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Batterie per la nautica, Siemens apre fabbrica in Norvegia

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Superata la fase dei prototipi, nel settore della nautica elettrica arrivano gli investimenti industriali. Protagonista il gigante tedesco Siemens, che ha annunciato l’apertura di una fabbrica di batterie per le barche in Norvegia.

In Norvegia il governo ha scelto di investire molte risorse sulla navigazione a emissioni zero con norme mirate (guarda) ed investimenti specifici. Si è così creato un effetto moltiplicatore. Per questo Siemens apre la sua azienda di batterie per la nautica nel paese nordico. Anche se non dobbiamo dimenticare che gli accumulatori  vengono venduti anche agli impianti off shore di trivellazione.

Forte domanda di batterie

Il primo ministro Erna_Solberg

La scelta è confermata dalle parole di Anne Marit Panengstuen, CEO di Siemens AS: “Siamo stati incoraggiati dalla vicinanza con clienti importanti ed ambiziosi dell’industria marittima norvegese”. Senza dimenticare “la politica fortemente orientata a soluzioni a basse emissioni”. Non a caso era presente all’inaugurazione il primo ministro Erna Solberg.L’orizzonte industriale, però, è molto più ampio come spiega Bjørn Einar Brath, responsabile delle soluzioni offshore di Siemens.: “Prevediamo che questo mercato crescerà in modo significativo, c’è un forte interesse anche al di fuori della Norvegia. Il nuovo impianto di batterie servirà un mercato internazionale “.

Uno stabilimento tutto automatizzato

Il sito industriale dedicato alle batterie ha aperto le porte a Trondheim, nel nord della Norvegia. Secondo l’azienda qui si sperimenteranno le soluzioni più innovative e ad alto grado di robotizzazione: l’intero stabilimento è completamente automatizzato. Il prodotto? Il pacco batterie, composto da nove moduli e ciascuno formato da 28 celle, per i mercati marittimo e offshore. Uno dei primi ordini è stato per “West Mira“, la prima piattaforma di perforazione offshore ibrida al mondo.

Dai traghetti ai pescherecci elettrici

Il mercato oggi è soprattutto orientato a soddisfare la domanda del settore dei traghetti elettrici, ma il mercato dovrebbe espandersi gradualmente verso i pescherecci o le barche da lavoro” ha sottolineato Bjørn Einar Brath. Siemens punta anche sulla ricerca: “A Trondheim, abbiamo aperto un centro di competenza per soluzioni elettriche e ibride“, aggiunge Anne Marit Panengstuen.

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