Italdraghe di Rimini sempre più elettrica grazie a un accordo con la casa di motori marini elettrici Torqeedo.
L’azienda romagnola, fondata nel 1952 con il nome OMIM (Officina Meccanica Industriale Marittima), è uno dei leader a livello mondiali nella costruzione di barche per il dragaggio. Ora punta alle imbarcazioni commerciali per le vie navigabili interne e urbane.
Negli ultimi anni con l’aumento dell’inquinamento l’azienda riminese, quartier generale a San Giovanni in Marignano, si è specializzata in soluzioni ecologiche. Ad esempio per risolvere i problemi causati dalle infestanti acquatiche, i giacinti che distruggono gli ecosistemi seppure vengano usati anche per assorbire il petrolio in alcuni progetti sperimentali, e dai rifiuti.
Dall’azienda romagnola sottolineano a Vaielettrico: “Italdraghe offre draghe elettriche per la pulizia di laghi, fiumi, mari e produce anche propulsori poppieri elettrici per la movimentazione di battelli e barche“.
In questa sezione del sito (al link) è possibile vedere l’eco-green dredger, una cutter suction dredger alimentata totalmente da motori elettrici. Si tratta di un motore da 500 kW.
Italdraghe punta su Deep Blue: 50 kW, batterie fino a 1 MWh

La collaborazione con Torqeedo si basa sul sistema Deep Blue integrato con i propulsori azimutali di Italdraghe, ed eroga una potenza continua di 50 kW e una di picco pari a 65 kW.
Le eliche possono ruotare fino a 360° gradi e le unità motrici hanno una regolazione della profondità di 600 mm per il funzionamento in acque poco profonde. Possono essere inclinate fino a 60° gradi per la manutenzione senza necessità di disinstallazione dall’imbarcazione.
Torqeedo fornisce il motore ma anche l’alimentazione con una o più batterie agli ioni di litio ad alta capacità che, a seconda del numero, possono offrire una potenza da 80 kWh a 1 MWh.

Nel pacchetto ci sono il caricabatterie da banchina, unità di gestione del sistema per l’energia e l’alimentazione più un display touch-screen.
I prodotti, ci tengono a far sapere dall’azienda, soddisfano i requisiti IEC 62619 e IEC 62620, il che li rende adatti per l’uso nelle navi interne dell’UE soggette agli standard ES-TRIN (standard europeo che stabilisce i requisiti tecnici per le navi per la navigazione interna). È disponibile anche una variante di batteria omologata DNV-GL per applicazioni offshore.
Flotte con motori diesel vecchi di decenni
Matthias Schubert, direttore vendite progetti per Torqeedo, sottolinea come la maggior parte delle flotte commerciali nelle città europee sono dotate di motori diesel marini vecchi di decenni.
Chiaro che le loro emissioni di CO2 non sono in linea con gli obiettivi della decarbonizzazione, soprattutto in città densamente popolate. “L’elettrificazione delle flotte commerciali nei centri urbani può essere realizzata facilmente ed economicamente – ha detto Schubert – poiché la velocità delle navi è limitata“.
C’è un consumo minore delle batterie: “In genere funzionano solo da 8 a 14 ore al giorno, lasciando molto tempo per la ricarica notturna“.
L’ingegnere Semprini di Italdraghe
Lasciamo spazio alle parole dell’ingegner Massimo Semprini, direttore tecnico e commerciale di Italdraghe: “La nostra soluzione elettrica rende l’investimento per convertire le flotte esistenti vantaggioso dal punto di vista economico ed ecologico”.
“Collaboreremo a stretto contatto con gli ingegneri di Torqeedo per progettare e installare il sistema ideale per ogni applicazione”.
Il nuovo pacchetto di propulsione elettrica sarà esposto allo stand 4214 alla fiera Europort 2021 a Rotterdam dal 2 al 5 novembre.