Ennesimo riconoscimento per Bettery, la start up nata nell’ambito dell’Università di Bologna che sta sviluppando Nessox, una rivoluzionaria batteria liquida in grado offrire un’energia specifica 5 volte superiore a quella dei migliori sistemi d’accumulo commerciali e con brevissimi tempi di ricarica.
Sfida italiana al Celeste impero
Bettery ha vinto il Premio Gaetano Marzotto nella categoria “Dall’idea all’impresa”, avendo la meglio su otto start up innovative finaliste. Nessox è l’acronimo di NEw Semi-Solid flow lithium OXygen battery. E’ infatti un sistema di accumulo che combina l’elevata densità di energia dello storage Li – O2 con l’architettura flessibile e scalabile tipica delle batterie di flusso redox. Un “mix” che permette di ottenere grandi quantità di energia accumulata per unità di massa, unitamente alla flessibilità di design e una veloce ricarica tramite semplice sostituzione del liquido interno. Potrebbe essere una rivoluzionaria risposta alla tecnologia tradizionale degli ioni di litio ormai saldamente in mano ai produttori cinesi. Il mercato delle batterie vale attualmente circa 65 miliardi di dollari e potrebbe toccare i 200 miliardi entro il 2020.
Una scoperta tutta in rosa
Nessox è il frutto di nove anni di studio da parte di due ricercatrici del Dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician dell’Università di Bologna, Francesca Soavi e Francesca De Giorgio, fondatrici oggi della startup Bettery. L’obiettivo è vendere la licenza del brevetto dell’innovativa batteria liquida litio-ossigeno una volta sviluppato il progetto fino alle soglie della produzione su scala industriale.
Bettery aveva già vinto il premio Starcup Emilia Romagna nel 2017 e la seconda edizione del premio Next Energy promosso da Terna e Fondazione Cariplo, in maggio. In quella occasione la giuria presieduta dal presidente Terna Catia Bastioli, aveva assegnato a De Giorgio e Soavi un voucher di 50.000 euro in servizi per “il migliore progetto innovativo tra i 10 selezionati all’interno della Call for Ideas”.
Fino a 10 volte più potenza
Il settore a cui punta prioritariamente Bettery Nessox è l’accumulo stazionario di energie rinnovabili; ma le due ricercatrici sono convinte che la soluzione si potrebbe adattare anche alle esigenze della mobilità elettrica grazie alla capacità di offrire maggiori autonomie, potenze elevate e ricariche istantanee. La batteria liquida combina un funzionamento ad alta tensione e una capacità di scarica eccezionalmente elevata con una densità energetica di 5-10 volte superiore rispetto alle batterie agli ioni di litio convenzionali. Il costo dovrebbe essere di 150 €/kWh, in linea con le batterie agli ioni di litio.
«Come nelle altre tecnologie di batterie litio-aria _ hanno spiegato le due ricercatrici _ è presente il litio in forma solida, ma l’ossigeno è disciolto in un liquido. La combinazione di litio e ossigeno permette di raggiungere energie specifiche di gran lunga superiori a quelle delle batterie litio-ione presenti sul mercato». In più, non richiede l’utilizzo di grandi quantità di metalli rari e preziosi.
Sulle auto fra 5-6 anni?
L’obiettivo di Bettery è arrivare entro tre anni allo sviluppo di un primo prototipo per lo stoccaggio statico, per poi avviare lo sviluppo di applicazioni adatte a mezzi elettrici. La strada è ancora lunga, ma le prospettive sono positive: «Anche la Commissione europea vede nelle celle litio-aria la tecnologia di accumulo di energia del futuro» hanno affermato. Bettery si è aggiudicata un premio da 50.000 euro in denaro e 15.000 euro di mentorship da parte di CUOA Business School. Arriva da Bologna anche l’altra vincitrice del premio Marzotto Cellply, una startup che ha sviluppato il primo sistema diagnostico in grado di prevedere l’efficacia di farmaci antitumorali per ciascun paziente. Bettery e Cellply parteciperanno inoltre alla presentazione del libro “Italian Book of Innovation 2018” che si terrà al consolato italiano di New York il prossimo 6 dicembre.
Sig. Degli Esposti, questo dimostra che come Italiani, se ci lasciano lavorare in tranquillità e con un po di investimenti, non siamo secondi a nessuno. A proposito del Nostro incontro a Faenza durante il Meeting,tenuto al cinema Sarti, sarei interessato ad incontrarLa personalmente, per spiegarLe come alcune tecnologie mie e del mio staff, possano contribuire alla diffusione della ricarica auto elettrica.
Cordiali saluti, Demos Fuochi