Leonardo Spacone fa il bis, questa volta in comitiva. Con lui, altri otto equipaggi dell’iniziativa Bentornati al sud percorreranno il tragitto Roma-Reggio Calabria in auto elettrica, replicando il viaggio dimostrativo dell’accoppiata Leonardo-Aldo Caramadre organizzato da Vaielettrico nell’ultimo week end di settembre. In comitiva solo idealmente, però, visto che il fondatore di Power Cruise Control alza, e di molto, l’asticella della sfida. Percorrerà infatti i 712 chilometri che separano Roma Eur da Reggio Calabria a bordo di un furgone elettrico Renault Kangoo ZE del …2012 acquistato di “ennesima” mano per 5.000 euro.
Il Kangoo ZE di 10 anni: batteria al 60%, 110 km di autonomia, 7-8 soste per arrivare a Reggio Calabria

Ma l’obiettivo è dimostrare che anche con una vettura elettrica dalla tecnologia obsoleta e con la batteria ridotta al 60% della sua capacità, è possibile portare a termine il viaggio in meno delle 52 ore impiegate dall’inviata di “Piazza Pulita” Chiara Proietti. Ha battezzato la sua impresa “LA700km” e la porterà a termine lungo il percorso “Formigliese”, con soste canoniche per la ricarica a Mondragone e Sapri, come da servizio TV.
Riferimenti non certo velati alla trasmissione di Corrado Formigli sull’emittente LA7. «Non voglio far polemica o irridere la giornalista e il suo lavoro _ precisa Spacone _ ma solo dimostrare un paio di cose. La prima è che l’auto elettrica non è roba da ricchi. La seconda è che la trazione elettrica è resistente e duratura quanto e più di quella termica, nè l’evoluzione passata e futura della tecnologia costringe necessariamente a buttare il veicolo dopo una manciata di anni. Terzo, se vogliamo, che viaggiare in elettrico è un’esperienza diversa, ma non necessariamente peggiore».

Un veicolo pagato 5.000 euro: “L’auto elettrica è per tutti e non va in pensione con quota 100”
I limiti del veicolo scelto dal nostro Leonardo sono al limite dell’impossibile: Renault Kangoo ZE nasce infatti con una piccola batteria da 22 kWh, non climatizzata e con una sola opzione di ricarica a 3 kW in corrente alternata. Da nuova, quindi, aveva un’autonomia di circa 200 km e un tempo di ricarica minimo di oltre 7 ore. Quella che userà Spacone ha oggi un’autonomia che oscilla fra gli 80 e i 110 km e per ricaricare i circa 13 kwh di capacità residua impiega almeno 4 ore. Le prestazioni della batteria sono state verificate e certificate con il software PKC (Power checK Control) sviluppato in due anni di test dallo stesso Spacone e che sarà in commercio dal prossimo dicembre
«Sono comunque performances _ sottolinea Leonardo _ ancora perfettamente compatibili con le esigenze quotidiane di un normale automobilista, che in Italia percorre mediamente 30-40 km al giorno». Chiaro che per viaggi di 100 km e oltre è il mezzo meno indicato, e infatti Spacone sconsiglia vivamente di imitarlo.
Lui e il suo Power Cruise Control (qui il sito), invece, hanno già pianificato tutto. Il viaggio comporterà due pernottamenti, 7-8 soste per la ricarica, due ore al massimo di viaggio alla velocità ottimale di 50-60 km/h. Leonardo spiega che «alternando continuamente viaggio e soste per ricarica, riposo e alimentazione potrei completare il percorso in 35 ore. Ma io voglio viaggiare con la tranquillità di un turista, senza forzature e senza negami un buon sonno e una sana alimentazione». Così facendo conta di raggiungere Reggio Calabria alle 13 di lunedi 25 ottobre, 51 ore e mezzo dopo la partenza da Roma, alle 9,30 di sabato mattina, insieme a tutta la compagnia di Bentornati al sud. Gli hastag da cui seguire l’impresa di Spacone sono #LA700km; #PowerRace; #Formigliese; #CoppaFormigli.
