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Balle spaziali contro l’elettrico, ci risiamo

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Balle spaziali contro l’elettrico: l’ultima arriva da un sisto che sostiene anche ricaricando a casa si spende di più che con gasolio o benzina. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

balle spazialiBalle spaziali: c’è chi scrive che se ricarichi a casa spendi di più che con benzina o diesel

“Voglio segnalarVi questo articolo. I difensori dei motori termici sono arrivati veramente alla frutta. Tanto da inventarsi che chi carica a casa con wallbox paga più di diesel, benzina o ibride con il PUN arrivato a 0,152 euro al kw. Addirittura l’autore dell’articolo sottolinea che per fortuna ci sono le vetture a benzina, diesel e ibride. È assolutamente vero che chi non ha la possibilità di ricaricare a casa paga l’energia a un prezzo non di molto inferiore e spesso superiore a quello dei combustibili fossili. Ma la ricarica casalinga rimane ancora assolutamente competitiva. Visto che l’autore dell’articolo su motorisumotori pubblica le sue tesi senza numeri che possano comprovare quello che afferma, ci penso io. Premetto che, a differenza di quanto pubblicato sull’articolo, non ho la fortuna di avere una tariffa fissa contratta prima dei rialzi del prezzo dell’elettricità. Il prezzo del mio kw/ora è flessibile in base al PUN“.

balle spazialiEcco i conti veri: spendo la metà (se poi c’è il fotovoltaico…)

Attualmente pago un kWh di corrente circa 0,3 euro (non ho calcolato le spese fisse, che avrei pagato in ogni caso per alimentare casa). Considerando i consumi delle mie autovetture elettriche pari a 12 e 14 kWh per 100 km, io pago 3,6 e 4,2 euro per fare 100 km. Il prezzo medio del diesel è 1,71 euro e della benzina è 1,81 euro. Consumando rispettivamente 5 e 6 litri per 100 km con diesel e benzina siamo a 8,55 euro e 10,86 euro per percorrere 100 km. Cioè il doppio di quanto pago con gli elettroni. L’autore dell’articolo omette anche di dire che molti di noi che posseggono un’auto elettrica dispongono anche di un impianto fotovoltaico. Il che ci permette di ricaricare gratis durante il giorno. Vi ringrazio per il vostro impegno per tenerci sempre informati e Vi porgo cordiali saluti“. Marco Di Paola

balle spazialiRisposta. Il problema è il solito: in un Paese che ha paura del nuovo che avanza, chi ne parla male si guadagna un bel seguito su siti e social. E raramente c’è qualcuno che si prende la briga di controllare se quel che viene scritto è vero. In questo caso, poi, i conti di Marco sono persino pessimistici per l’elettrico. Molti italiani, per fortuna, a casa pagano meno di 0,3 al kWh. E quindo la spesa è inferiore ai 3-4 euro per 100 km indicati.

  • Abolire le ricariche da 22 kW (e da 11) è davvero una buona idea? Guarda il VIDEO di Luca Palestini

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75 COMMENTI

  1. Dopo tre anni di auto elettrica posso affermare con sicurezza che un risparmio in termini di costi di percorrenza rispetto all’auto termica non c’è. Il costo al km è più o meno lo stesso e tutti i discorsi sul ricaricare gratis coi pannelli solari sono favolette, poiché per non spendere nulla veramente sarebbe necessario un impianto fotovoltaico dedicato esclusivamente alla macchina e poiché invece l’impianto “rifornisce” tutta casa il risparmio è minimo. Questo per onore della verità, perché così come circolano notizie screditanti, ne circolano altrettante fuorvianti e fantasiosamente ottimistiche… invece sarebbe giusto che chi vuole farsi un’idea possa valutare la realtà dei fatti e decidere con la propria testa, secondo le proprie esigenze e non perché indotto (o scoraggiato) da false informazioni.
    Ciò detto, l’auto elettrica presenta altri vantaggi piuttosto che il risparmio sui costi di percorrenza, cioè l’esenzione dal bollo (finché la lasceranno), la possibilità di entrare nelle ztl e la gratuità del parcheggio nelle strisce blu (anche questa finché non verrà tolta, dato il diffondersi delle elettriche). Reputo più questi i veri vantaggi, soprattutto per chi vive in città.

