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Elettricità e gas, come risparmiare con la nuova bolletta “trasparente”

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Bollette, si cambia. Da primo luglio, scattano le nuove norme a favore dei clienti domestici per le forniture di gas ed elettricità. Gli operatori dovranno presentare bollette più “trasparenti” e comprensibili. Con informazioni più dettagliate nei contratti e sui loro siti web, anche per le offerte già attive.

Lo ha stabilità una delibera dell’Arera, l’ex Autorità dell’energia, in base al decreto Bollette al momento in discussione alla Camera. Il decreto, infatti, prevede la semplificazione dei costi nei contratti e una informazione più dettagliata. In particolare, i contratti di fornitura dovranno indicare – in una sezione dedicata – tutti i costi relativi alla vendita di energia elettrica e gas. Separati dai costi regolati per l’uso della rete e dagli oneri di sistema, che saranno riportati in altre sezioni.

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Sui siti web dei fornitori, ogni offerta dovrà includere chiaramente il codice offerta, le condizioni economiche e una scheda sintetica con la stima della spesa annua. Non solo: è previsto uno “scontrino dell’energia” per capire subito consumi e prezzi. Ci sarà anche un box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte.

Bollette trasparenti, dal primo luglio saranno più comprensibili

Sono due le sottosezioni previsti dalla delibera di Arera. Nella prima sottosezione vanno indicati tutti i costi relativi alla vendita di energia elettrica e/o gas naturale. Devono essere espressi sia in valore unitario, che in percentuale rispetto alla spesa annua di un cliente tipo.

La seconda sottosezione deve riassumere i costi per l’uso della rete di energia elettrica e/o gas naturale. E vanno espressi in percentuale rispetto alla spesa annua di un cliente tipo. Unica eccezione: non si applica se il contratto prevede un costo unico per la fornitura.

Capitolo incentivi. Per i contratti elettrici, dovrà essere prevista una sottosezione che evidenzia separatamente la componente in tariffa dedicata agli incentivi per le rinnovabili. E dovrà avere la seguente dicitura: “La componente Asos serve per finanziare il sistema di incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. È a carico di tutti i clienti elettrici”. Ma non è finita. La sezione con le condizioni economiche dovrà precisare che i dati forniti sono al netto delle imposte.

Portale Offerte per risparmiare

Le nuove bollette trasparenti dovranno aiutare i consumatori a risparmiare sul costo dell’energia. Il passaggio al mercato libero, finora, non ha dato i risultati sperati nell’abbassare la spesa delle famiglie per luce e gas. Come emerso da un monitoraggio Arera sui mercati retail, aggiornato a gennaio 2025.

In pratica, sempre più cittadini accedono al mercato libero. Ma sono poche le offerte più convenienti rispetto a chi è rimasto nel vecchio regime del mercato tutelato. Inoltre, il grande pubblico dei consumatori non è a conoscenza del Portale Offerte gestito da Arera. Uno strumento dove è possibile comparare le offerte e trovare il contratto più vantaggioso per le proprie esigenze.

Il portale specializzato Qualenergia ha segnalato come nel 2024, per un cliente tipo domestico, “nel mercato libero erano disponibili in media solo sei offerte più convenienti della maggior tutela, lo 0,5% delle offerte totali“.

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6 COMMENTI

  1. io sono per il prezzo al KWh!
    come la maggior parte delle persone (credo) non ho voglia di perder tempo a confrontare le decine di voci per cercare di capire qual’è l’offerta migliore,,,
    non mi pare che dal benzinaio ci siano i prezzi con costo materia prima, oneri di sistema, trasporto, iva al 10 li al 22 là, etc etc…
    basta mettere il costo sul consumo annuo stimato… magari su cinque tipologie di famiglia (con o senza fv, pompa di calore, auto elettrica)… ma forse così sarebbe troppo semplice confrontare le tariffe?

    • In realtà il portale offerte Arera mi sembra faccia già esattamente questo, confronta le offerte calcolando la spesa comprensiva di spese fisse, in relazione al consumo annuo previsto. Io lo uso ormai da tre o quattro anni , sempre precisissimo. Non ho mai speso di bollette più del preventivato.

      • si, conosco il servizio.
        purtroppo molte offerte sono vincolate e lo scopri solo dopo attenta lettura di tutte le clausole… cmq il servizio è molto utile.
        pochi lo conoscono e si fanno “fregare” dalle superofferte!

      • Anch’io, e difatti grazie a quel portale mi son ben guardato dall’uscire dal tutelato e dal successivo tutele graduali

  2. Certamente bollette più trasparenti e comprensibili sono importanti.
    Ma soprattutto sarebbe importante avere bollette in cui le voci di spesa sono IDENTICHE, in modo da potersele tabellare e fare contronti immediati.
    Invece no: uno ha delle voci di spesa denominate in un modo, un altro ha delle altre voci di spesa diverse… e via confondendo.
    Occorre che il ministero predisponga una bolletta standardizzata e che tutti adottino quella e solo quella!

    • Lo sostengo da anni: dovrebbero fare come per le tariffe dei telefonini. Tutte le offerte hanno 3 dati, sempre con gli stessi nomi e facilmente confrontabili tra loro. Infatti le tariffe dei cellulari italiane sono tra le più convenienti a livello dei Paesi più industrializzati

      P.S. Per l’autore dell’articolo, c’è un refuso: “Lo ha stabilità una delibera dell’Arera”

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