Bentornati al sud: chi ci sarà, con quali auto e dove passeranno fra Roma a Reggio Calabria

E’ stato nel frattempo definito il gruppo che parteciperà a Bentornati al sud e il programma di massima. Oltre a Leonardo Spacone, ci saranno Gianfranco Pizzuro, Lorenzo Ciani, Stefano Catolino, Alberto Scagliola, Giuseppe Campi, l’On. Giuseppe Chiazzese (con famiglia); Nino Gerarci; Alessandro De Gugliemo.
Viaggeranno a bordo delle seguenti vetture Jaguar i-pace, Tesla Model 3, Ford Mach-E, Hyundai Ioniq5, Fiat 500e. Sabato 23 alle ore 8 si ritroveranno presso piazza Marconi 15 Roma, davanti alla colonnina EVA+, e partiranno alle 8,30. Il percorso è libero, ma im gruppo di ritroverà alle 11:30, a Battipaglia per pausa e ricarica, e successivamente a Cosenza (alle 15,30) per un secondo “pieno” presso l’impianto fast Conad Rende, uscita Cosenza Nord . L’arrivo a Reggio Calabria è previsto per le 19,30.
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Ottima iniziativa questa…. ma sono pronto a scommettere quello cge volete che la solita disinformazione non si fermerà anzi userà questa iniziativa per dire: “il fatto cge chi ha creato un software per viaggiare più veloce possibile in elettrico abbia impiegato 50 ore per fare 700 km dimostra che con l’elettrico non si può viaggiare!!!”…. d’altronde la tecnica è più che collaudata, basta decontestualizzare il numero delle ore e prenderlo come valore standard per fare 700 km ed il gioco è fatto…. è la cosa peggiore è che ci sarà chi gli crederà e prenderà per vera tale disibformazione
Speriamo che PKC diventi una valida alternativa ad Aviloo cosí le elettriche con “qualche” anno sul groppone avranno piú possibilitá di prolungate la loro vita utile, a tutto vantaggio dell’ambiente… e delle tasche degli acquirenti diversamente ricchi !
Ho risposto ad Alberto infatti, che ha scritto: “Volete continuare a farvi i conti sulle spalle dell’ambiente?”
A mio modesto parere non è di certo con l’auto elettrica che si inverte la tendenza, ma è un processo ben più radicato nei comportamenti quotidiani. L’auto elettrica aiuterà? Certo che si! Ma devo spendere 30.000 euro per inquinare meno? Ci sono comportamenti a costo 0 che abbattono enormemente l’inquinamento. E’ innegabile, le auto elettriche sono il futuro ma ad oggi sono troppo costose per la maggior parte delle persone.
Se guardo alle mie tasche, posso anche darle ragione. Poi esco di casa, mi metto in strada e di auto termiche dai 50 mila euro in su ne vedo a migliaia. Dove sarebbero tutti questi poveracci che non possono permettersi l’auto elettrica?
Francesco preciso: l’auto elettrica non sbianca l’ambiente con uno schiocco di dita. dico che se oggi devo comprare una macchina nuova (anche alla luce dell’impegno e degli investimenti delle case) a me sembra assurdo non prenderla elettrica (anche a costo di pagarla qualcosa in più). Anche senza possedere un garage, sono realmente poche le categorie che non possono usarla proficuamente, e pochissime le occasioni in cui magari si dovrà noleggiare una termica per un viaggio impegnativo. purtroppo questo non accade perchè le persone sono disinformate e perchè giustamente (visto dalla loro parte) c’è un mondo che rema in senso contrario.
Ma se le notizie che quotidianamente leggo, non sono inventate, il processo è ormai irreversibile.
Certo Alberto, sono pienamente d’accordo con te. Il punto è proprio quello, pagarla qualcosa di più, non quasi il doppio.
Ti pongo la mia condizione in modo che tu possa analizzarla e capire cosa intendo.
Possiedo una Alfa Giulietta 1.4 Benzina, pagata 9.000 euro usata circa 4 anni fa, full optional e con 91.000 km all’attivo in questo momento. Ad agosto e per Natale da Torino ci spostiamo in Auto a Reggio Calabria, mia città Natale. Preferiamo scendere in auto per tanti motivi che non sto qui ad elencare.
Trovare un’auto elettrica che ad oggi soddisfi in parte questi requisiti è impossibile, a meno di comprare auto da 40/50k euro in su.