    • Anche lei, se permette, dovrebbe essere più preciso. Ricaricando in garage, qualsiasi contratto di fornitura si abbia, un risparmio sui consumi rispetto alle termiche c’è. Ed è maggiore disponendo di un impianto fotovoltaico che riduce ulteriormente il costo medio del kWh. Su tutto il resto, nulla da eccepire.

      • Piacerebbe anche a me poter ricaricare in garage, ma l’impianto condominiale esistente non regge nemmeno un phon nel box.
        Dovrei portare una linea aggiuntiva, con tutti gli annessi e connessi burocratici con il condominio, se non addirittura portare una nuova linea con un nuovo contatore, con costi aggiuntivi ignoti.

        • I costi non sono ignoti, semplicemente lei non li conosce.
          Un semplice preventivo (anzi 2 o 3) risolverebbero la questione.

          Ed elencare i problemi senza cercare soluzioni lascia il tempo che trova. Personalmente, in condominio, in 40 giorni dalla prima chiamata all’amministratore ho avuto la linea tirata dal mio contatore al garage e wallbox installata.

          Colere è potere, chi non si muove resta fermo.

          • Il condominio è grande e l’abitazione è molto distante dal box.

    • Questi i costi reali per il rifornimento, prendendo a riferimento come esempio una Tesla Model Y RWD standard range, 320 cv, servizi accessori facoltativi esclusi: consumo medio (caso peggiore) 16 kWh/100 km. Caricando a casa dalla rete = 16×0.30 = 4.8 €/100km; caricando a casa con fotovoltaico = 16×0.00 = 0€/100km; caricando ai Supercharger = 16×0.46 = 7.4 €/100km; caricando alle colonnine pubbliche AC = 16×0.60 = 9.60. Prendiamo a riferimento una qualsiasi auto termica da 320 cv, consumo medio (caso migliore) 6l/100km = 6×1.8 = 10.80 €/100km. Con l’auto elettrica si risparmia fino al 100% sul rifornimento in confronto a un auto termica di pari categoria e potenza, nel caso migliore, fino all’11% nel caso peggiore, comunque con l’auto elettrica sempre si risparmia. Aggiungiamoci l’assenza appunto del bollo, l’assenza di tagliandi obbligatori, la minore manutenzione, il risparmio con l’auto elettrica diventa notevole. Questi sono costi reali, ma veramente reali

      • Scusa ma non ci siamo coj paragoni
        1 chi ga nei detto che siano necessari oltre 300 cavalli … per far cosa che con una fullhybrid MG che ne ha 200 potresti fare? Le riprese ai semafori?
        2 per quelli cge non possono ricaricare a casa e non hanno jna AC entro i 2 – 300 metri sempre libera e funzionante resta solo l’opzione DC e li i costi aumentano notevolmente diciamo da un 0.68 in su per cui i 100km a 16kw diventano 11 euro che sono paragonabili e a quelli di una fullhybrid toyota o MG (le altre non le conosco ma credo siano simili).
        Bollo con le ibride è solo sulla parte endotermica e è scontato
        Sulle nanutenzionj sj risparmi ma dipende quantj km fai all’anno *per l’Italia o medio sono 10000 k meno per cuj la manutenzione diventa biennale e normalmente la fai alla casa madre solo fino a fine garanzia poi passi al tuo meccanico dj fiducia assai meno costoso)
        La garanzia è di 7 anni per cui superiore a quella di tesla (batteria a parte che dura 8 anni) https://www.tesla.com/it_it/support/vehicle-warranty
        In compenso i costi dj acquisto sono decisamente inferiori, sarai in classe C e non D ma parliamoci chiaro il un paese dove domina la panda quantj hanno veramente bisogno di una macchina da 300 e passa cavalli? Pef andare dove? Ak lavoro in coda in tangenziale o portare i flgli a scuola o “sfrecciare” a 180 km/h in autostrada con rischio di ritiro otente?

        • 1) È il più piccolo motore della Tesla, un motore molto efficace che ti garantisce una notevole coppia massima istantanea che ti agevola nello scatto, per sorpassi in sicurezza in qualsiasi condizione (sempre nel rispetto del codice stradale, sia inteso), per uscite da incroci difficoltosi in sicurezza, ….., ti da molta più sicurezza, questo è incontestabile.

          2) Colonnine in AC sono già adesso molto diffuse e lo saranno sempre più, tranne qualche zona remota, in cui non si può eventualmente ricaricare a casa, il disagio è assai limitato, lo so bene io che non ho la ricarica a casa (pago 0.60 €/kWh con Repower senza abbonamento).

