Bologna punta sulla mobilità sostenibile e mette sul tavolo 5 milioni e 215 mila euro. Purtroppo mancano i contributi per l’acquisto di auto elettriche ma si finanziano cargo bike ed ebike. Più che sul privato si punta sul servizio pubblico e sullo sharing. Grazie all’erogazione ai cittadini di buoni per accedere all’auto e alla bici in condivisione.
Il piatto è ricco grazie anche all’apporto di alcuni programmi europei; l’Emilia-Romagna è specialista nell’ottenere i finanziamenti Ue e nello spendere le risorse. Una delle finalità dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Lepore è il potenziamento della mobilità pubblica condivisa ovvero lo sharing mobility.
E’ prevista una convenzione con l’Agenzia della Mobilità SRM che gestirà due interventi. Il primo è un finanziamento rivolto ai gestori del car e bike sharing per aumentare la flotta circolante, attraverso l’investimento di 1 milione e 250 mila euro di fondi europei Pon Metro-React Eu per l’acquisto di veicoli elettrici e l’ampliamento del servizio.
Ai cittadini buoni mobilità per car e bike sharing
Il secondo intervento affidato all’Agenzia è un bando da 300 mila euro (fondi Primus del ministero della Transizione Ecologica) per l’erogazione di buoni mobilità per il car sharing (187.500 euro) ed bike sharing (112.500 euro). A questi si aggiungeranno i fondi di cofinanziamento da parte dei gestori, aggiungendo rispettivamente a 250 mila e 150 mila euro per un totale di 400mila euro. Sono beneficiari i cittadini residenti a Bologna che si iscriveranno per la prima volta ai servizi in sharing.
500 e 1000 euro ai lavoratori per acquistare e-bike e cargo bike
Non solo buoni: il Comune finanzia anche i veicoli. Si tratta sempre di soldi europei Pon Metro – React Eu. Un primo bando è finanziato con 1 milione di euro di incentivi per l’acquisto di bici e cargo bike a pedalata assistita, la misura è dedicata a lavoratori di aziende ed enti con sede a Bologna, che abbiano un accordo di mobility management vigente. Anche ai residenti, della città metropolitana e riguarda, quindi, anche diversi Comuni del bolognese.
Un’iniziativa ritenuta di successo: “Nelle precedenti edizioni sono stati erogati oltre 5.000 contributi in 10 anni, ora il contributo sarà aumentato passando da 300 a 500 euro per l’acquisto di una nuova bici elettrica e da 500 a 1.000 euro per una cargo bike elettrica e non potrà superare il 50% della spesa“.
A breve sarà pubblicato il bando sul sito del Comune. Attenzione nella presentazione della domanda (solo online) che sarà possibile dal 16 settembre, ma saranno ammissibili le spese già sostenute successivamente al 28 giugno. Nel rispetto delle condizioni indicate nel bando. Prima di spendere, quindi, meglio leggere per bene il bando.
Ci sono 2 milioni di euro per gli spostamenti casa lavoro
Altri 2 milioni di euro andranno a finanziare il piano straordinario a favore dei mobility managers aziendali per azioni di sostegno al trasporto pubblico locale negli spostamenti casa – lavoro.
I beneficiari saranno lavoratori e lavoratrici di aziende ed enti con sede a Bologna che abbiano un accordo di mobility management vigente che potranno avere uno sconto fino al 50% sull’abbonamento al servizio urbano e fino a un massimo di 90 euro su altre tipologie di abbonamento. La richiesta di partecipazione dovrà essere presentata dai mobility managers di enti e aziende entro il 31 gennaio 2023 dopo pubblicazione dell’avviso.
Infine altri 665.627 euro del ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili per il rimborso di spese già effettuate nel 2021.
Una domanda per chi usa questo tipo di servizi. Una volta presa l’auto posso poi lasciarla in qualsiasi posto dell’area metropolitana?
O va poi riportata “all’ovile”?
Puoi lasciarla dove trovi posteggio, giunto a a destinazione. La formula esatta è free floating, o flusso libero.