Padre e figlio e due BEV a confronto di pari categoria: un confronto fra generazioni che ci racconta l’amico Franco, frequentatore abituale delle nostre pagine (leggi anche qui e qui).
di Franco Fellicò
E’ molto difficile che il proprietario di una vettura non sia anche fiero di averla acquistata ed è quasi impossibile che ne parli male. Ma quando le differenze sono eclatanti come quelle che proverò a riepilogare, allora anche il più felice automobilista finirà per riconoscere le deficienze della sua auto.
Io non sono diverso dagli altri automobilisti, ma ho deciso di essere onesto e di riconoscere le differenze che ci sono tra la mia vettura e quella che ha acquistato ultimamente mio figlio. Lo faccio con dispiacere, ma ritengo che quanto dirò potrà essere utile a chi non ha ancora acquistato una BEV.
BEV a confronto/Perchè scelsi Mercedes EQA
Come ho scritto più volte ho atteso l’auto elettrica per circa trent’anni e negli ultimi due ne ho provate tantissime; non dico tutte ma certamente tutte quelle più comuni del mercato. Ho provato le piccole e le grandi anche perché ero in dubbio se dovessi sostituire la mia macchina grande o quella più piccola. Avevo infatti due Mercedes: una vecchia classe A (da 14 anni) e una GLK (da circa 7 anni); la piccola aveva percorso solo 70.000 km e la grande 140.000.
Purtroppo i pochi minuti in cui si fa un test drive non sono sufficienti per farsi una idea precisa della macchina, comunque le mie preferenze si manifestarono abbastanza
chiaramente. Tra le piccole mi era piaciuta molto la 500e Fiat ma anche la Opel Corsa e la Peugeot 205; tra le grandi la più interessante era stata la Tesla Model Y, in seconda posizione la Hyundai Kona e in terza la Mercedes EQA. A questo punto dovevo decidere definitivamente se orientarmi verso le piccole o verso le più grandi.
Considerando che una volta posseduta una BEV avrei finto per usarla quasi sempre (intendo sia in città che fuori) mi orientai verso una vettura grande decidendo quindi di sostituire con essa entrambe le mie auto.
A questo punto avrei dovuto decidere per la Tesla Model Y ma il prezzo (e parlo di quelli del 2022) di quell’auto era troppo alto per prenderla in considerazione, e poi ero anche molto scoraggiato dalla scarsa attenzione dei commerciali visto che li avevo dovuti “rincorrere” molte volte senza riuscire MAI a ad avere almeno una loro risposta telefonica; questa cosa mi faceva anche pensare che probabilmente anche l’assistenza tecnica sarebbe stata molto deficitaria.
BEV a confronto/Scelta meditata, le provai tutte
In seconda posizione tra le più grandi avevo messa la Hyundai Kona, ma per questa i tempi di consegna erano molto elevati e quindi mi misi al computer per cercare se in tutta Italia ci fosse una Kona o una EQA in pronta consegna. Nessuna Kona era disponibile mentre c’erano 3 EQA, una era a Bologna ma non aveva l’opzione “assistenza alla guida” a cui tenevo molto, un’altra era a Bari e stavo quasi per prenderla quando il concessionario mi disse che per accontentare un cliente che ne stava aspettando una da vari mesi, l’avrebbero data a lui anche se la voleva nera e non bianca e se non era interessato all’assistenza alla guida; la terza e ultima era a Milano, era bianca come la
volevo io, aveva l’assistenza alla guida, ma era una “Edition 1” (edizione speciale limitata) con un sovraprezzo di oltre 4.000 euro.
Decisi comunque per quest’ultima ed andai a prenderla a Milano da Roma a metà luglio 2022; mi è costata 58.000 euro. Non ho particolari lamentele da fare su quella vettura ma da subito mi sono accorto che il software di cui è dotata era ben al di sotto delle mie aspettative.
Ho già parlato a lungo anche su questo sito della scarsa qualità di quel software e
dell’impossibilità di ottenere dei miglioramenti assai logici che ho più volte cercato di
suggerire, ma sempre senza riuscire ad ottenere nulla.
BEV a confronto/…e mio figlio scelse Model 3
Intanto poche settimane fa mio figlio, approfittando della notevole riduzione di prezzi
praticata molto intelligentemente da Tesla, ha acquistato invece una Tesla Model 3 e ho
potuto vedere più da vicino le qualità di quella vettura. Devo dire che dopo la notevole riduzione che ha avuto anche la Model Y non avrei avuto alcun dubbio nell’acquistare quella piuttosto che la EQA.
BEV a confronto/Ecco perchè non c’è storia
Proverò a fare dei paragoni raffrontando la mia EQA con la Model 3 di mio figlio, certo che le qualità della Model Y di mio interesse non sarebbero inferiori.
