Betoniera tutta elettrica: in autunno da Liebherr

Betonieria elettrica

La betoniera tutta elettrica inizierà ad impastare nell’autunno del 2020. L’annuncio è di Liebherr uno dei maggiori produttori mondiali di macchine per l’edilizia.

L’idea del veicolo elettrico nasce  in casa: “La produzione di calcestruzzo negli impianti è pulita ed ecologica poiché i sistemi di miscelazione funzionano elettricamente”. Al contrario il trasporto in cantiere: “Si fa con i motori diesel che producono emissioni e rumore”. C’è da prendere e percorrere un’altra strada.

Lavoro a tre: con Designwerk e  ZF

La betoniera è il frutto di un lavoro a tre: Liebherr, Designwerk Futuricum e ZF. Il camion full electric porta un tamburo o “bicchiere” di 10 e 12 metri cubi su un telaio a 5 assi. Una soluzione richiesta dai primi clienti: i produttori di materiale edile Holcim e KIBAG.  Sull’autonomia il costruttore assicura: “Le distanze dal sito di produzione al cantiere sono relativamente brevi rispetto al traffico merci”. Insomma “La soluzione  elettrica è particolarmente adatta per questa applicazione”.

La betoniera si carica di notte 

Per la ricarica? “I veicoli tornano più volte all’impianto dove è presente una stazione di ricarica per le batterie. Grazie alle grandi capacità dell’accumulatore, la ricarica delle batterie è necessaria di media durante la notte”.

betoniera diesel

Un modello tradizionale diesel di LiebherrLa capacità delle batterie non è stata comunicata dall’azienda ma se ne ipotizzano due da 170 kWh. Si aggiunge poi il recupero di energia in frenata o dalla guida in discesa. “Aumenta ulteriormente l’autonomia e si riducono i costi di esercizio e manutenzione”. E il motore? Ha una potenza di 500 kW.

Sia il camion sia gli altri componenti sono alimentati congiuntamente dalla batteria di trazione. In questo modo: “Si elimina la necessità di costosi componenti elettronici e la necessità di qualsiasi attrezzatura idraulica – sottolineano dall’azienda – nessuna connessione al tubo, nessuna pompa e quindi nessun rischio di perdite”.

Liebherr elettrica anche in miniera

La riduzione di complessità conserva la potenza: “Il telaio Futuricum  è estremamente resistente come nell’equivalente da 680 cavalli e può facilmente far fronte al peso del calcestruzzo”. Liebherr ha una lunga esperienza nell’elettrico, vediamo per esempio il video qui sotto con un escavatore progettato per una miniera.

 

LEGGI ANCHE: Faresin: il sollevatore elettrico per edilizia ed agricoltura

Visualizza commenti (1)
  1. Patrick Droulers

    Possiamo solo essere profondamente ammirati da questi industriali e esser loro profondamente riconoscenti !
    Lo scatto del consumatore grande publico verso i trasporti elettrici si farà molto attraverso la scoperta che i mezzi di lavoro e i mezzi di trasporto pesanti (sacri archetipi delle motorizzazioni Diesel e del BAS, business as usual nelle mentalità comuni, sono ormai già passati zitti zitti al elettrico il tutto spontaneamente senza che nessuno gli torca la mano o gli faccia ponti d’oro per andare in quella direzione!

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