Da mezzo intelligente per gli spostamenti urbani a veicolo in sharing: il passo per Birò è quasi obbligato. Dopo Procida e Peccioli, Biroshare allarga i suo i confini e “sbarca” nel golfo del Tigullio.
Mentre infatti sull’isola campana lo sharing del piccolo quadriciclo compie un anno e raddoppia la flotta, Birò è pronto a conquistare anche la riviera ligure, a partire da una delle città simbolo: Santa Margherita Ligure.
Il servizio è disponibile attraverso la controllata Sharbie s.r.l. che gestirà i noleggi. Il modello scelto, anche in questo caso, è in controtendenza rispetto ai player di sharing: Birò infatti non punta ai grandi numeri delle metropoli, ma vuole offrire un servizio utile in contesti dove muoversi è complesso ed è necessario un veicolo particolarmente intelligente. La riviera ligure per le quattro ruote è infatti una sfida che si rinnova tra vicoli stretti e parcheggi praticamente impossibili. Come non bastasse l’affluenza turistica complica ulteriormente la mobilità e si sa che quando si è in vacanza il bene più prezioso è il tempo.
«L’avvio di Birò Share a Santa Margherita Ligure – spiega Matteo Maestri, Presidente di Estrima S.p.A. – consolida il nostro servizio per migliorare la vita, la mobilità e il paesaggio delle bellezze delle nostre terre, così come abbiamo già fatto nell’isola di Procida e nel borgo toscano di Peccioli».
Come utilizzare i Birò in sharing
I veicoli in condivisione per ora sono 16 e arriveranno a 40 entro il culmine della stagione turistica. Per noleggiarli la procedura è semplicissima: basta scaricare l’app (disponibile per iOS e Android) e completare il form di iscrizione. Dall’app si individua il Birò più vicino e si procede all’avvio del noleggio. Quando si arriva a destinazione, si può scegliere se terminare il noleggio o se metterlo semplicemente in pausa per poi riprenderlo in un secondo momento. Il servizio è attivo dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 20.30 e i prezzi variano a seconda della stagione. Raggiunti i 70 euro si attiva automaticamente la tariffa giornaliera senza l’addebito di ulteriori costi.
No, Birò si ricarica con la corrente domestica. Non servono le colonnine.
Ottima idea !
A patto che NON vengano utilizzate le 2 sole colonnine pubbliche per ricaricare i Birò