I quadricicli elettrici conquistano le città. Quello che mancava era un veicolo con due posti in più. BAW 1 arriva in Italia importato da TC8 ad un prezzo che parte da 13.900 euro.
Primo contatto con la BAW 1. Sembra una piccola utilitaria, ma in realtà è un veicolo elettrico omologato quadriciclo L7. Il che significa che può essere guidato a partire dai 16 anni. Ma non è il solito quadriciclo, perché BAW 1 ha quattro posti. Tra l’altro sono studiati in maniera molto intelligente perché i sedili passeggeri sono dotati di agganci Isofix per assicurare i seggiolini per bambini. Quando invece serve spazio lo schienale può essere abbattuto per creare un bagagliaio decisamente degno di questo nome. Un sistema che si adatta ai diversi utilizzi in città pur rimanendo un veicolo estremamente compatto. La BAW infatti è lunga 3 metri e 16 cm ed è larga circa un metro e mezzo. Dimensioni che ovviamente permettono di muoversi agilmente nel traffico e soprattutto di parcheggiare con grande facilità.
Come è fatta la BAW 1?
Gli esterni non hanno linee di rottura o un design particolarmente originale. L’obbiettivo, evidente, era quello di massimizzare lo spazio all’interno. Salendo a bordo bisogna ammettere che lo spazio non manca, almeno per i posti davanti. Per quelli dietro il confort è un po’ più sacrificato. In generale la plancia è molto semplice, ma al contempo risulta simpatica e attuale. Molto più “piena” rispetto alle concorrenti di questo segmento. Belli i due display da 10,2 pollici: uno dedicato alla guida e l’altro dedicato a infotainment e al clima. La BAW 1 infatti è climatizzata (optional) e ha anche sistema di telecamere a 360° in ausilio nelle fasi di parcheggio.
Motore e batteria
Il motore che è in grado di erogare 13 kW di potenza nominale che diventano 20 come picco. La velocità massima è limitata per legge a 90 km/h. La batteria litio ferro fosfato è da 13,7 kWh e garantisce un’autonomia dichiarata di 170 km.
Come va la BAW 1
Abbiamo guidato la BAW 1 per pochissimi chilometri, giusto il tempo di raccogliere le prime impressioni. Ci ha convinto l’accelerazione che, pur non avendo uno scatto bruciante è progressiva e nella modalità Sport permette di destreggiarsi molto bene nel traffico. Promosso (anche se non a pieni voti) anche lo sterzo. Non è particolarmente reattivo, ma la BAW 1 non è un mezzo al quale ha senso chiedere certe doti di guida. Il feedback del freno invece ci ha lasciato decisamente più dubbiosi. Avremmo voluto avere modo di provarlo più a fondo. La prima impressione è infatti che sia un po’ spugnoso e un po’ lento nella risposta. Per ottenere una frenata incisiva bisogna premere il pedale con decisione. C’è da dire però che la frenata è resa più sicura dai sistemi ABS e EBD (ripartitore di frenata).

BAW 1 in Italia
BAW 1 è distribuita in Italia da TC8 che crede davvero tantissimo in questo progetto. Si sta partendo proprio in questi giorni con una 20ina di punti vendita e si conta di arrivare presto a 70 in tutto il Paese. Le previsioni di vendita son altrettanto ambiziose. Dopo un 2025 in crescita la speranza è quella di stabilizzarsi su circa 1.000 veicoli all’anno.
Aiuterà sicuramente un prezzo di lancio super conveniente e con l’aria condizionata in omaggio.
15 K per una scatola di tonno… a questo siamo arrivati. Non solo sulle elettriche…comunque.
Che ADAS è il BOS? Non trovo info, esce sempre Bosch 🙂
BOS è la sigla di Brake Override System, una sorta di frenata d’emergenza che entra in funzione quando si premono acceleratore e freno insieme (https://www.sicurauto.it/guide-utili/glossario/b/bos-brake-override-system/)
Se mai qualcuno ha cercato le alternative di quadricicli pesanti 4 posti, direi che questa è un’ottima vettura.
Guidabile dal figlio a 16 anni e dal resto della famiglia senza il limite a 45km/h, ma con costi di gestione paragonabili ad un 50ino.
Trovo positiva la presenza di ADAS “automobilistici” ma forse quello che assiste in discesa (HADC) è un pó eccessivo per un veicolo elettrico senza cambio tradizionale.
Che dire, beato chi può spendere 15k€ per ‘sto frullino superscintillante!
Credo che li venderanno piú che altro nei centri storici delle grandi cittá e nei paesini con strettoie e vicoli.. In tutte le altre situazioni se la dovrá vedere con citycar come Spring e T03.
bella (prezzo a parte ma se non vogliono farsi subito tanti nemici in europa devono iniziare con prezzi altini ).. e sembra molto più abitabile della nostra storica fiat 126
ruote da 13 pollici, dignitose, non è scontato riuscire a restare nel limite di peso dei quadricicli offendo 4 posti e ruote e sospensioni più serie dei modelli con ruotine 12 pollici
mi pare questa è la versione “a passo lungo” di un modello che era ancora più corto 🙂