per una volta all’anno, faccio 300km in 6 ore invece che 4… pazienza.

          • Ognuno ha le proprie esigenze e spende i soldi in virtù di ciò. Detta tale ovvietà, non bisogna guardare il proprio orticello e pensare che tutti sono allo stesso livello c’è chi possiede una sola macchina e con quello deve fare tutto anche quel unico viaggio. Senza dimenticare che non tutte le regioni sono servite delle colonnine e non tutte le strade, almeno per ora. Il bagagliaio è importante in una autovettura e chi possiede solo la panda come autovettura non guarderà mai una elettrica perché con tutti gli eco incentivi di questo mondo non arriverà mai a 8milaEuro, la panda costa 8milaEuro

          • Buona sera Giuseppe,
            certo che ci sono persone che hanno una sola auto e con quella devono fare tutto! Non dico certo il contrario! Io stesso ho una sola auto, una VW ID.3 e con questa faccio tutto.
            Ciò che dico io è che un’elettrica (molto più che una termica) va dimensionata sulla base dell’utilizzo nella quotidianità. E se per 364 giorni all’anno la mia percorrenza giornaliera non supera i 100 km, non ha nessun senso che io acquisti un’auto che ne può percorrere 500, solo perché per 2 giorni all’anno ne percorro 500.
            Non è vero che non tutte le regioni sono dotate di colonnine. Qualsiasi località d’Italia può essere raggiunta con un’auto elettrica ricaricando in itinere e con tempi (a volte) marginalmente superiori a quanto avviene con una termica.
            Chi possiede una Panda, e vuole acquistare un’auto di pari categoria, in questo momento può acquistare ad esempio una Dacia Spring, che al netto degli incentivi, costa 9.460,00 Euro. Dove ci sono incentivi regionali anche svariate migliaia di Euro in meno. E, in ogni caso, il prezzo d’acquisto dell’auto è solo il primo costo. Ciò a cui è opportuno guardare è il orezzo totale (dato dalla somma del prezzo d’acquisto, dei consumi, della manutenzione, del bollo, dell’assicurazione).

        • Buona sera Marco,
          Skoda Enyaq 50 ricarica nella parte bassa della curva fino a 50 kW di potenza.
          Certo, se lei va in vacanza al mare tutte le settimane, questa non è l’auto adatta per lei. Ma se, come credo, ci va una volta all’anno, forse il “disagio” è affrontabile.
          Che ne pensa?

    • La zoe per me è una prima macchina, ha un bagagliaio piu grande di molti suv e autonomia piu che decente. Ho un bambino piccolo e ci viaggiamo molto( quando sono aperte le regioni)

    • Anche col superbonys di 10000 facevano altri 3000 di sconto, la maggior parte dalla casa costruttrice, nel mio caso peugeot

    • Io mi riferivo cmq agli sconti regionali. Infatti io, in Lombardia, se questa legge fosse stata approvata un mese fa avrei avuto 4k/8k di sconto in più!

    • I concessionari non sanno nulla perché non è ancora stato approvato, come scritto nell’articolo manca l’ultimo via libera dal Ministero dell’Economia, ma il passo più importante al MISE è stato fatto.

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