          3) Per i costi di acquisto è evidente che prendendo ad esempio Tesla le controparti termiche di stessa categoria e stessi livelli di dotazioni e prestazioni non costano meno, questo vale per segmenti C/D, nei segmenti più piccoli ci si sta arrivando con la parità del prezzo (vedi Spring o T03).

          Mi pare comunque che anche la tua soluzione sia buona e sia un buon compromesso, ma si può sempre migliorare.

          • 1 ripeto 300 cavalli per fare qualcosa sorpasso (ammesso che tj trovare ancora tratti di statale a riga tratteggiata) mi sembra la giustificazione fi qyellj cge prendono un SUV da 2 tonnellate perche quanfobportanoni figli a scuola devono a volte salire sul marciapiede (per la loro sicurezza ovviamente)
            2 io abito in Lombardia che è la regione meglio servita e la AC più vicina ce l’ho a 3 km (quando è libera) … a quella distanza la ricarica notturna mevla sogno, mj immagino come diacla situazione per chi abita sl centro – sud.
            3 scusa th vorresti paragonare una spring o jna T3 a jna toyota o a una MG fullhybrid? Dai per datore non scherziamo sarebbe come paragonare una model 3 base a una taycan 🙂

  2. Non capisco perché si finisce sempre a parlare di costi e mai, o quasi, di ecologia tra l’altro il vero motivo di questa rivoluzione

    • Fiore le rivoluzioni si fanno (parafrasando) coi fucili e i cannoni per avere j fucili e cannoni ci vogliono i soldi (e per la rivoluzione green ce ne vogliono tanti perché le auto sono solo un piccolo tassello di tutto il puzzle) se come in Italia al posto dei fucili abbiamo se va bene sassi e forconi (vedi stipendi e pensioni) le rivoluzioni. In genere finiscono coi discorsi al bar del vorrei ma non posso

    • Se l’ecologia fosse importante, più delle metà delle auto d’Italia sarebbero sostituite da mezzi pubblici, bici e gambe.

      La verità è che l’ecologia è solo un aspetto di contorno delle uato elettriche per la stragrande maggioranza degli acquirenti.

  3. Il sito in questione ha pubblicato anche un altro articolo interessante sulle BEV, inquinano molto di più rispetto alle ICE perchè emettono maggiori polveri fini in frenata essendo più pesanti e altre amenità del genere. Incredibile l’ignoranza e/o la malafede con cui vengono redatti certi articoli. P.S.: in 5 anni e 73.000 KM le pastiglie dei freni della mia BEV sono ancora in perfetto stato, quindi vuol dire molte meno emissioni di polveri fini rispetto alle ICE. Articoli redatti a uso e consumo per il popolo del Bar Sport (purtoppo molto numeroso in Italia).

    • Beh ma lo sanno tutti che le BEV frenano in gran parte con la frenata rigenerativa (senza utilizzare i freni). Chi lo nega è in malafede.

  4. Io con la tariffa Octopus GO di Octopus l’ultimo mese ho consumato 214kWh ed ho pagato 63,21€ (diciamo 64 per avere cifra tonda) quindi, comprese le tasse ho pagato 0.299€ al kWh (escluse sarebbero 0.23€ al kWh scarsi). Arrotondiamo a 0.30€ kWh.

    Con la mia moto elettrica (Evoke Urban Classic) faccio mediamente 100km con 9kWh (ad una media di 70km/h, con picchi da 110km/h) ma anche qui arrotondiamo dicendo che faccio 100km con 10kWh (così da avere i conti più semplici). Spendo quindi 3€ per 100km. (sarebbero in realtà 2,691€)

    Con una concorrente a Benzina (diciamo la Benelli Tornado 125: che ha come velocità massima dichiarata 95km/h) farei, secondo le dichiarazioni della casa, 47,6km con un litro. Arrotondiamo a 50km al litro, quindi 2 litri per 100km. Prendendo il costo medio di benzina oggi in Lombardia (dove vivo): 1.819€/litro sono 3.63€ per 100km.

    0.63€ ogni 100km (quindi al giorno, vivendo a 52km dal lavoro) percorsi. Al mese sarebbero, quindi, 12,5€ al mese risparmiati di solo carburante per andare al lavoro.

