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Bando Campania: incentivi trattori elettrici (scadenza 9 maggio)

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Agricoltura sostenibile
Bobcat AT450X, trattore elettrico e a guida autonoma

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Un bando agricoltura da transizione energetica. E’ quello della Regione Campania che mette a disposizione degli agricoltori 10 milioni per la trasformazione degli scarti aziendali in energia. Sono finanziabili anche dispositivi 4.0 per l’agricoltura di precisione e trattori elettrici oppure a biometano e/o bioetanolo. Finanziamento fino al 80% a fondo perduto. 

trattore elettrico
Monarch trattore elettrico a guida autonoma, CNh ha acquisito delle quote

Il bando finanzia interventi per ridurre le emissioni ma pure per evitare gli sprechi  e limitare l’uso della chimica

Il bando – si può scaricare alla fine dell’articolo – mira ad un intervento globale per migliorare la sostenibilità ambientale dell’azienda.

Si finanziano i dispositivi per la produzione di energia dagli scarti aziendali, i veicoli elettrici per ridurre le emissioni e si vuole raggiungere l’obiettivo dell’ uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, la raccolta dell’acqua piovana e una migliore salute del suolo.

Più nel dettaglio sui veicoli elettrici nel capitolo spese ammissibili si legge che le trattrici agricole «sono considerate ammissibili esclusivamente le macchine alimentate ad energia elettrica, biometano e/o bioetanolo».

Si specifica  che il finanziamento è destinato a «macchine agricole che minimizzano le emissioni di PM 10». Se per le trattrici vale solo l’alimentazione elettrica oppure a biometano per le macchine operatrici – dove l’offerta elettrica è minore – si finanziano anche quelle con combustibili Stage.

trattore biometano
Il trattore a biometano New Holland

Sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili

Il testo del bando parla di sostegno alla «realizzazione di impianti per la produzione di energia (elettrica e/o termica) da fonti rinnovabili, favorendo in particolare l’utilizzo di prodotti e sottoprodotti di origine agricola, zootecnica e forestale».

Produrre l’energia in azienda permette di alimentare i veicoli elettrici anche con un risparmio economico. L’offerta di veicoli a batteria? Cresce come abbiamo visto nell’ultima edizione di Eima a Bologna (leggi).

Ecco altri interventi ammissibili a finanziamento: 

Attrezzature per il decompattamento del suolo: per migliorare la struttura del suolo è fondamentale promuovere una migliore infiltrazione dell’acqua e favorire la salute delle radici vegetali.

Attrezzature per la raccolta di acqua piovana: in modo da ridurre l’impatto sull’approvvigionamento idrico tradizionale e contribuendo alla gestione sostenibile delle risorse idriche.

Drenaggi sottosuperficiali: Investimenti mirati in sistemi di drenaggio con tubi o canalette possono migliorare la gestione dell’acqua nel suolo, prevenendo l’insorgenza di condizioni di eccessiva umidità e migliorando l a salute delle coltivazioni.

Senza dimenticare la realizzazione o miglioramento di impianti e strutture ed acquisto di macchine per il compostaggio aziendale. In questo caso si devono utilizzare gli scarti ovvero i residui colturali e biomasse agrarie di scarto o reflui degli allevamenti zootecnici.

Più punti per i progetti che riducono le emissioni

Un dato importante del bando è relativo al punteggio dei progetti. Il contributo base a fondo perduto è del 65% ma sale al 75% se presentato da giovani agricoltori e ben al 80% per i progetti che riducono le emissioni.  Nella tabella qui sotto i dettagli.

agricoltura
La tabella con alcune degli elementi più importanti del bando, Si premiano i progetti che riducono le emissioni

Per avere tutte le informazioni necessarie per la partecipazione si può scaricare qui il bando. Le domande possono essere inviate entro il 9 maggio.

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