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BOATEE: il nuovo fuoribordo elettrico italiano

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BOATEE è la nuova startup che si presenta sul mercato con un nuovo fuoribordo elettrico. Made in Italy. Dal lago di Como per approdare in tutte le coste del bacino del Mediterraneo e del Nord Europa.

nautica elettrica
Il fuoribordo elettrico made in Italy BOATEE,

Un motore da 1,3 kW per i tender degli yacht e le piccole barche a vela

Solo 6 chili, alimentato da una batteria esterna (1 kWh) che potete caricare al bar o al ristorante – bastano solo 2,5 ore – permette di percorrere tutte le “rotte” del piccolo diportismo.

Gli spostamenti dallo yacht a terra o verso una caletta dove approdare. Ma risponde anche alle esigenze della famigliola che vuole fare un tuffo lontano da riva o per le manovre di una piccola barca a vela (fino a 7,5 metri).

Cesare Malescia, il fondatore di BOOATE

La mente, e pure il cuore, di questa impresa è Cesare Malescia. Il fondatore di BOATEE che ci racconta la sua impresa – ha un suo primo lavoro come manager nel settore pubblicitario – che avrà la sua anteprima pubblica al Salone di Genova.

Emissioni zero ma pure con massima attenzione alla circolarità. «I materiali utilizzati, tra cui alluminio e plastiche riciclate sono realizzate attraverso manifattura additiva».

La batteria?«LiFepo4 ed esterna così da essere facilmente trasportabile e ricaricabile».

La filosofia di BOATEE è la massima usabilità per incentivare il diportismo

La soluzione di Cesare Malescia è pensata per la massima facilità d’uso. «La manutenzione è minima grazie alla ridotta complessità meccanica rispetto ai motori tradizionali».

Il fuoribordo BOATEE vuole rendere più accessibile – per costi e usabilità – il piccolo diportismo

«L’esperienza è resa ancora più intuitiva grazie al touch-screen integrato, che consente una gestione completa del motore».

In altri termini «una soluzione economica e semplice per vivere il mare o il lago». Soprattutto in un Paese forse ricco di santi e poeti, ma con pochi navigatori.

In Italia ci fermiamo a 9 barche ogni 1.000 abitanti. Niente rispetto a finlandesi (210 barche ogni 1.000 abitanti), norvegesi (151) e svedesi (75).

Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno ovvero tanti amanti del mare da far diventare diportisti.

«Io credo e spero che ci sia spazio. Abbiamo tantissimi chilometri di costa, ma la nautica continua ad essere una nicchia».

L’elettrico – anche perché si evita puzza e rumore – può «avvicinare, grazie all’approccio semplificato, molte persone alla nautica».

Il fondatore di BOATEE con il suo fuoribordo elettrico

Si parte con la vendita online e un prezzo sotto i 2mila euro

Lancio a Genova, prime consegne a fine 2025. «Iniziamo con la vendita online, ma siamo in contatto con grossi distributori nautici».

Work in progress per un prodotto nato a Lomazzo, sede di un avanzato polo di innovazione, con i test sul lago di Como. «Non ci vogliamo fermare all’Italia ma proporci in tutto il Mediterraneo e nel Nord Europa».

Il prezzo? «Sotto i 2mila euro». Una spesa non importante che permette di elettrificare le barche per il piccolo diportista. Tante persone da far incantare con le virtù di una navigazione silenziosa e pulita.

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