Ed ecco le differenze:
-la Model 3 ha ben 351 Cv mentre la EQA ne ha solo 190;
-la batteria della Model3 ha una capacità di 53 Kwh mentre la batteria della EQA è da 66,5 Kwh;
-il tempo della Model 3 da 0 a 100 Km/ora è di 6,1 secondi mentre quello della EQA è di 8,9 secondi;
-la potenza massima di ricarica della Model 3 è di 125 Kw mentre quella della EQA è di 100Kw;
-Model 3 ha una velocità massima di 225 Km/ora mentre la EQA solo di 160 Km/ora;
-malgrado la batteria sia di minore capacità l’autonomia dichiarata di Model 3 è di 490 Km
mentre quella della EQA è di 426 Km.
BEV a confronto/Prestazioni, consumi, ricarica
Ecco alcune considerazioni su tutto quanto appena detto: Model 3 ha una batteria con
minor capacità ma riesce a percorrere più chilometri e questo è confermato dai consumi reali che abbiamo riscontrato sia io che mio figlio; entrambi abbiamo usato il “piede leggero” e mentre io al minimo con la EQA riesco a consumare 17 Kw per 100 km, mio figlio con la Model 3 raggiunge facilmente 14Kw e anche meno per 100 km.
C’è da dire quindi, senza ombra di dubbio, che la tecnologia del motore elettrico della Model 3 è sicuramente superiore a quella della EQA; l’efficienza è assai superiore vista la maggiore potenza disponibile e oltre tutto con un notevole minor consumo.
I tempi di ricarica da colonnine fast sono minori nella Model 3 per due motivi: sia perché la potenza massima di ricarica della Model 3 è maggiore di quella della EQA e sia perché, anche a parità di potenza di ricarica, i kilowatt da caricare per una percorrenza uguale, sono per la Model 3 che consuma di meno, inferiori a quelli necessari alla EQA.
BEV a confronto/Accessori e automatismi
Passando ora agli accessori e agli automatismi, quasi tutti gestiti dal software, non ci sono paragoni e tutto è a favore della Model 3: tutte le regolazioni dei sedili non solo sono elettriche diversamente dalla EQA, ma la posizione dei sedili è memorizzata e si reimposta da sola se qualcuno la modifica; nella Model 3, diversamente dalla EQA, tutto è elettrico finanche la regolazione dell’altezza del volante e addirittura anche l’apertura del cassetto portaoggetti anteriore.
Il portabagagli della Model 3 è abbastanza capiente malgrado l’ingombro delle batterie e in più, diversamente dall’EQA, esiste anche un comodo e ampio bagagliaio anteriore che oltre ad essere utile, copre completamente ogni apparato della vettura che sembra essere senza motore.
Nella EQA c’ è una telecamera posteriore e due telecamere anteriori (queste ultime solo se è presente l’opzione guida assistita) mentre nella Model 3 ce ne sono standard oltre a quella posteriore anche due laterali, altre anteriori e una anche per l’interno.
La EQA per l’antifurto ha solo un immobilizzatore mentre la Model 3 ha anche la funzione
SENTINEL con la registrazione video delle telecamere in caso di persone che si muovono
attorno alla vettura o all’interno; in più la Model 3 consente di interagire con l’auto dal
proprio smartphone visualizzando a distanza e in real time quanto è ripreso dalle varie
telecamere consentendo perfino di “far parlare” la vettura che con una SUA VOCE un po’
cavernosa quanto il proprietario le dice di dire parlando dal proprio cellulare. E’ inutile dire che TUTTE quelle informazioni che nella EQA alla riaccensione vengono perdute, nella Model 3 vengono correttamente e giustamente mantenute fino a che non sarà l’utente a cambiarle.
BEV a confronto/Il software stellare di Tesla
Da informatico quale sono ho avuto l’impressione che gli analisti e i programmatori di Tesla si siano divertiti nel realizzare le più disparate funzioni: e questo lo dico perché non sapendo cosa altro aggiungervi hanno perfino organizzato un vero e proprio “spettacolo” che una volta avviato fa accendere e spegnere i fari, aziona i lampeggiatori, alza e abbassa i vetri elettrici, apre e chiude gli specchietti retrovisori esterni e alza ed abbassa il portellone del bagagliaio!
Ma poi per avvisare i pedoni è possibile scegliere tra un buon numero di avvisi da far
pronunciare all’altoparlante esterno alcuni dei quali sono anche poco signorili; la macchina è sempre connessa alla rete e con solo 9,90 al mese è disponibile Spotify che consente di ascoltare musica da un impianto dalla qualità favolosa che non ha paragoni con quello della EQA e da fermo la vettura può utilizzare il suo grande schermo per visualizzare film e serie TV da NETFLIX.
BEV a confronto/Un processore più veloce
Le abbondanti telecamere mostrano sul grande schermo contemporaneamente alla schermata del navigatore le sagome degli ingombri intorno alla vettura per cui sono visibili sempre le sagome delle vettura che sono davanti, dietro e che passano alla propria sinistra. Il processore utilizzato per la gestione del software è molto potente e si nota benissimo la differenza di velocità rispetto a quello della EQA che è lentissimo sia nelle ricerche del navigatore che nelle richiesta di funzioni. I comandi vocali sono perfettamente ricevuti ed eseguiti e vi ho trovato una grande differenza con quelli della EQA sia per intelligibilità che per rapidità di risposta; posso affermare che la risposta audio ai comandi vocali è rapida e pronta come quella di Alexa che forse tutti conoscono.