    Questo prendendo il consumo reale (ma arrotondato per eccesso e tasse incluse, che come dice il lettore pagherei lo stesso) della moto a benzina contro il consumo dichiarato dalla casa in ciclo VMTC (che sappiamo bene non reggerebbe certo facendo quasi 50 dei 52km al giorno di statale e quindi a 90km/h – chiedendo quindi al motore di girare sempre al 90% circa).
    Togliendo gli arrotondamenti saremmo a 0,93€ di differenza e considerando un consumo reale molto più basso dei 50km/l (diciamo un più realistico 33km/l) saremmo a 5,45€ del Benelli contro i 2,691€ dell’Evoke, praticamente il doppio.

    • Sinceramente non capisco, stante a quanto leggo qua i consumj delle auto elettriche sono quasi irrisori qualcuno dice anche sotto j 10kw per 100km, poi vado a vedere le prove su strada come quella fatta recentemente a Roma su 12 auto elettriche con lo sressk oercorso e nessuna BEV. scende sotto i 18kw per 100km, e la prova è fatta sul grande raccordo anulare a 90km/h dj media a 15 gradi per in condizionj quasi perfette, vado a vedere i video (certificati dalle riprese on cam) di usalatesla e i consumj delle tesla sono in media 17- 18 kw per 100km e l’autonomia in questo caso sj traduce inbcirca 259 km soprattutto jn inverno, ho parlato con un mio amico che ha una 500e e mi dice che la usa solo per le ZTL (nkn può ricaricare a casa) perchè consumi e autonomia sono un disastro e per j viaggi che non siano prettamente cittadjnj usa il range rover diesel cge spende mino e non perde un secondo a ricaricare.
      Sinceramente io, ma credo moltissimi italiani abbuamo moltissimi dubbi da che parte arrivano le fake news e nell’incertezza restiamo alla finestra o tuttalpiù andremo su una fullhybrid.

  5. Ma nessuno considera che ad ogni ricarica viene trattenuto un importo dal conto (intorno ai 50€ o anche più nelle DC) che viene poi reso solo dopo qualche giorno? Se uno fa 4/5 ricariche durante un viaggio deve vedersi trattenuta una cifra importante (ed eventualmente discutere in caso di errori)

    • Questo avviene solo per alcuni provider e dipende anche dal metodo di pagamento che si sceglie di utilizzare, diciamo che non è la norma.

        • scarica app TariffEV è trovati con chi puoi avere tariffe più economiche alle colonnine delle zone dove ti sposti.. che siano EnelX o BeCharge etc (e magari anche NextCharge… che se vuoi ti segnala pure quelle GRATIS … che così nel tempo ti fanno abbassare parecchio il costo dei km/anno😉)

        • Di norma evito EnelX, sono diventati il braccio armato dei venditori di petrolio. Se non può evitare le loro colonnine, perché in alcune zone hanno monopolizzato il mercato, faccia come ha scritto damiano I.
          Pro tip: su TariffEV c’è un menù con la classifica degli abbonamenti, con abbonamento si risparmia facendolo per una quota che si è sicuri di consumare tutti i mesi e si carica in roaming anche alle colonnine dei gestori di maggioranza. Ma che comunque è meglio evitare tutte le volte che si può per quanto ho detto prima.

          • In ogni caso la preautorizzazione dovrebbe essere restituita nell’arco di un’ora, in Germania con me avevano fatto così, quello che fanno i nostri gestori è semplicemente speculazione finanziaria di basso grado. La normativa fiscale dovrebbe includere oltre che alla riduzione e all’azzeramento dei costi dei bonifici istantanei anche alla accorciamento e azzeramento dei tempi di rimborso delle commissioni di pre autorizzazione.

    • Se uno fa un viaggio come dici tu si fa un abbonamento, non ricarica a consumo (motivo per il quale ti prendono i 50€).
      Ho sempre attivato abbonamenti quando ho fatto dei viaggi e nulla mi è stato preautorizzato.

      • Veramente spesso lo fanno anche i distributori di benzina se si paga con strumenti di pagamento tipo carta di credito.

    • È una pratica usata da pochissimi fornitori, non è lo standard, ad esempio tra le più convenienti come Repower o Carge non esiste proprio tale pratica. E io personalmente in anni di ricariche pubbliche usata solo una volta con Nextcharge, riconsegnato a fine ricarica. Men che meno ai Tesla Supercharger o nelle Ionity. Però grazie per la dritta

    • Questo succede anche au distributori di benzina self. 100 euro di pre addebito e solo dopo addebito corretto e storno.