Allora ho ben pensato di orientarmi verso un’auto di segmento B, ossia una Opel Corsa, batteria decente e ricarica fast in modo da affrontare anche qualche viaggio. Bene, preventivo alla mano avrei dovuto sborsare 28.000 euro con incentivi statali compresi. Adesso, non voglio dire che l’auto elettrica non abbia senso, nel modo più assoluto, sarò il primo ad acquistarla quando sarà conveniente, ma c’è una forte barriera all’entrata legata al prezzo. Tra qualche anno sono sicuro che i prezzi saranno notevolmente più bassi ed allora le persone saranno molto più spinte a fare il passaggio.
Francesco, al momento di auto elettriche usate c’è ne sono talmente poche che è un mercato che ancora non esiste, ma tra un 3/4 anni ci saranno molte più occasioni.
Quindi, battere il tuo usato acquistato a 9000€, non è fattibile.
Però, per i tuoi viaggi, pensa a questo; sei disposto a “perdere” 2/3h in più 2 volte all’anno ( andata e ritorno) a fronte di un risparmio di 1000/2000€ ( a seconda della percorrenza annua), per il resto dell’anno?
Athos hai centrato il concetto, a volte sembra che bisogni difendere a spada tratta l’elettrico senza ammettere i limiti che attualmente ci sono.
Sono pienamente d’accordo con te, ed infatti l’ho scritto in un altro commento. Ad oggi, per le mie tasche almeno, bisogna attendere che ci siano prezzi più bassi e/o un mercato dell’usato più numeroso. Non tutti sono disposti a spendere 30.000 euro per un’auto, termica o elettrica che sia.
Per i miei viaggio sono disposto ad allungare i tempi, il mio unico problema è il costo di acquisto. Potrei anche acquistare una Tesla volendo, ma i soldi li ho sudati. Per me, oltre una certa cifra è follia.
Ma secondo lei che senso ha confrontare il prezzo di un usato con quello di un nuovo? Lo dico a prescindere dal tipo di motorizzazione…. Lei per un termico reputa che un modello costi il doppio di un altro confrontando per il primo il prezzo da nuovo e per il secondo quello da usato???
Ma suvvia per piacere è palese che il confronto così come da lei impostato serve solo a poter farle dire che per acquistare un elettrico si spende più del doppio quando non è vero…. perché la sua Giulietta 1400 acquistata nuova (visto che la vuole confrontare con una vettura NUOVA e non usata elettrica ) non le costa 9000 € ma ben più del doppio….
Come sempre per far ridire i conti a proprio piacere si pretende di confrontare le mele con le pere….
Confrontiamo i 2 modelli da lei presi in esame ma ma facciamolo a parità di condizioni e cioè con il loro costo da nuovi ed esce fuori la verità: con l’elettrico si spende solo poco di più (cifra che in poco tempo si recupera grazie al costo di mantenimento ben più basso) e non il doppio….
P.S. penso che solo lei può credere davvero che la sua Giulietta abbia solo 91K km…. se l’ha pagata 9K € quando l’ha comprata non era di certo di fresca immatricolazione ed al 99% ai km che gli hanno detto avesse deve aggiungercene altri 30-40K dato lo sport più diffuso in Italia fra i venditori di auto usate…
Il senso lo ha nel momento in cui usati elettrici non ce ne sono a quelle cifre e con quelle “caratteristiche”, quindi sono obbligato a fare il paragone con un nuovo. Oggi chi vuole spendere una cifra medio bassa, semplicemente non può o deve accontentarsi di un modello con autonomie ridicole. E’ così difficile ammetterlo? Sto forse dicendo che le auto elettriche fanno schifo? Guardi che io sono del campo, ho gestito l’assemblaggio in linea del pacco batteria Maserati al Battery Hub di Mirafiori, non sono uno sprovveduto o uno che parla tanto per denigrare.
Inoltre, sono consapevole che la Giulietta costi più di 9000 euro nuova, ma appunto è questo il punto, ad oggi non si ha possibilità di scelta! O compri nuovo o compri un usato di pochi anni che costa comunque un sacco di soldi. Le vorrei ricordare inoltre, che non tutti acquistano auto nuove, la maggior parte compra auto usate. Da qui il mio commento, la barriera all’ingresso ad oggi è il prezzo, difficile ammetterlo?
