Home Tecnologia Barnee, 25 anni, innovation manager di Formula E

Barnee, 25 anni, innovation manager di Formula E

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Barnee Lloyd accanto a una monoposto di Formula E nella sede londinese del campionato a emissioni zero.
Barnee Lloyd ha battuto tutti. È lui il vincitore del concorso lanciato a maggio dal campionato di Formula E per scovare un innovatore. Un giovane in grado di sviluppare la nuova piattaforma software per le gare inaugurali della 5°stagione.

Ha battuto 2 mila concorrenti

Il contest era stato lanciato con Modis, partner tecnologico della Formula E, e ha coinvolto circa 2 mila concorrenti di 60 paesi, Italia inclusa. Il 25enne inglese ha sbaragliato la concorrenza dopo una selezione in quattro fasi. La prima fase consisteva in un test online, cui hanno fatto seguito una serie di interviste vis-a-vis con i consulenti Modis e una complessa prova di problem solving. Ultimo step: i cinque migliori candidati sono stati  invitati a Londra, nella sede della Formula E, e messi a confronto con un panel di super-esperti, panel che ha decretato il verdetto finale. Ora Barnee è atteso da sei mesi di duro lavoro: dal 17 settembre sarà nella squadra di Eric Ernst, Capo della divisione Technology della  Formula E. E lì dovrà dimostrare di sapere mettere in pratica quanto mostrato nelle selezioni, a cominciare dal lavorare in squadra e dal maneggiare i data con disinvoltura. Ma il suo, nonostante la giovane età, è già un ottimo curriculum: laureato in ingegneria informatica alla Cambridge University, ha già lavorato per marchi dell’automotive come  Tesla e Aston Martin. Impressionando i giudici per la sua capacità di combinare il suo  ‘innovator profile’ con la capacità di rispondere correttamente ai vari test. Subito dopo avere appreso il verdetto favorevole, l’ambizioso Barnee ha detto: “Voglio lavorare in qualcosa alla cui crescita posso contribuire direttamente, per capire come svilupparla in futuro“. La 5° stagione è da tutti vista come l’annata in cui la Formula E può fare un definitivo salto di qualità, con monoposto molto più performanti e dotate di un’autonomia più estesa (guarda). La potenza è stata aumentata a 280 kW, la velocità di punta a 280 km orari e l’accelerazione da 0 a 100 ridotta a 2,8 secondi. Numeri notevoli, se si considera che anche nella stagione 2018-19 si correrà solo in circuiti cittadini. La prima gara si correrà in Arabia Saudita il 15 dicembre sul circuito cittadino di Ad Diriyah.
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