Infine va detto che i programmatori del software della Model 3 sono attivissimi tanto che
l’auto di mio figlio ha già ricevuto due aggiornamenti in meno di un mese e un terzo è in arrivo nel quale pare che si sia deciso di fornire anche l’applicazione ZOOM.
Insomma si vede molto bene che Tesla ha capito più di tutti che la parte software presente nelle auto moderne rappresenta un vero biglietto da visita e che ogni nuova funzione aggiuntavi costa poco e vale molto.
BEV a confronto/Aggiornamenti e assistenza
Diversamente Mercedes ha dimostrato chiaramente di curare molto poco il suo software; si ritiene superiore a chiunque altro e pensa di riuscire ugualmente a rimanere quella di una volta nel mercato moderno. In più di 9 mesi la mia EQA ha ricevuto un solo aggiornamento che non è servito ad aggiungere nuove funzioni ma solo a correggere un comportamento estremamente illogico e errato nella parte dell’assistenza alla guida.
Non c’è alcun dubbio quindi che se non avessi già acquistata la EQA, oggi approfittando dei nuovi prezzi, comprerei certamente una Model Y che dispone certamente di tutte le belle caratteristiche della Model 3 e che costerebbe meno di quanto mi è costata la EQA 250.
Per quanto riguarda l’assistenza tecnica di Tesla non ho ancora sufficienti informazioni, ma è da sperare che almeno questa sia migliore di quella commerciale che ho già detto essere pessima.
Mi figlio mi ha però segnalato che si è rivolto all’assistenza telefonica raggiungibile da un
sistema piuttosto intuitivo ed è stato subito sollevato dai suoi dubbi per un piccolo problema da una persona molto cortese, disponibile e capace.
BEV a confronto/Mercedes, sono finiti i tempi belli
Sono cliente Mercedes da più di 20 anni ma ho potuto constatare che sono finiti i tempi in cui si era riveriti e ben trattati dall’assistenza Mercedes; per fare solo un aggiornamento delle mappe la mia vettura è stata in officina per DUE GIORNI anche se mi hanno dato in cambio gratuitamente una SMART come vettura sostitutiva.
Ma le cose ultimamente sono ulteriormente peggiorate perché per eliminare un fastidioso
cigolio del portellone posteriore della EQA mi è stato fissato un appuntamento a distanza di circa 15 giorni e mi è stato detto che dovrò lasciare la vettura per 2 o 3 giorni! E poiché le regole sono cambiate non avrò nemmeno la vettura di cortesia che altrimenti dovrà
noleggiare a 20 euro + IVA + assicurazione al giorno. Chi vuole Mercedes ci pensi quindi e valuti se è il caso di affidarsi ancora a loro.
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Complimenti Franco per la tua sincerità. Finalmente un confronto non di parte.. pian piano anche gli irriducibili abitudinari del “tedesco é meglio” apriranno gli occhi.. visto che adesso sono abituati solo ad aprire il portafogli..
Poi tutto quelle è solo una dimostrazione che la lealtà dei possessori di Tesla è altissima e la concorrenza farà fatica ad accaparrarsi di questo segmento.
Ogni Tesla venduta è un cliente in meno per la concorrenza e per un bel po’.
I 4 milioni di possessori in giro non cambieranno facilmente marchio.
Se la concorrenza non l’ha ancora capito, lo risveglio sarà molto duro. Auguri
Il problema è quello: sono cliente Mercedes da 20 anni e compro Mercedes. Lo stesso succede per VW. C’è chi sta prenotando la nuova id.3 che, come la Mercedes, è peggiore in tutto rispetto a Model 3 ma siccome uno è cliente VW da tanti anni, allora …
Per VW è pure peggio: non solo è sopra la soglia degli incentivi ma inoltre vende la sua id.3 quando, come scritto qui da Luca (a cui va il copyright dello “scoop”), sa già che l’attuale software cariad (che mi viene da tradurre come ‘cariato’) sarà rimpiazzato da Android Automotive, quindi è un software già morto e sepolto.
Leggere che uno spende 58000 euro per una Eqa dopo essersi informato e solo dopo scopre che la Tesla è superiore in tutto (che, voglio dire, pure i bambini di prima elementare lo sanno …) e che non ha comprato la Tesla perché costava di più (quando la Model Y ha avuto un prezzo base superiore a 58000?) … Ecco, mi lascia perplesso. Non a caso questi brand vecchi incapaci di evolversi come VW puntano a realizzare l’80% delle vendite nel vecchio continente. All’estero si informano meglio prima di sganciare 50 cucuzze…
In effetti utilissimo il fatto di poter andare a 225 km/h invece che al massimo 160… Con un’elettrica poi… Così come tutti i vari gadgets tipo petofono and co. Poi vai a recuperare l’aiuto in un container invece che in un concessionario e se hai il cigolio al portellone, a parte il fatto che non c’è nessuno che te lo risolve (dove la porti? In una concessionaria Tesla? Ah no, non ce ne sono…) Poi l’auto sostitutiva te la cerchi da solo da un’altra parte e te la fai pure a prendere da solo sperando di trovarla non troppo lontano.