Detto questo, la mia prossima auto sarà elettrica, ma se per te è normale spendere 30.000 euro per una macchina, termica o elettrica che sia, per me non lo è.
P.s. La mia Giulietta aveva 6 anni di vita, KM certificati e confermati dalle revisioni, mai un problema in 4 anni. Ho sempre acquistato auto usate, zero problemi, sempre.
imho l’oggetto è interessante
con un po di reverse enginering
e con 300 Kg di lifepo4 ,50kWh , si raddoppia la capacità delle batterie e anche l’autonomia
al modico prezzo di 6000 euro e
al modico peso di 300 kg,
a cui andrebbero sottratti i kg della vecchia batteria e una eventuale riciclo della medesima
già che ci siamo ci aggiungerei 3 mq di pannelli fotovoltaici flessibili sul tetto,
una verniciatura a fiori anni 60a
e abbiamo un mini camper strepitoso
😀 😛
Molto simpatica la dimostrazione di Spacone: l’informazione TV (e non solo quella) è talvolta foriera di fake news.
Rimane però il dubbio sulla tecnologia del veicolo (anche se superata): con meno di 10 anni il Kangoo è ormai ridotto quasi allo stato di rottame visto che l’unico ambito di utilizzo è la città, magari senza strade a scorrimento veloce.
I veicoli attuali sono sicuramente molto meglio ma l’obsolescenza mi pare molto più rapida rispetto ad un analogo veicolo termico.
Personalmente vedo molto meglio veicoli molto più piccoli (e leggeri) come la Citroen AMI o le Tazzari per i quali la sostizione integrale del pacco batterie permetterà di non svenarsi e di poter seguire l’evoluzione tecnologica. Ricordiamoci che anche costruire la vettura crea (molto) inquinamento …
Quello dell’obsolescenza effetivamente è un discorso ancora completamente aperto.
Vero anche, come nota, che c’è una notevole differenza tra le batterie del kangoo in questione e quelle che si possono acquistare oggi asseme a un veicolo. Però il discorso è del tutto legittimo e purtroppo, ad oggi, non c’è ancora una statistica sufficiente per avere una risposta anche solo attendibile. In soldoni, dobbiamo ancora attendere una decina d’anni per vedere come si comportano le vetture vendute oggi.
In realtà c’è un’unica casa costruttrice di cui si hanno dati certi…. unica semplicemente perché è praticamente l’unica che commercia auto elettriche da più di 10 anni… ovviamente sto parlando di Tesla che ha diffuso i dati reali (non proiezione o asoettative ma km reali leccarsi!) riguardo la longevità delle sue batterie messe in commercio 10 anni fa (quindi ben peggiori di quelle attuali…) è quesfi dati parlano di un km medio (per quelle che ci sono arrivate visto cge molti utenti non arrivano a tale percorrenze anche in 10 anni…) di 350K km prima di scendere sotto all’80% di capacità residua….
Adesso, al netto degli agenti di commercio, penso che si dovrebbe convenire che un utente medio 350K km in 10 anni non ci arriva a percorrerli quindi sul tema della longevità io non mi sono neanche posto il problema prima di acquistare la M3….
Voi potrete dirmi che non tutte le case sono all’altezza della Tesla sotto il profilo delle batterie ed io concordo assolutamente ben conscio che Tesla è qualche anno avanti a tutti sotto quel profilo ma ricorso xhe questi dati riguardano le batterie prodotte da Tesla 10 anni fa e quindi voglio sperare che qualsiasi casa costruttrice abbia raggiunto OGGI quello cge Tesla era capace di fare 10 ANNI FA.
Roma-Reggio Calabria è diventato un test standard per le EV.
Mi aspetto che ogni nuovo modello di auto citi nelle sue prestazioni quanto ci mette e quanto si spenda e si consumi a fare Roma-ReggioCalabria.
C’è un motivo se si va a Reggio Calanbria. Si va perchè la macchina elettrica è solo un punto di passaggio verso la tecnologia definitiva, quella che metterà in pace prestazioni, ricarica e ambiente: la macchina a ‘nduja.
