BMW i3 verso il fine corsa: la produzione a Lipsia termina in luglio. Probabile che le vendite continuino per buona parte del 2023, per smaltire le giacenze.
BMW i3 verso il fine corsa: una pioniera delle’EV
In pratica il pensionamento avverrà dopo quasi 10 anni di onorato servizio: la prima versione fu lanciata nel 2013, quando l’elettrico sembrava ancora qualcosa di futuribile. Nei primi anni la i3 montava una batteria da 22 kWh, con un’autonomia di circa 150 km. Per rassicurare dall’ansia da autonomia, la BMW lanciò anche una versione Range Extender. Con un piccolo motore bicilindrico a benzina a ricaricare le batterie in caso di necessità, di fatto aumentando la percorrenza a 250 km. Recentemente questa versione è uscita dal listino: nel frattempo la batteria originaria era stata sostituita con un più rassicurante pacco da 42,2 kWh, con circa 300 km di range. Ora, assicurano i media tedeschi, la coraggiosa i3 ha esaurito il suo compito e si prepara al pensionamento, dopo avere assicurato a BMW una preziosa esperienza. Nella fabbrica di Lipsia lascerà spazio alla produzione della nuova Mini Countryman, prevista per metà 2023, anche in versione full-electric.
La sostituta? Un altro Suv, la iX1
La decisione è legata anche al fatto che le vendite erano ormai in inesorabile calo, vista la concorrenza sempre più agguerrita. Solo in Germania la i3 continua a trovare un buon numero di clienti: nel 2021 ha registrato ancora 12.178 nuove immatricolazioni. Classificandosi al 10° posto tra le auto elettriche, davanti a modelli ben più recenti, come Opel Corsa-e, Audi e-tron e Hyundai Ioniq 5. In Italia, invece, l’anno si è chiuso con poco meno di 600 unità vendute. La produzione complessiva, dal 2013 a oggi, aveva superato le 200.000 unità nell’ottobre 2021: a luglio, quando uscirà l’ultima i3 dalla catena di montaggio, saremo a circa 250 mila. Nella gamma BMW la prima elettrica verrà sostituita dall’ennesimo SUV, la iX1, versione a batterie della X1. Anche in questo caso non si tratterà di un modello nato e pensato per l’elettrico, ma solo dell’allestimento a batterie di un’auto declinata nelle motorizzazioni tradizionali.
L’unica ibrida con un concetto intelligente.
Poi poteva essere migliorata e resa maggiormente alla portata di tutti.
peccato. A me piace molto, anche esteticamente. Bastava aggiornare la batteria
Concordo con Marco. Anche a me piace molto, salvo la batteria troppo piccola.
Non li capisco, macchina ben riuscita, se non andasse in furoi poroduzione la valuterei positicvamente per l’acquisto. Mah
Per me BMW fa un grosso passo indietro. Le EV non devono essere dei cloni delle vetture a pistoni. BMW dovrebbe seguire la filosofia di case come Tesla, Kia, Hyundai ed altre che propongono modelli che nascono da un foglio bianco, anche come design. Per sfruttare tutte le possibilità offerte dalla motorizzazione elettrica.
Questo è la i3. Va in pensione ancora moderna mentre le nuove EV BMW a me sembra nascano già vecchie.
Non si camba la mentalità degli automaker dall’oggi al domani.
Forse il progetto della i3 nasceva da un gruppo di progettisti con idee futuristiche, che purtroppo vengono abbandonate , presumo, per ridurre al massimo i costi di ricerca e sviluppo delle auto nuove. E per seguire il deprecabile trend che vede primariamente i SUV come auto più vendute..