E by the way… Proprio strano che una berlina abbia consumi più bassi di un SUV… Non me lo sarei mai aspettato…😱 Forse pensa pure che la model y consumi quanto la model 3? Per carità, a livello di software probabilmente non c’è paragone, ma non fa tutto. Il portaoggetti elettrico? Il volante elettrico? Ma di che parliamo? Non siamo manco più in grado di tirare una leva? Tutte cose inutili che vengono spacciate per vantaggi? Le vere cose utili, quelle, man mano invece spariscono… Tipo i sensori di parcheggio, un tachimetro dietro al volante che permetta di vedere a che velocità stai andando senza dover girare la testa per guardare lo (splendido splendente) schermo centrale.
E parlando di valore dell’usato vorrei proprio sapere che ne pensano quelli che hanno comprato una Tesla 4 o 5 mesi fa, non credo siano molto contenti oggi. Magari fra qualche mese (o settimana) anche quelli che la comprano oggi, pensando di fare un affarone, non lo saranno. E intanto Musk gongola giocando con Twitter 🤣
Eddy quella è una Mercedes non una Renault o una Seat. Significa che ti aspetti che l’impianto audio sia superiore a quello di una Tesla e non inferiore. Ti aspetti che i sedili a regolazione elettrica siano superiori e non inferiori. Ti aspetti che l’auto di cortesia sia gratuita.
Parliamoci chiaramente, è Mercedes l’auto che si compra(va) per avere il “salottino” con tutti i comfort, è Mercedes il brand che più di tutti si associa a sedili elettrici e automassaggianti e a 1000 ammenicoli nell’abitacolo. Qui la descrizione è palese: non solo l’auto è messa male da un punto di vista di performance (160 km/h per una Mercedes, pure una Punto va di più), dal punto di vista della tecnologia sul powertrain elettrico (basse velocità di ricarica) ma è messa male anche dal punto di vista del comfort a bordo, con poche telecamere che offrono meno funzioni, con sedili senza memoria, con un infotainment lento che ha tempi di risposta non all’altezza di giocattolini di 40 euro che tutti abbiamo in casa. Nel mondo dell’auto elettrica di oggi è lecito attendersi che la reattività del sistema e la sua capacità di comprendere la nostra voce e i nostri comandi sia all’altezza delle aspettative (dopotutto Mercedes pubblica le sua auto con “Hey Mercedes” o sbaglio?) mentre l’esperienza del possessore di questo modello è ben più triste.
La domanda dovrebbe essere questa: perché uno arriva a spendere 58000 euro per un’auto? Questa non è una Panda, ovvero un’auto economica e onesta che serve per andare da A a B. Questo invece è un modello da 58000 euro e quindi è normale che chi lo acquista lo confronti con altri modelli da 58000 euro. Vale la pena forse ricordare che oggi per una somma inferiore Tesla offre la Model 3 Performance che ha tutto, sia prestazioni da supercar, degne di far impallidire le Mercedes AMG, sia tecnologia futuristica non disponibile in Mercedes neanche sui modelli più costosi.
Chi acquista un’auto Mercedes sa che la sua auto non evolverà: quella è e quella rimane. Chi acquista Tesla sa che ci saranno continui aggiornamenti e novità, nuove funzionalità che rendono un prodotto già ai vertici sempre più affinato.
La domanda finale è: visto ciò che oggi offre il mercato e visto l’attuale listino di Tesla, una Mercedes EQA vale 58000 euro? Siamo seri, per favore …
Condivido, Ho una EQA, bellissima ma con Tesla non regge il paragone prezzo prestazioni siamo 5 anni arretrati. Ma se non ci fosse Tesla confronto alle altre elettriche siamo al passo.
Condivido quanto detto da Enzo….. spendo e voglio per quello che spendo. Poi il fatto che la tesla non sia limitata nella velocità massima è ulteriore sintomo di una qualità dell’intera driveline che gli altri concorrenti non sanno proporre. Se mi da un veicolo costoso, di fascia alta ma che oltre ad un software “scadente”, mi scadi anche sulla qualità generale degli accessori e per giunta non corre (non tiriamo fuori la solita storia che no si può correre , non si deve correre e bla bla bla) sperando di vendere facendo conto degli affezionati al brand , al giorno d’oggi questa regola vale solo per i veicoli e brand di nicchia.
@Eddy: mi permetto di contestarle un paio di punti, non con spirito polemico, ma costruttivo. 18 mesi fa mia moglie si e’ comperata una model Y long range. Non l’ha ritirata “da un container”, bensi’ presso la concessionaria di Padova, dove le hanno cortesemente spiegato le funzioni principali dell’auto. Per le riparazioni: in alcuni casi arriva a casa l’addetto della Tesla, per altre dovremmo recarci a Bolzano o Verona (noi abitiamo a Rovereto), dipende dal tipo di guasto e intervento. Comunque finora e’ successo una sola volta e abbiamo fatto 14 mila Km praticamente senza problemi.
