Anche sul lago Ceresio navigherà un battello elettrico. Merito di un bando da 2,5 milioni sostenuto dalla Regione Lombardia e presentato dalla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio. Pian pianino ma stanno aumentando i traghetti a batteria.
Nell’ultimo anno il battello elettrico anche a Torino, Lago d’Iseo e Ravenna
Il bando lombardo arriva dopo quelli recenti del Lago d’Iseo, del Comune di Torino e di Ravenna. Senza dimenticare le esperienze ibride nel lago di Garda e un primo ebus elettrico in Calabria firmato GardaSolar.
Cresce l’attenzione per la navigazione sostenibile. Nel lago Ceresio – dove sul lato svizzero sono già in servizio battelli elettrici (leggi qui) – l’iniziativa è resa possibile dal progetto finanziato con il bando “Smart Mobility Data Driven” mentre il progetto si chiama: “E.DI.PO. Eco-DIgital line Porlezza” e avrà come partner l’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio Piano e Ghirla.
Assegnati i fondi (qui la graduatoria), c’è da aspettare la pubblicazione del bando di gara e poi avviare concretamente il progetto che deve essere consegnato entro giugno 2026.
Una App per abbinare il battello elettrico con altri mezzi di trasporto sostenibile per “decongestionare il traffico stradale verso la Svizzera”
Per un maggior impatto positivo sull’ambiente è previsto un investimento digitale con la creazione di una App.
Uno strumento informativo «sulle aree di parcheggio e su tutti gli ulteriori mezzi di trasporto che l’utente potrebbe utilizzare in abbinamento (ad esempio battello+e-bike, battello+bus, ferrovia) per agevolare la fruizione di mezzi ecosostenibili ed essere aggiornati in tempo reale su eventuali ritardi o modifiche». Individuale o collettivo si punta sulla mobilità più green.
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Altro obiettivo è la decongestione del traffico privato. «Il progetto intende realizzare una soluzione di mobilità sostenibile finalizzata a ridurre e migliorare la cronica situazione di traffico sui percorsi stradali che dai comuni della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio portano verso il confine italo-svizzero di Oria-Valsolda/Gandria».
Spiega l’assessore regionale Alessandro Fermi «sperimentiamo una nuova linea di trasporto mediante battello elettrico tecnologicamente all’avanguardia, progettato per creare moti ondosi inferiori a quelli dei battelli tradizionali per preservare le coste, a carica rapida, con una velocità superiore del 60% rispetto ai battelli a diesel attualmente utilizzati sul lago Ceresio. Il battello coprirà su acqua la distanza Porlezza-Lugano in soli 18 minuti rispetto agli almeno 40 minuti percorsi attualmente sulla strada». Insomma più ecologico, ma anche più veloce.
Si parte sul Ceresio, ma si guarda ad un battello elettrico anche per il lago Lario
«Essere innovativi per sostenere i bisogni reali delle nostre comunità è la leva che ci ha convinti a candidare Edipo al Piano Lombardia – commenta il presidente della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, capofila di progetto, Mauro Robba – La mobilità rimane uno dei problemi più importanti per far uscire dall’isolamento il nostro bellissimo territorio».
Bene il finanziamento per il Ceresio, ma avanti tutta con la sostenibilità: «Ora vinta questa nuova sfida, la scommessa sarà portare Edipo sull’altro lago, dal Ceresio al Lario».
«Edipo rappresenta un passo avanti fondamentale nella risoluzione dei problemi legati al traffico che, da sempre, gravano sui territori circostanti il Lago Ceresio – aggiunge il presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla Massimo Mastromarino – L’introduzione di un’imbarcazione totalmente ecosostenibile non è solo un’innovazione tecnologica, ma un modello concreto di come il rispetto per l’ambiente e la mobilità possano integrarsi armoniosamente».