Bilancio dei miei 40 mila km in Mazda MX30: chiudo in pareggio

mazda mx30

Lorenzo taglia il traguardo dei 40 mila km con la sua Mazda MX30 e fa un bilancio: con quello che ha speso per il noleggio a lungo termine è andato sostanzialmente in pari rispetto ad una equivalente termica. Nonostante la scarsa autonomia e la mancanza di infrastrutture di ricarica pubblica nella sua bella ma disastrata Calabria ha coperto egregiamente il 95% delle sue esigenze di mobilità. 

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Fotovoltaico e wallbox solar: un bel vantaggio

Sono Lorenzo dalla Calabria,  vostro appassionato lettore. Vi scrivo solo ora dato che posso commentare con dati e provata esperienza i miei 40.000 km percorsi con MAZDA MX30. Come anticipato sopra, vivo nello splendido SUD baciato dal sole per circa 300 giorni l’anno che irradia mio impianto FV da 5 KW senza batteria accumulo. Ho un garage, wall box domestica con funzione solar e carico circa il 95% appunto a casa.
Ho caricato alle colonnine pubbliche,  per forse il 3-5% del totale ricariche, prevalentemente con APP NEXTCHARGE.
Ma ahimé, tasto dolente in questo senso: la fascia Jonica dove risiedo, soprattutto scendendo a sud, è totalmente carente anche di colonnine pubbliche a corrente alternata.
Sono assenti del tutto le colonnine a corrente DC di cui risulta fornita solo la zona di Gioia Tauro/Palmi. Idem nel crotonese o alto Jonio cosentino dove ci sono poche stazioni di ricarica. Va meglio solo a Cosenza Città e dintorni.
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Ecco come arrivo al pareggio

Percorro con tragitto tipo giornaliero casa-lavoro circa 75 km. L’ auto è in noleggio lungo termine non P.IVA per 36 mesi, canone noleggio € 239,00 mensili comprensivi di assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria. Lo so: il prezzo può sembrarvi basso, ma ho approfittato della promo lancio primo modello Mazda elettrica, una tantum di € 3.000,00 solo a inizio contratto.
Ora che ho percorso 40.000 km vi racconto in sintesi la mia esperienza. Premetto che ho beneficiato dal 01/12/2021 e fino a fine novembre del corrente anno un prezzo bloccato per l’energia di € 0,08 che ho stimato in € 0,17 comprensivo di trasporto, oneri accessori e imposte.
Il canone mensile che pago, considerando anche una tantum divisa per 36 mesi + costo energia prelevata da rete mensile è più o meno la sintesi di quanto spendevo prima con mia auto termica tra gasolio e ratei mensili polizza RCA e bollo. In pratica ho annullato il costo acquisto/ammortamento auto che avrei dovuto acquistare di proprietà, le manutenzioni e il rischio perdita valore di futura rivendita.

E in più guido un’auto premium

In più ho guidato e guiderò fino a settembre 2024 un’auto premium che seppur con il suo limite di 200 km di autonomia per me e per il 95% dei miei spostamenti sono sufficienti. Poi ho sempre seconda auto termica per i lunghi viaggi. 
Ma pur non avendola si può sempre noleggiare per qualche giorno…Allego (qui a fianco n.d.r.) il report dell’ultimo mese completo (ottobre 2023) come campione. Certo che pubblicherete mia esperienza ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.

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Visualizza commenti (6)
  1. Molto contento per Lorenzo e riconoscente per l’apporto green. Ma, senza polemica, come si definisce un’auto “premium”?

    1. Suppongo si definisca premium dalla ricercatezza dei materiali, dalla loro robustezza ed eleganza, della cura della progettazione e del design, e su questo posso confermare che questa macchina è premium.

  2. Eugenio Davolio

    Lorenzo, per te sarà stato un pareggio, ma è stata invece una vittoria per l’ambiente e quindi per tutti noi: rispetto ad un’auto termica che emetta anche solo 50 g CO2 al km (e sono stato mooolto basso…), in 40.000 km hai evitato l’emissione di almeno 2 tonnellate di CO2 e chissà che quantità di NOx e idrocarburi incombusti.
    Grazie!

    1. Alessandro M.

      In particolare poi nel caso della MX-30 bisogna riconoscere che è una elettrica veramente green. La batteria è di quella taglia proprio in considerazione dell’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Per non parlare dei materiali, dall’utilizzo del sughero all’ecopelle.

      1. Riguardo la cosiddetta ecopelle: premesso che io preferisco i tessuti, non freddi in inverno e in estate non caldi (se chiari) o bollenti (se scuri), immagino che si uccidano comunque più bovini per ricavarne carne di quanti ne servirebbero solo per selleria di veicoli e arredamento. D’altro canto bisognerebbe anche valutare l’impatto ambientale per la produzione di pelle artificiale (che ha fama di essere elevato) e quello per la concia delle pelli (molto elevato se non si adottano tecnologie che lo riducano)

  3. Alessandro M.

    Ho la stessa macchina da giugno 2022, finora ho percorso 42.000 km. L’ho acquistata perché penso di tenerla per un pezzo. Mi riprometto di fare un bilancio preciso e con dati. Per il momento posso dire che rispetto al gasolio risparmio circa il 40%.
    Sono molto contento della macchina, è la mia terza Mazda. Pur essendo la prima elettrica del marchio non ho avuto nessun problema di affidabilità. L’autonomia è più che sufficiente per me. È divertente da guidare, molto confortevole e molto sicura.

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