Per quanto riguarda i consumi: “pensa che la model y consumi quanto la model 3?” Non so quanto consumi la model 3, ma, per darle un esempio, l’altro giorno abbiamo fatto un viaggio di 330 km, dalla Toscana a Rovereto, quasi tutti in autostrada, con pneumatici estivi, temperatura esterna tra 13 e 18 gradi, ad una velocita’ media tra i 115 e i 120 km/h, con un consumo poco superiore ai 13,5 Kw x 100km.
Questi i fatti. Se poi Lei la vuole buttare sul filosofico, altre sono le questioni–e glielo dice uno che e’ ambivalente nei confronti delle nuove tecnologie (il freno preferirei tirarlo io a mano, e ho nostalgia dei tempi in cui c’erano ancora le manovelle dei finestrini). E’ accettabile che il computer si arroghi decisioni che fino a qualche tempo fa spettavano al cervello dell’uomo? E di conseguenza che il nostro cervello si adatti nel tempo e si riduca alle dimensioni di un uovo di gallina? E via discorrendo. Pero’ sono due discorsi completamente diversi e il secondo non modifica in alcun modo le caratteristiche delle automobili oggi in commercio, di qualunque tipo esse siano.
Una Zoe a 120 consuma 22 kWh ogni 100. Direi che MY fa un lavoro fantastico….
Franco: tu affermi -la potenza massima di ricarica della Model 3 è di 125 Kw …”
chiedi bene a tuo figlio: la mia model 3 Sr+ con batterie LFP ricarica con ina potenza massima superiore a 160 kW.
Io ti consiglio dimettere in vendita la tua Mercedes ed a fine giugno passa ad una Y
I sedili elettrici con memoria sono disponibile da quasi trent’anni sulle mercedes. Una domanda: sulla tesla c’è la possibilità di avere la visione a 360 gradi quando si parcheggia? E i sensori di parcheggio funzionano in modo fantasioso ed inaffidabile come ho avuto modo di vedere in alcuni video su youtube a causa della mancanza dei sensori ad ultrasuoni? Grazie.
“I sedili elettrici con memoria sono disponibile da quasi trent’anni sulle mercedes.” certamente, qui però sono di serie anche su qualsiasi modello, cosa che non è vera per nessuna Mercedes, Audi o BMW di prezzo simile o anche doppio, è questa la differenza. E la “memoria” è completamente automatica, nel senso che se 10 guidatori condividono la stessa auto (aziendale) o come nel mio caso, tre persone della stessa famiglia guidano la stessa auto, nuovamente non si deve fare assolutamente nulla, perchè la macchina riconosce il telefono di chi la apre e prima ancora di essere saliti il volante, i sedili e lo specchietto sono al loro posto. Cosa che non richiede nessuna competenza per farlo, è automaticamente configurato senza fare niente.
No, non c’è la visione a 360°, è una funzione che tutti vorremmo, ma al momento non c’è. La precisazione “al momento” è doverosa, dato che potrebbero introdurla in qualsiasi momento e sarebbe immediatamente disponibile per tutti i 4 milioni di esemplari in circolazione, come avvenne per la modalità sentinella, introdotta un anno dopo l’uscita della macchina. Le tre telecamere (due laterali e una posteriore) che vengono mostrate durante la retromarcia o a richiesta hanno una qualità ottima a differenza di tante altre che ho visto, anche in notturna.
Il discorso dei sensori di parcheggio disastrosi è vera per tutti quelli (circa da ottobre 2022 in poi) che NON hanno più i sensori ad ultrasuoni (la mia li ha) perchè sono in ritardo pazzesco con lo sviluppo del sistema basato esclusivamente con la visione (che, a mio parere, non potrà mai risolvere il punto cieco anteriore nel caso a veicolo spento succeda qualcosa) e che non può sostituirsi completamente ad ultrasuoni in casi particolari (muro completamente liscio bianco, ad esempio). Non si è capito perchè Tesla si sia intestardita su questa soluzione assurda, non è una questione economica (tolti anche da Model S e Model X) ma di principio di Musk (che come altri mega dirigenti ha aspetti caratteriali tra l’eccentrico e il sociopatico).
Il problema non è sul posteriore (la telecamera posteriore ha una visione dall’alto del paraurti per cui puoi arrivare a 1 cm dall’ostacolo) ma sull’anteriore, dove comunque i sensori per posizionamento non ti impedivano di “farti fuori” lo spoiler con un cordolo troppo alto, cosa che succede in quasi tutte le macchine. Sembra che la nuova Model 3 avrà una telecamera anteriore in posizione bassissima che risolverà il problema, ma per tutti quelli che non hanno nè sensori nè telecamere la cosa non avrà soluzione, salvo facciamo un cosiddetto “retrofit” permettendo l’installazione della stessa a pagamento a tutti.
