Barche elettriche ad Assonautica (Roma 13/14 dicembre)

Barche elettriche

Ad Assonautica si parla della Blu Economy che inizia a fare i conti con il deterioramento del Pianeta dato dall’inquinamento. Servono risposte, tecnologie, saperi, leggi ed azioni per tutelare il capitale naturale marino.

Il tema sta diventando sempre più centrale e se ne parlerà alla V Conferenza di Sistema di Assonautica dove il 13/14 dicembre a Roma – nella sede di Unioncamere –  si darà spazio anche alla nautica elettrica. C’è attenzione verso la navigazione ad emissioni zero da parte dell’associazione delle Camere di Commercio.

Nel menù la tutela ambientale

In programma numerosi incontri organizzati dall’associazione guidata dal presidente Alfredo Malcarne che metterà a disposizione studi, statistiche e numeri del Centro Studi Gianfranco Pontel. Tra i temi ricordiamo la cultura marinara, formazione e mestieri del mare. In programma anche la riflessione su tutela ambientale e l’invasione della plastica in mare.

Assonautica e la nautica elettrica 

L’incontro che più ci interessa è dedicato a Nautica sostenibile, energie rinnovabili e innovazioni tecnologiche.Intervengono: Michele Solari, Elena Magro, Piero Orlando, Marco Visca, Silvano Mazzantini, Leonardo Barcaroli. 

Per maggiori informazioni si può consultare il sito dell’associazione  o telefonare allo 06/4704239

Visualizza commenti (5)
  1. Solo per segnalare che nel nuovo codice della nautica da diporto esiste già la possibilità di poter convertire imbarcazione a GPL in base alla norma europea EN15609:2012 che è in fase di nuova emissione 2020. Esistono motori alimentati a GPL ed a Venezia, c’è addirittura una stazione per rifornimento GPL “marine”, ma come tutte le cose “sostenibili” nessuno ha fatto la scelta a basso costo, performante e sostenibile per Laguna ed inquinamento. Tohatsu e Mercury hanno a listino motori 5HP a Propane che con un piccolo serbatoio GPL autotrazione possono garantire la navigazione ecologica.

  2. Ringrazio per la pronta risposta ma forse in Italia le norme non sono eguali per tutti.
    Porto l’esempio concreto di Venezia dove le imbarcazioni da lavoro e da trasporto devono passare proprio una visita del Rina che applica (non trovando di meglio ?) una normativa di sicurezza che dispone l’uso del motore elettrico come un mezzo di emergenza a supporto della motorizzazione principale e solo con “escamotage”, se si trova la persona “giusta” si riesce talvolta ad avere l’approvazione. Non sarebbe meglio essere più chiari ed ammettere l’uso dei motori ibridi ed elettrici anche qui da noi?

    1. Grazie Gianni per il contributo. Ho presentato gli esempi delle altre regioni italiane proprio per confermare che non ci sono problemi nel trasporto di passeggeri – sono barche oltre che portano oltre 40 persone. Ma RINA ha dei suoi schemi che sono uguali per tutti, bisogna vedere, quindi, se sono rispettate le prescrizioni. Nella stessa oltre le barche a noleggio di classic boat c’è un servizio di trasporto pubblico ibrido e due imbarcazioni in costruzione di carabinieri e finanzieri. Per il trasporto pubblico si tratta di Scossa che funziona in elettrico in centro città. In ogni caso per chiarire chiederemo ai responsabili come vanno le cose.

  3. Interessante incontro ma finche’ le normative per la sicurezza della navigazione non vengono aggiornate dai nostri legislatori consentendo l’utilizzo di motorizzazioni alternative( elettriche, ibride, gpl, metano, ecc.) e’ solo “parlarsi addosso”. In tutta Europa ed oltre queste realta’ Esistono e sono normate. E’ possibile che solo da noi non si riesca? Datevi una mossa!

    1. Grazie Gianni per il contributo, sempre di più ultimamente si legge e si sente di color che dicono che ci sono problemi di norma. Ma non all’estero, ma in Italia ci sono barche di diversa tipologia che navigano tranquillamente in elettrico. Sull’Adda c’è un catamarano https://www.vaielettrico.it/turismo-elettrico-14-addarella-il-catamarano-elettrico-sul-fiume-adda/ che trasporta 48 passeggeri mentre in Calabria se ne trasportano 34 https://www.vaielettrico.it/turismo-in-calabria-a-lorica-sul-lago/ Sto parlando di barche in servizio da tempo, per non parlare delle barche a noleggio un po’ in tutta Italia e sono una sessantina.
      Chiaro che per fare il retrofit con motori entrobordo bisogna seguire esattamente le indicazioni di Rina, qualcuno ha fatto di testa sua e la barca è ferma. Ma per colpa sua. Qui l’intervista al titolare della TEMA che spiega la situazione https://www.vaielettrico.it/il-retrofit-elettrico-di-una-barca-costi-e-omologazione/ Insomma può esserci una valutazione locale restrittiva in alcune zone d’Italia, ma si naviga dal Nord al Sud come si vede nei casi di cui ho scritto.

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