Voi non avete capito niente.
La qustione non è “quello che sta facendo, come lo sta facendo, quando lo sta facendo”…
Se è matto, se è sano di mente, cosa mangerà, dove dormirà, quante volte farà la pipì… eccetera.
La questione è che se Leonardo Spacone con un kangoo sfondato, con la batteria dimezzata e a 60 all’ora riesce a metterci meno di quella povera disgraziata mandata allo sbaraglio, c’è una redazione di un noto programma televisivo che potrà essere presa per i fondelli vita natural durante.
E’ qusto il punto, tutto il resto è controno. 😉
PROSSIMA PUNTANTA ROMA REGGIO CALABRIA IN SCOOTER autonomia 50 km con una carica 🙂
(caro Massimo come vede anche questa volta ho usato il maiuscolo così “impressiono”)
Da bravo impressionista potrei anche provarla. Sai che figata!!! .. non contento prendo uno scooter veccho di 5 anni con l’autonomia quasi dimezzata.
Mi porto dietro lo zainetto con le briochine e mi fermo a caso suonando il campanello e chiedendo una ricarica al volo in tutte le famiglie nel tragitto. Potrebbe essere anche un Reality … altro che grande fratello.
Prossimo step: MILANO – REGGIO CALABRIA in monopattino … qui devo esercitarmi con la fantasia…
viaggio con un pannello fotovoltaico sulla schiena in retro fino all’arrivo così posso ricaricare in corsa
:::)))) con l’occasione sceglierò di partire allo spuntare del sole per meglio sfruttare l’irraggiamento e poi forse mi fermo anche da CANNAVACCIUOLO a farmi un giro sulla barca elettrica del suo resort.
ehhhhhh sì… Massimo…..
… a parte gli scherzi… scusate, io continuo a farmi i viaggi sul diesel.
La vedo dura che quelle “decine di migliaia” di eroi si facciano i fine settimana in giro così ma sono sempre pronto a comprarne una se con 28000 euro mi date un veicolo decente che vada anche dopo 15 anni alla grande. APPROPOSITO (e qui torna il maiuscolo per la gioia di Massimo)… c’è un dato meraviglioso… renault del 2012 con autonomia del 60% dopo 9 anni…. ecco the dark side of the moon…. quei famigerati km in NEDC e WLTP (qui il maiuscolo è obbligatorio Massimo… non l’ho messo apposta) calano drammaticamente. Sarebbe il caso di farla rifare sta prova a dicembre con una nevicata e un -10 C° tanto per infierire. (ahhha ahhahaha … mi diverte un sacco).
9 ore Verona Brno. Pieno a Verona e pieno a Brno (dove tra l’altro costa un bel 40% in meno)
Magari ci scappa una bella sfida anche su questa tratta. Fatemi sapereeee !!!
Però, lei è proprio un simpaticone.
Secondo me l’auto elettrica ha innumerevoli vantaggi rispetto a quella termica, però è impensabile non fare alcune precisazioni. Senza incentivi, per l’acquisto di una semplice utilitaria, servono davvero molti soldi, a mio avviso ancora troppi.
Due giorni fa ho fatto un preventivo per una Opel Corsa elettrica, il prezzo finale, comprensivo di incentivi Statali, era di 28.500 euro.
Anche volendo tener conto di tutti i risparmi legati al minor consumo, minore manutenzione assenza di bollo ecc, il rientro dell’ investimento è fissato in circa 15 anni.
Ci sono gli usati è vero, ma una Zoe da 6000 euro e 22KW di batteria è buona esclusivamente per la città e ti costringerebbe ad un uso ancora troppo limitato.
Quindi, ben vengano le elettriche, ma speriamo che i prezzi scendano velocemente.
domanda velatamente polemica…ma gli incentivi disturbano solo se riferiti alle auto elettriche? perchè quando si sono succedute le varie rottamazioni dagli anni ’90 in poi, nessuno protestava…all’epoca lavoravo in una concessionaria e ho visto rottamare auto che ancora funzionerebbero oggi…
Invece una volta tanto che si incentiva una soluzione definitiva all’inquinamento da gas di scarico in città, tutti a protestare…strano paese il nostro…
Definitiva? si….la mia auto non ha bisogno di centraline tarocche e cambi filtri per emettere meno inquinanti allo scarico…semplicemente perchè non ha lo scarico.
