Con BlueBob, aumentano i robot a emissioni zero e a guida autonoma nei campi. Come i fratelli della stessa famiglia di Naïo Technologies e che prendono il nome di Oz, Ted e Dino (leggi qui) oppure il concorrente Farmdroid che abbiamo visto in azione nei campi del bolognese (leggi qui). Entrambi sono dedicati alla barbabietola da zucchero.
Anche BlueBob è destinato al diserbo meccanico, quindi non chimico, delle barbabietole. Tutta salute per aria, suolo e le stesse piantine che non devono subire la concorrenza delle erbacce. Il progetto è in evoluzione, ma nelle settimane scorse Naïo Technologies ha consegnato il secondo prototipo del nuovo robot alla società di sementi Strube D&S GmbH.
BlueBob elettrico e autonomo

Dall’azienda francese sottolineano che il robot è completamente elettrico e a navigazione autonoma e vede la collaborazione con il prestigioso Centro di sviluppo Fraunhofer per la tecnologia a raggi X EZRT. L’azione del robot è guidata da telecamera e strumenti interfilari con algoritmi di intelligenza artificiale. Un occhio tecnologico attento per eliminare le erbe infestanti dal campo di barbabietole tra i filari e le piante.
Un aspetto interessante perché consente il risparmio di manodopera è la guida autonoma. Senza l’ausilio umano il robot segue autonomamente la traccia della seminatrice, che ha registrato le coordinate GPS del percorso grazie a un’antenna collocata nella macchina. BlueBob segue il sistema di navigazione di Naïo Technology, così da trovare autonomamente le file e le tracce, riconosce i confini del campo e qui cambia registro e segue la fila successiva.
Lavora mezzo ettaro all’ora
Quanto lavoro sbriga in un giorno BlueBob? Siamo a circa mezzo ettaro l’ora e vista l’autonomia della batterie pari a 8 ore, in un turno di lavoro riesce a diserbare 4 ettari. Questi i risultati delle prove, non abbiamo ancora tutti i dati a disposizione, comunicate da Bruno De Wulf, project manager BlueBob a Strube.
IL VIDEO DI FARMDROID
“Il principio del diserbo si basa su distinguere tra erbacce e barbabietole in tempo reale e in una fase molto precoce. Questo è un vantaggio essenziale per eliminare le erbacce rapidamente e per evitare la concorrenza tra queste e le barbabietole“. Spiegazione di Christian Hügel, responsabile della ricerca sulla qualità delle sementi a Strube.

Tutte le piante sono scansionate e registrate da telecamere multispettrali. “Ogni posizione dell’impianto è localizzato con precisione e un algoritmo di intelligenza artificiale analizza il fenotipo di ogni singola pianta per classificarla in erba infestante o barbabietole“, conclude Hügel. Non abbiamo visto o letto di pannelli solari come su Farmdroid, speriamo vengano previsti per utilizzare l’energia solare.
Gold Award per Oz

Naïo Technologies, fondata nel 2011 dagli ingegneri robotici Aymeric Barthes e Gaëtan Séverac e con sede a Tolosa, sta raccogliendo prestigiosi riconoscimenti: nel mese maggio ha vinto il Gold Award per Oz. Un robot versatile, ne sono state vendute circa 150 unità, che “esegue operazioni molto precise, come il diserbo meccanico tra 2 e 5 cm dal filare, evitando l’uso di diserbanti e riducendo il compattamento del suolo“. Può essere impiegato anche per “aratura, semina, zappatura, diserbo, erpicatura, nell’allevamento o nel trasporto“.