In questo momento il sistema di parcheggio è criticabilissimo per le vetture prodotte da ottobre 2022 in poi, utilitarie cittadine hanno i sensori che funzionano meglio, per alcuni rappresenta un serio problema (chi non a visione stereoscopica o parcheggia abitualmente in posti impossibili), per me non lo è dato che ho disattivato gli avvisi perchè sono sempre andato a vista, ma il problema è reale e dopo 6 mesi, ormai inaccettabile.
Grazie per le informazioni. Sui nuovi modelli Mercedes, quelli che riconoscono il profilo utente dall’impronta digitale, ad esempio, i sedili e le altre impostazioni si regolano da se. Peraltro trovo sopportabile premere un tasto per tornare alle regolazioni memorizzate di piantone e sedile, ma comunque sulle nuove c’è il profilo utente che risolve la cosa. Grazie ancora.
Memorie sedili con impronta ma a che prezzo? Io ho la B250e, cugina della EQA, che comunque è un segmento in meno di Tesla, eppure per 52k i sedili elettrici neppure li ha. Android auto è un software optional da 380€.
Anche io ho avuto problemini, un finestrino che perdeva il finecorsa, 3 volte in officina per risolverlo nonostante mercedes sapesse cosa era.
Io sono stato costretto a questa perché di compatte a prezzi accessibili (era molto scontata) e non suv, non c’è scelta.
Hai ragione Guido, ma devo dirti che la mia MYLR -nata senza i sensori ad ultrasuoni- ha ricevuto l’aggiornamento che abilita l’avviso di prossimita’ utilizzando le telecamere e fa un ottimo lavoro (contando ovviamente che deve ricostruire l’ambiente 3D con una manciata di telecamere), tanto che mi segnala correttamente la presenza di cordoli e marciapiedi e mi fa restare a debita distanza. Inoltre il punto cieco frontale e’ senza dubbio l’argomento piu forte e ci sono casi in cui l’auto non puo’ vedere il cordolo od il paletto, ma del resto non lo farebbero nemmeno i sensori in molti casi, percio’, dal mio punto di vista, l’auto e’ perfettamente utilizzabile, anzi parcheggiabile, senza grossi problemi. E forse ci saranno altri aggiornamenti che miglioreranno la ricostruzione dell’ambiente, o chissa’ pure il 360 dall’alto. Io non lo vivo come una mancanza in ogni caso perche’ una sorta di vista dall’alto con gli avvisi perimetrali oltre che frontali gia’ e’ presente con l’ultimo aggiornamento. A proposito, gli avvisi perimetrali non ci sono con i sensori, se non agli angoli della macchina, qui si parla di un controllo puntuale lungo tutta la fiancata, a ben vedere sarebbe anche superiore ai sensori.
L’errore è stato di togliere i sensori (e capisco che questa sia una cosa che richiede necessariamente una pianificazione essendo legata alla catena di fornitura) senza essere pronti col software che effettivamente aggiunge anche, non solo toglie, perchè apre alla possibilità del 360°, prima era limitato necessariamente al frontale e posteriore. Però rimane irrisolvibile il punto cieco anteriore, non c’è software che tenga. Io parcheggio a bordo strada con una macchina davanti, quando torno ce n’è un’altra, più vicina, che ha nel frattempo parcheggiato: le telecamere NON possono sapere cosa c’è nel punto cieco, finchè non faccio retromarcia, che non è detto che possa fare. Questo non ha soluzione, i sensori anteriori dovevano lasciarli, quelli posteriori, mi ripeto, sono assolutamente inutili data la bontà della telecamera, per cui averli tolti credo non pesi a nessuno. Aspettiamo: Tesla fa magnifiche sorprese, speriamo sappia farsi perdonare, in un futuro prossimo.
E’ cosi, ma di fatto non possiamo dire che la situazione sia disastrosa, perche’ non lo e’. Per certi versi Tesla Vision e’ superiore, con dei limiti e delle caratteristiche diverse rispetto alla soluzione con soli sensori ultrasonici. Ma e’ pure importante che non passi il messaggio che le Tesla non hanno l’assistenza al parcheggio perche’ poi hater e leoni vari si sfogano su un tema che di fatto gia’ e’ superato e si ripetono sempre le stesse cose.
Guardi che la situazione E’ disastrosa. Si guardi alcuni dei tanti video che su youtube mostrano che il sistema è totalmente inaffidabile. Non se la prenda con il dito, guardi la luna. Sono stati tolti i sensori di parcheggio per abbassare i costi e sono stati sostituiti con un sistema che serve a poco o a nulla. Ma se per lei va bene, siamo contenti per lei. Certo, però appena sali i sedili si muovono da soli se per caso prima qualcun altro stava guidando l’auto, questo direi che è fondamentale, non rigare un paraurti in parcheggio….
Guardi -sig. Astuto- che astutamente non vedo i video con youtube ma guido la mia auto e le posso dire che forse deve smettere di guardare il mondo da una finestra, finche’ ci si riempie la testa di fantasie risulta difficile parlarne con chi invece affronta la realta’ quotidianamente. E finiamola con questa mania di vedere i video su youtube per poi pontificare e spargere dubbi se non proprio falsita’. Si noleggi un’auto e parli a ragion veduta, magari trovera’ molti piu’ difetti di noi e ben venga una analisi ben fatta, ma almeno sara’ piu’ credibile di adesso.