Le vostre diesel se va bene saranno euro 6d final giusto fino al primo rifornimento (ovviamente è un’esagerazione ma rende bene il concetto).
Volete continuare a farvi i conti sulle spalle dell’ambiente? nessuno per ora ve lo vieta, almeno non criticate chi ha usato gli incentivi (e soldi propri che si poteva tenere in tasca) per invertire la rotta.
Nulla di personale col sig. Francesco ovviamente, ma quando leggo incentivi mi si chiude la vena 😀
Il mio discorso era leggermente diverso, si parlava di costo di acquisto e non di benefici legati all’auto elettrica.
Inoltre, nessuno penso critichi gli incentivi, almeno io. Tuttavia però è innegabile non affermare che, senza incentivi, l’acquisto di una macchina elettrica non è per tutti, almeno oggi.
Di sicuro sarà il futuro ed anche io vorrei farne parte, ma sinceramente spendere 28.000 per un’auto anche no. Quando arriveranno modelli, con o senza incentivi, dal prezzo massimo di 15.000 euro, allora farò il passaggio anche io.
Inoltre, il discorso legato all’ambiente meriterebbe una discussione specifica, non perchè non sostenga che l’auto elettrica inquini meno, ma perchè non basta solo l’auto elettrica per definirsi ecologisti e rispettosi dell’ambiente. Ci sono comportamenti quotidiani che hanno un impatto enorme sull’inquinamento, vedi acquisti non necessari, fast fashion, consumo di carne, ecc ecc, la verità è che consumismo ed ecologia non vanno di pari passo.
Ma scusi, l’auto elettrica non è in alternativa ad altri comportamenti ecosostenibili. E chi ha mai detto che basta l’auto elettrica per sentirsi ecologisti?
la Eup con gli incentivi costa circa 15mila euro e va benissimo (ovviamente non ha l’abitabilità della corsa, mentre come autonomia reale non siamo lontanissimi a leggere le prove reali).
quanto agli stili di vita sono d’accordo ma ho specificato (perchè conosco le obiezioni) a cosa serve l’auto elettrica: ridurre le emissioni delle auto soprattutto nell’uso cittadino.
però, ribadisco…meglio incentivi per una soluzione definitiva che per un palliativo.
per il resto sono fiducioso…tutte le case stanno puntando fortemente sull’elettrico, consapevoli che gli incentivi finiranno…di fatto usciranno modelli (e ci saranno economie di scala) con prezzi accessibili a tutti i livelli.
Genio puro. Farla con una macchina stracotta in mezz’ora in meno riapetto al tempo inceiminato è genio puro, surrealismo dadaista. Se ha veramente voglia di osare fino in fondo, deve provare a tagliare il traguardo con un secondo di anticipo. Gesto sportivo senza eguali. Fateci sapere come va a finire. Meglio di lui, a memoria, solo Elio e le storie tese quando nel 1996 suonarono praticamente tutta la loro canzone in 55 secondi per farai beffe del regolamento. Fateci sapere per favore! Quanti km ha quel mezzo?
Ma rendetevi conto…. un viaggio che una qualsiasi termica , anche una Fiat 127 degli anni 70 fa senza pianificare NULLA , qui sembra lo sbarco in Normandia, pianificazione meticolosa, tabelle di marcia degne dei rally regolarità…e un sacco di preghiere di trovare colonnine funzionanti (ahhh ma ci son le APP….eh no, perchè magari non è aggiornata, è stata vandalizzata, è occupata da un abusivo, occupata da un furbetto elettrico che la usa come parcheggio privato SENZA ricaricare, o magari a poco dall’arrivo il posto viene occupato da altri…) e che siano compatibili col mio veicolo , di non trovare pioggia (perchè i tergi e l’attrito maggiore consumano), o troppo caldo (idem col climatizzatore)….o perchè no, traffico.
Dai su, finchè non si potrà garantire una ricarica capillare , magari negli attuali benzinai, a potenze elevate (come leggevo su un articolo che parlava di “isole” ad alta potenza), è palese che un viaggio in EV (a meno di restare AMPIAMENTE sotto il range del veicolo) è da fanatici.
