Home Auto Batterie LFP anche sulla Ford Mustang

Batterie LFP anche sulla Ford Mustang

14

Batterie LFP anche sulla Ford Mustang Mach-e, sulla scia di Tesla. La conferma che l’alternativa delle celle Litio Ferro Fosfato è valida, oltre che economica.

Batterie LFP anche sulla Ford
I prezzi attuali della Ford Mustang Mach-e dal nostro Listino Interattivo.

Batterie LFP anche sulla Ford, sulle orme di Tesla 3 e Y

Sui media italiani si continua a dipingere Tesla come un colosso dai piedi d’argilla, guidato da un miliardario capriccioso come Elon Musk. In realtà è un’azienda che continua a fare innovazione in modo concreto, costringendo i marchi storici dell’auto a inseguirla nella varie soluzioni. Ora è la Ford ad annunciare che entro fine anno la Mustang  Mach-E sarà disponibile con celle LFP. Spiegando che queste batterie sono “eccezionalmente durevoli, utilizzano meno materiali ad alta richiesta e ad alto costo e offrono una maggiore capacità di ricarica rapida“. Ancora non si conoscono le specifiche tecniche delle nuove batterie (capacità, potenza massima di ricarica…), né tantomeno quali saranno prezzi e autonomia. Ci si aspetta comunque un costo decisamente più abbordabile rispetto ai 62.700 euro delle versioni attuali, riportate nel nostro Listino Interattivo.

batterie LFP anche sulla Ford“Tollerano ricariche più frequenti e più rapide…”

Ma non è solo una questione di prezzi, anche se questo è un argomento centrale. La Ford spiega che “le batterie LFP sono molto resistenti e tollerano ricariche più frequenti e più rapide utilizzando meno materiali ad alta richiesta e ad alto costo. Questa batteria a basso costo, su larga scala, aiuterà Ford a contenere o addirittura a ridurre ulteriormente i prezzi dei veicoli elettrici per i clienti“. E non sarà installata solo sulla Mustang Mach-E, ma anche sugli altri veicoli elettrici della Casa americana, con “una nuova generazione in fase di sviluppo“. Le celle LFP saranno fornite a Ford dal costruttore cinese CATL, che le produce anche per Tesla. La marca di Elon Musk le utilizza nelle versioni base, le Standard Range, di Model 3 e Model Y, con le batterie di taglia inferiore (55 kWh di capacità nominale).

Apri commenti

14 COMMENTI

  1. In merito al gigante dai piedi d’argilla, credo che il punto al momento sia che Tesla ha creato una politica commerciale basata sul Autopilot, con molto successo direi, soprattutto negli Stati Uniti. Ora questo castello sta crollando davanti all’evidenza di un sistema molto sopravallutato, non cattivo, ma sopravvalutato. Tesla senza il dream Autopilot vale decisamente meno. Gli altri vantaggi tecnologici sono minori a mio parere e più facilmente recuperabili.

  2. Ma le NMC come quelle che monto io hai SUC caricano 60kw piu velocemente ,almeno da quanto ho visto io al SUC dal 20% ho avuto picco 250kw e 180 di media invece la STD LFP picco 200 e 120 media , io questo ho provato di persone quindi inconfutabile per me

  3. Ford pare proporrà entrambe le soluzioni, le attuali batterie e le LFP. Fornirà poi una serie di suggerimenti per indirizzare l’utente alla scelta: per chi vive nei climi freddi suggerirà le attuali batterie, agli altri le LFP. Aspettiamo le specifiche definitive: peso, capacità, range e curve di ricarica.

    A Tesla va riconosciuto il merito non tanto dell’adozione delle LFP quanto dell’autonomia WLTP certificata: siamo a 491 km che è un risultato incredibilmente valido per una batteria “piccola” da 55 kWh. E che probabilmente potrà essere ancora superiore dal mese prossimo, quando Tesla inizierà a sfornare la nuova Tesla Model 3 (in Cina hanno sospeso la produzione del modello attuale per aggiornare le linee di produzione in modo da poter sfornare la nuova Model 3 “Project Highland” dal mese prossimo).

    • Ciao Antonio, che modello di DR è? E’ la DR Evo Electric? Sicuro usi le LFP? Ci manca una recensione di una DR, è un brand interessante perché si posiziona su una fascia di prezzo oggi poco presidiata (anche se le sue elettriche non sono proprio così economiche), sarebbe bello se inviassi un tuo resoconto con la DR a info@vaielettrico.it raccontando consumi, autonomia, come usi l’auto e la tua esperienza in generale.

  4. Anche io sono fun delle LFP, è il motivo per cui prenderei la MG4 standard perchè ha le 51KWh LFP invece la comfort 64KWh è NCM.

    Su questo versante le strutturali LFP di BYD potrebbero essere un vantaggio non da poco in quanto a capacità e costi.

    • Il comunicato è un po’ sibillino ma FORSE potrebbe arrivare a 600 km di range WLTP (probabilmente nella configurazione EXTENDED, ovvero la long range di Ford), almeno come obiettivo di omologazione di Ford.

      https://media.ford.com/content/fordmedia/feu/en/news/2023/02/16/lfp-batteries-to-expand-powertrain-choice-for-mustang-mach-e-as-.html

      “Ford will this year introduce lithium iron phosphate (LFP) batteries to the Mustang Mach-E line-up* in Europe”

      e la nota * rimanda qui: “In accordance with the Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure (WLTP). A range of up to 600 km (intended target value according to WLTP) can be achieved with a fully charged battery – depending on the existing series and battery configuration. The actual range may vary due to various factors (e.g. weather conditions, driving style, route profile, vehicle condition, age and condition of the lithium-ion battery)”

      Comunque il dato non mi sorprenderebbe, visto il prezzo della Mustang Mach-e, di molto superiore a quello di Tesla, e visto che da sempre monta batterie enormi.

  5. Tesla, dal punto di visto tecnologico è nettamente più avanti di tutti, cinesi compresi. E il vantaggio invece che diminuire, aumenterà, soprattutto verso i costruttori europei che invece stanno dormendo il sonno del guerriero.

Rispondi