Benetti, storico cantiere italiano specializzato in yacht di lusso, vira sull’elettrificazione che in queste grandi barche vuol dire propulsione ibrida. Un impegno evidente: «Il 90% dei modelli è disponibile in versione ibrida o diesel-elettrica».
L’elettrificazione di Benetti: consumi giù del 20%
Gli yacht consumano, non sono un mezzo propriamente ecologico ma è doveroso registrare la tendenza a ridurre l’impatto sull’ambiente.
Ci prova il cantiere Benetti, una storia che risale al 1873 e oggi parte del Gruppo Azimut|Benetti, che in una nota offre i numeri di questo approdo verso la transizione.
Il Cantiere «ha introdotto sistemi di elettrificazione capaci di ridurre i consumi di carburante fino al 20%».
Questo il dato ambientale rafforzato dalla produzione: «Benetti offre la flotta ibrida più ampia del mercato, con il 90% dei modelli disponibili in versione ibrida o diesel-elettrica».
Riduzione dei consumi, ma anche e soprattutto nei servizi di bordo. «Il Power Management ottimizza i carichi elettrici a bordo, i sistemi di recupero di calore e l’utilizzo dell’espansione diretta negli impianti di climatizzazione permette un abbattimento dei consumi dei servizi di bordo fino al 40%». L’efficienza energetica ha ampi margini rispetto alla difficoltà di questi mezzi nell’elettrificazione completa.
Sicuramente è evidente la sostenibilità economica del cantiere. Il Ceo Marco Valle ha sottolineato di recente i risultati del 2023/2024: ricavi pari a 1.3 miliardi e previsione di crescita del 15% nel prossimo anno nautico. Investimenti da 160 milioni per il triennio 2025-2027 e 58 unità in portafoglio ordini.
L’ibrido di Benetti apre le porte alle aree marine con limiti alla navigazione
Al Monaco Yacht Show 2024 sono stati presentati i nuovi progetti di Benetti: B.Yond 40M e 57M, Motopanfilo 45M e il nuovo B.Loft. Un dato importante data dai modelli ibridi è poter navigare in aree con dei limiti.
«La famiglia B.Yond è pensata per lunghe esplorazioni in aree incontaminate dove, grazie alle più avanzate tecnologie installate a bordo da Benetti e al sistema ibrido-elettrico, è possibile navigare riducendo l’impatto sull’ambiente».