Si chieda come mai decine di migliaia di ex automobilisti termici sono passati all’elettrico e ci stanno benissiomo. Tutti fanatici o piuttosto automobilisti che hanno più esperienza di lei su entrambe le tecnologie e le confrontano a ragion veduta?
Non ha più esperienza di me, ho fatto centinaia di migliaia di km in giro per Italia,
Europa e USA, semplicemente è gente che si ADATTA al veicolo, fa soste dove e quando (e per QUANTO) vuole IL VEICOLO (e non loro) e che accetta i limiti che l’elettrico odierno ha.
Non è per tutti, mi spiace per voi che invece vi affannate a dire il contrario.
Lei ha fatto centinaia di migliaia di chilometri in auto elettrica? Ok, complimenti. Di scuro non ha mai frequentato in nostro sito, dove non ci stanchiamo mai di ripetere che l’auto elettrica oggi non è per tutti. Senza maiuscole, ma molto chiaramente
Sempre questa solfa che con l’auto elettrica non si può viaggiare e se proprio lo si vuol fare bisogna prepararsi giorni prima per pianificare tutto!!!!!
Sarà come dite voi ma allora io sono un incosciente perché sono aplena tornato da una trasferta di lavoro in Germania (partito domenica e tornato mercoledì) di 940 km all’andata e altrettanto al ritorno e sapete qual’è stata la mia pianificazione? Sono salito nella mia M3 SR+ ed ho inserito nel navigatore di bordo la destinazione, fine della pianificazione!!!!!!
È vero che per fare 940 minuti ci ho messo la bellezza di 11 ore peccato cge di queste per ricaricare erano solo 90 minuti (e voglio vedere chi con un termico si fa 940 km senza 1 o 2 soste, quindi a questi 90 minuti vanno tolti quelli che si sarebbe stati fermi anche con un termico con la “perdita” di tempo che sostanzialmente si dimezza) tutto il resto è stata percorrenza ad una media cge raramente ha raggiunto i 100 km/h (non per scelta ma per continue code per traffjco-lavori-incidenti)…. i rari tratti di autostrada tedesca che ho trovato libera li ho fatto ancge a 160 km/h….
Io vorrei chiedere a tutta questa gente che dice di metterci 7 ore per fare 900 km se hanno un’autostrada privata o se viaggiano ancge loro sulle nostre stesse strade che raramente trovi libere e sgombre…
Guardi che non è colpa delle auto elettriche…è colpa di chi non installa punti di ricarica in autostrada.
Con la panda devi controllare l’olio prima di partire, io solo la pressione delle gomme.
Con la panda l’olio lo devi controllare anche durante il viaggio. Hahaha
La velocita di penetrazione della mobilita elettrica e fondamentale e il suo piu grande sostegno verra dalla creazione del mercato del usato
Non poteva esserci una migliore dimostrazione della credibilita di questo mercato che quella fatta da questo Kangoo del 2012 guidata da personagi che raccolgono un largo consenso
Non credo che 50 ore di viaggio (ma fossero pure 35) per un’auto di nemmeno 10 anni per fare un viaggio che una endotermica usata di 30 anni fa ne impiega meno di 10 dia molta credibilità al mercato usato dell’auto elettrica.
Come ripeto da sempre , ben venga l’auto elettrica che faccia dimenticare all’utilizzatore che sia elettrica , personalmente ho sempre avuto auto a benzina/GPL e ultimamente diesel che ho sempre usato senza mai pensare mentre le usavo al tipo di alimentazione che avessero , senza chiedermi il tragitto da compiere in funzione del rifornimento, quando questo sarà possibile con le elettriche sarò felicissimo di comprarne una ( soldi permettendo).
Forse per alcuni 100 km di autonomia sono pochi, ma per la maggioranza sono anche troppi.
Però se vi va, ragionate sulla potenza del vostro contatore: non avete una fornitura trifase 11 kW per alimentare contemporaneamente tutti gli elettrodomestici, per questo vi sentite schiavi del Contatore o limitati all’utilizzo degli elettrodomestici? Avete semplicemente imparato a utilizzare la fornitura da 3 kW residenziale perché costa meno e alla fine consente di usare tutto.