Home Tecnologia BASF lancia la sfida batterie: ricarica in 15 minuti e peso dimezzato

BASF lancia la sfida batterie: ricarica in 15 minuti e peso dimezzato

4

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Webinar

-

ADV

-

ADV

-

ADV

-

***

Fino a 600 km di autonomia con una sola carica, ingombro e peso dimezzati, ricarica completa in 15 minuti. Sono gli obiettivi che si è data BASF nel suo progetto per la mobilità elettrica da attuare entro il 2025.

basf batterie
la sede centrale di BASF

La mobilità elettrica, spiega BASF in un comunicato,  è tra le principali soluzioni per ridurre le emissioni a livello globale. BASF intende quindi realizzare “entro il 2025   un prototipo di vettura dotata di: notevole autonomia di guida (da 300 a 600 km con una singola carica), batteria di dimensioni dimezzate e tempo di ricarica pari a soli 15 minuti“.

(LEGGI ANCHE:  SK Innovation pronta a lanciare la batteria da 600 km)

Un atto di fede nella mobilità elettrica

Poter garantire uno stoccaggio efficiente ed economico dell’energia elettrica delle batterie, prosegue il comunicato, sarà la chiave fondamentale per il successo commerciale delle auto elettriche e la strada per renderle effettivamente accessibili ad un numero elevato di utenti.

La sede di BASF Italia in provincia di Bologna

Primo passo una fabbrica in Finlandia

Il  primo  passo  del  progetto  sarà  l’avvio  della  nuova  sede  produttiva  di  Harjavalta, in Finlandia, a cui potrebbero seguirne altre in Europa. L’impianto di Harjavalta, verrà costruito vicino alla raffineria di nichel e cobalto di proprietà di Norilsk Nickel (Nornickel). BASF e Nornickel hanno già firmato un accordo di fornitura a lungo termine per queste materie prime. La contiguità tra i due impianti garantirebbe una fornitura unica di materie prime per la produzione di batterie, interamente europea. Il nuovo impianto utilizzerebbe, inoltre, fonti energetiche rinnovabili, tra cui l’energia idroelettrica, eolica e a biomassa.

E un concorso cinematografico mondiale

Il nuovo impegno nella mobilità sostenibile del gruppo BASF è stato oggetto di un concorso cinematografico globale. L’iniziativa culturale è stata sviluppata in collaborazione con Filmaka, una piattaforma per aspiranti registi. Ai partecipanti al contest è stato chiesto di realizzare un cortometraggio che rispondesse alla domanda “Cosa fareste, voi, per ricaricarvi mentre ricaricate la vostra auto, in soli 15 minuti?”.
I trailer completi dei cortometraggi sono disponibili al  link: https://www.basf.com/it/it/who-we-are/innovation/our-innovations/battery-materials.html

I tre vincitori sono Antoinette Westcott & Jonathan Fishman con il cortometraggio dal titolo “A Family Affair”Troy Brown con il cortometraggio dal titolo “The Meaning of Life“; Ozum Bobaroglu Domianus con il cortometraggio dal titolo “Unplug your mind“.

BASF è già oggi uno dei principali fornitori di materiali per batterie agli ioni di litio destinate alle auto elettriche. Si aggiungono a una gamma ampia di prodotti e innovazioni per l’automotive (catalizzatori, plastiche leggere, sistemi di isolamento, rivestimenti, fluidi) che nel 2018 ha realizzato vendite per 11,6 miliardi di euro, pari a circa il 19% delle vendite totali del Gruppo.

L’importanza dei materiali catodici

Nelle batterie per autotrazione agli ioni di litio sono i materiali catodici uno dei componenti più importanti e quelli che più influenzano la densità energetica delle batterie.  Nel portafoglio BASF figurano l’ossido di alluminio al nichel cobalto (NCA) al litio e l’ossido di manganese al nichel cobalto (NCM) al litio. L’azienda fornisce, inoltre, materiali attivi catodici ad alto tenore di nichel ai principali produttori di celle e piattaforme EV del mondo.

 

Apri commenti

4 COMMENTI

  1. Glielo diciamo a BASF che tutte le Tesla hanno una autonomia dai 400 ai 600 km e che in 15-20 minuti su ionity o supercharger v3 ti permettono di ricaricare quei 250-300 km di autonomia più che abbondanti per arrivare alla prossima sosta fisiologicamente consigliata?
    Ah… dimenticavo… siamo nel 2019 e sono tutti dati REALI di oggi, non ipotesi o previsioni

Rispondi