Stefano
Per me la situazione è disastrosa in senso relativo, da Tesla non mi aspettavo un ritardo del genere e una soluzione che al momento non funziona bene quanto i sensori. Non è che le Tesla non si parcheggino, per carità, ma il summon ad esempio non funziona molta bene.
L’Astuto
No, i sensori non sono stati tolti per risparmiare (li hanno tolti dalla Model S Plaid). No, i filmati di youtube valgono per il momento in cui sono stati fatti, in un mese ci sono stati TRE aggiornamenti ognuno dei quali ha migliorato la situazione, parliamo di Tesla dove tutto è in continua evoluzione, non delle altre marche dove l’OTA è un concetto astratto. Non puoi applicare a Tesla i ragionamenti validi per gli altri.
@Guido è anche vero che questa loro agilità (in alcuni aspetti,neanche tutti) li ha portati – per dirla coi greci – a peccare di hybris, convinti che avrebbero risolto tutto con qualche riga di codice.
“Prima” fai funzionare i sensori ottici, e poi togli quelli a ultrasuoni. Prima fai andare FSD, e poi chiedi 15.000$ ai clienti. Ma alla fine hanno generato così tanto hype (altro paragone con Apple) che fan bene a fare così, dato che possono permettersi tutto, perché i clienti sono pronti a perdonargli qualsiasi cosa.
Pensa, son pure disposti a comprare il cybertruck pur di non ammettere che è un Orrore su ruote.
Molto interessante. Personalmente ne traggo 2 considerazione:
1. Se le case automobilistiche “tradizionali” europee non si svegliano, verranno fagocitate dai nuovi players del mercato. Le nuove generazioni, in particolare, potrebbero non essere disposte a spendere cifre importanti per un prodotto presunto premium.
2. Nella recensione di auto elettriche nessuno parla mai di guidabilità, comportamento su strada, frenata, stabilità. Contano il numero di schemi touch, le funzioni wow, le telecamere. Oltre ovviamente al tema dei temi: l’autonomia. Anche questo è un segno di una scala di valori cambiata.
-Nella recensione di auto elettriche nessuno parla mai di guidabilità, comportamento su strada, frenata, stabilità. …. Anche questo è un segno di una scala di valori cambiata.-
Il nostro amico Franco, come mi pare di capire tanti che leggono questo sito, è un informatico. E come ho già avuto modo di far notare sembrerebbe che in questo momento le automobili elettriche trovino un terreno molto fertile in questa categoria di persone. Quindi non sono minimamente stupito se il suo giudizio si soffermi particolarmente sugli aspetti che giustamente gli sono più vicini. Da qui a trarre delle considerazioni di carattere generale, sono abbastanza convinto che però sia un po’ prestino…
Pienamente d’accordo, Alessandro. Non sono affatto d’accordo sul definire un’auto in base al suo software.
-Non sono affatto d’accordo sul definire un’auto in base al suo software.-
Non volevo dire questo.
Viviamo in un mondo libero (finchè ce lo concedono) ed è sacrosanto che ognuno abbia facoltà di concentrarsi sugli argomenti a lui più congeniali.
Dico solo che per quanto qui dentro (generalizzando) almeno il 65% dei lettori o sono dichiaratamente informatici oppure quantomeno amanti di cose informatiche, quindi mi stupirei se non si concetrassero sul software è compagnia computante.
Che pure, intendiamoci, un suo aspetto di meraviglia ce l’ha a prescindere. Sarebbe ingiusto negarlo.
Resta che per quanto significativo qui dentro, in generale è un campione ancora piuttosto ristretto per tentare di stabilire regole generali (un cambio di “scala di valori” )
Poi chiaramente ognuno ha i suoi gusti ed anzi è bellissimo che sia così.
Personalmente una cosa del tipo:
-“non sapendo cosa altro aggiungervi hanno perfino organizzato un vero e proprio “spettacolo” che una volta avviato fa accendere e spegnere i fari, aziona i lampeggiatori, alza e abbassa i vetri elettrici, apre e chiude gli specchietti retrovisori esterni e alza ed abbassa il portellone del bagagliaio!”-
la trovo una giargianata pazzesca ma sono abbastanza convinto che un sacco di cose che piacerebbero a me godrebbero del medesimo trattmento a livello di valutazione. 😉
C’è un malinteso, non intendevo dire che tu pensi che un’auto sia definita dal suo software, volevo specificare che anche io non la penso così. Peraltro considerare importante una sciocchezza come lo show che hai descritto la dice lunga sulle priorità di alcuni utenti. Sono pienamente d’accordo con te.
-C’è un malinteso, non intendevo dire che tu pensi che un’auto sia definita dal suo software, volevo specificare che anche io non la penso così.-
Avevo capito 🙂
Però lasciami aggingere che, secondo me, chi lo pensa fa benissimo a farlo se per lui è importante, interessante o parte integrante della sua vita.
