TORNA A: Comprare un’elettrica nel 2018. Arrivano Audi, Jaguar e…
Per chi se lo può permettere, un bellissimo oggetto da guidare in città: il look è quello di un piccolo, elegante monovolume, ma l’abitacolo costruito in carbonio e plastiche speciali consente di mantenere il peso in soli 1.245 kg, senza sacrificare la robustezza e consentendo la famosa ‘guida in alto’ tanto cara alle signore. La versione consigliabile è la 94 Ah: costa di listino 38.850, un po’ di più dell’entry level, ma garantisce un’autonomia assai più tranquillizzante anche per chi deve effettuare viaggi più lunghi del solito pendolarismo: circa 215-220 km in una percorrenza mista, che possono arrivare a 280 nel solo traffico cittadino, dove le velocità sono più basse e funziona il recupero d’energia. In onore al marchio, il motore da 33 kWh sviluppa una certa potenza, 170 cavalli, con una velocità massima di 150 all’ora e, soprattutto, una coppia massima 250 di Nm (lo 0-100 in accelerazione si percorre in 7 secondi e 3. La ricarica è rapidissima solo se si dispone di una colonnina a corrente continua (DC): in mezz’ora si può risalire all’80% del pieno. Se invece la colonnina è a corrente alternata i tempi salgono a tre ore. Cinque ore servono invece per ricaricare con il BMW iWallbox , che la Casa fornisce per l’installazione domestica, mentre con la presa di casa si può effettuare il classico rifornimento notturno, per il quale occorrono almeno 8 ore.
Il sito BMW è prodigo di informazioni sulle caratteristiche e l’uso della i3, disponibile anche in versione ibrida range extender, con un motorino a benzina che ricarica il propulsore elettrico quando l’autonomia scende sotto un certo livello. Molto interessante il calcolatore che consente di stimare facilmente quanto si risparmia viaggiando in elettrico invece che con un’auto tradizionale: su una percorrenza di 10 mila km all’anno, per esempio, la spesa per il rifornimento scende da 1536 a 266 euro all’anno, prendendo però a riferimento una macchina a benzina che consumi ben 12,5 litri ogni 100 km. Il risparmio è quindi di 1.275 euro all’anno, cui va aggiunto il fatto che in molte regioni, come si diceva, le auto elettriche non pagano il bollo. Su un arco di possesso dell’auto presunto in otto anni (è anche la durata della garanzia delle batterie a ioni di litio, in alternativa a 100 mila km), il risparmio può arrivare a superare abboandantemente i 10 mila euro, alleviando il costo oggettivamente alto della BMW i3 rispetto ad auto delle stesse dimensioni con motori tradizionali. Di suo però, va sottolineato, l’elettrica di Monaco ha una guidabilità straordinariamente divertente in città, anche grazie allo spunto di cui parlavamo sopra: basta solo prendere confidenza con il famoso “one pedal feeling”, ovvero il fatto che quasi tutta la guida avviene con il pedale dell’acceleratore, rilasciando il quale parte già un principio di frenata.
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