Perchè c’è spazio per tutti i gusti.
La speranza (sempre ultima a morire) è che rimanga anche un po’ di spazietto per i miei di gusti. E magari anche tuoi… credo…
Condivido pienamente il tuo pensiero, in tutto il confronto non si è mai parlato di guidabilità dell’auto, di materiali e assemblaggi, solo di software e prestazioni.
Purtroppo da un test drive fatto la maggior parte delle volte in città non si riesce a capire se l’auto è quella giusta per il mio stile di guida e per le strade quotidiane.
Io mi chiamo fuori dal coro: sono un informatico, mi piace l’idea di avere un’auto aggiornata e migliorata grazie agli aggiornamenti software (e per questo mi in…cavolo per la mia id.3) e tutte le funzioni che si possono avere, ma l’auto prima di tutto è un auto.
Prendiamo la Model 3, che ho provato: prima di salirci ero quasi convinto a prenderla, ma dopo mezz’ora di test ho capito che è troppo bassa, troppo rigida, il divano posteriore è troppo scomodo, l’accesso al baule sacrificatissimo. Non c’è software che possa migliorare queste cose, o 0-100 che mi permetta di caricare i pacchi nel baule senza invocare i santi. L’interno super scarno viene descritto da molti come un’idea geniale, de gustibus, per me è un limare oltre ogni limite qualsiasi costo, tanto poi c’è il software wow (che si usa si e no al 30%, come le mille funzioni dei telefoni da 1000€) che fa dimenticare tutti gli altri limiti.
Il vero vantaggio di Tesla è il powertrain (e conseguente efficienza) e la rete supercharger.
Cosa prenderei oggi? Avessi il budget e la necessità di una Seg.D credo una Polestar 2, provata anch’essa, ma siccome mi serve una Segmento C ad oggi punterei a una MG4, il cui software è anche peggio di VW ma almeno si porta a casa con 25.000€. In attesa di vedere come sarà la Model 2 (perchè se fanno auto buone “per me” sono anche pronto a prendere una Tesla, non ho preconcetti) o altre Seg.C con Android Automotive a bordo, non la Megane di cui non sopporto le mille leve e la linea finestrini troppo alta e claustrofobica per i passeggeri (e costa troppo per il segmento).
Dalle tedesche dopo l’esperienza personale e le recensioni che vedo ci sto alla larga, forse si salva la BMW i4, ma è fuori dalle mie necessità e budget.
Si vede in fondo che sei un ex cliente Mercedes e sei stato fin troppo pacato a descrivere un cassone che con quel che costa arriva a malapena alla velocità di un fiat panda… il bello poi sarà quando bisogna venderla vedere chi se la compra…
Dai non è un cassone ‘ mia considerazione’ esteticamente EQA è enormemente più bella di una tesla, poi va a gusti. EQA una bella auto elettrica con i suoi pregi e difetti, se compri Mercedes sicuramente non stai a guardare i consumi. Ma sicuramente a livello software siamo indietro 5 anni e poi la comodità dei supercharger è impagabile.
Vince Tesla ma io preferisco l’estetica di Mercedes
Ma perchè 5 anni?????? 50!!!!!! Chi offre di più?????
Certo, la EQA è tutto fuorché un fallimento.
È il rapporto valore/prezzo che è perdente nel raffronto (dove il valore è la somma di tanti fattori incluso il software, le prestazioni, le funzionalità e la rete di ricarica), ma in assoluto, per carità, avercene!
Questo però avviene dando un peso specifico maggiore ad alcuni elementi piuttosto che altri. Software? Molto meglio Tesla. Supercharger network? Immensamente meglio Tesla. Efficienza del powertrain, stessa cosa.
Però se leviamo le gimmick (petofono, giochi di luci…) e parliamo di single cast frame (riparabilità dopo un crash rispetto a un telaio modulare?), batterie strutturali (no, non sono di quelli AF che crede che fungano da telaio, ma sappiamo che ripararle è un disastro), interni da ikea di seconda mano, luci (qui anche la mia povera id.3 è molto meglio), il divario si riduce (non ho detto che si azzera) con qualsiasi produttore europeo. I quali hanno come problemi principali il software arretratissimo (e le tecnologie per fare gli aggiornamenti, tranne BMW) e le mancanti ottimizzazioni produttive come Tesla (che però hanno dei contro, come detto prima) per poter fare la gara dei prezzi a parità di segmento, a parte i segmenti superiori (anche Bjorn ha detto che prenderebbe la EQS tutta la vita piuttosto che la Model S).
E comunque, anche la peggiore BEV è meglio della migliore ICE per il semplice fatto di non bruciare carburanti. Il resto sono piacevoli discussioni da bar su quale sia la migliore.
Complimenti Franco per la tua sincerità. Finalmente un confronto non di parte.. pian piano anche gli irriducibili abitudinari del “tedesco é meglio” apriranno gli occhi.. visto che adesso sono abituati solo ad aprire il portafogli..