      IL problema comunque si risolverà con le colonnine con pos integrato che iniziano a diffondersi.

  6. 5 litri per 100km con diesel e 6 litri per 100km col benzina, mi sembrano numeri ottimistici, forse per i motori 1000 di ultima generazione, e magari in autostrada, in città fai 100 km con 8 litri minimo.
    Io spendevo 50 € ogni 10 giorni per fare 300-350km oggi ne spendo 30 per farne 700 di km
    A 0,25 € al kw (arrotondati per eccesso).

    • Le full hybrid 20 – 22 con un litro li fanno (toyota e MG) … certo non se fai le ripresone e viaggi a 140 in autostrada ma in quel caso anche i consumi delle BEV aumentano esponenzialmente soprattutto jn inverno

  7. Buonasera, propongo il “profilo basso” o addirittura il vittimismo. Mi spiego…
    .mettiamoci d’accordo tutti da domani diciamo che siamo pentiti e che con le elettriche si spende di più. Zitti zitti noi ci teniamo i soldi nel portafoglio e ce li spendiamo come ci pare e loro si tengono la soddisfazione di vederci mogi mogi e che vadano pure a fare “brum brum” …..che ci importa a noi??

  8. Per fare 100 km in termico, spenderei 5 litri di benzina (con l’ipotetica media 20 km/LT); per ricaricare la mia mini auto per 100 km mi servirebbero circa 7 kW, al costo di circa 0.4/kW, in casa.
    I conti sono presto fatti, e l’articolo è specchietto per allodole per polli e denigratori dei motori elettrici.
    Considerazione: se, i detrattori, sapessero quanti oggetti/strumenti sono mossi da motori elettrici, probabilmente non uscirebbero più di casa 😁😁

    • 7 kw? Ti direi di scrivere subito a quelli che hanno fatto una prova su strada a Roma di ben 12 BEV a una velocità media sul raccordo anulare di 90km/h a 15 gradi dove certificano e firmando velocità, traffico e consumi, nessuna macchina è scesa sotto i 18 kw pef 100km …. e spiegagli dubito come si guida una elettrica consumando così poco e chiedi dj rifare la prova perchè stando così le cose tuoi dati ed i loro sono totalmente diversi

  9. Un articolo del genere è incommentabile. L’auto elettrica ha qualche residuo problema che tende a diventare sempre meno importante , ma il costo della ricarica domestica è veramente un non problema. In 4 anni di auto elettrica e tre di scooter ho risparmiato un sacco di soldi tra benzina , bollo e tagliandi. E poi per chi può avere un fotovoltaico non c’è storia. Acquistare mezzi nuovi a benzina? Ma per carità! Io la ibrida me la tengo perché la uso pochissimo in quanto i mezzi che vanno in giro tutto il giorno per spostarci sono elettrici ma quando sarà ora di cambiarla, fine della storia termica

        • All’anno più di 22000.
          Alla settimana molto variabile, dipende se mi chiamano dall’altra parte di Milano per andare a ritirare il cibo cane e gatto scaduto da destinare ai randagi del Sud.
          Con le attività di volontariato non c’è mai la possibilità di programmazione.

      • Infatti Federico è proprio quello il problema. Qui tutti parlano di costi irrisori e migliaia di euro risparmiati ma vorrei vedere se dovessero ricaricare sempre alle DC perchè jn casa nkn possono e nelle vicinanze le AC non ci sono soprattutto poi se fanno j classica 10000 km all’anno come gli italianj in media se con bollo e manutenzione (a 20000 in genere signifi a ogni 2 anni) riuscirebbero ad avere quei risparmi.
        Come già più volte detto le elettriche sono buone se le puoi ricaricare da casa punto (e se hai tanti soldi da investirci nell’acquisto)

  10. Sono felice possessore di una Cupra Born e-Boost, 231 CV. Ricarico sempre, o quasi, a casa a 0,20 cent circa. Amo i motori e la tecnologia da sempre. Non avrei mai immaginato di acquistare un’auto elettrica. L’ho fatto per provare, nient’altro, e posso affermare che prestazioni, stabilità e confort sono al top. Non rimpiango i motori termici, anche se continuano ad affascinarmi. La coppia, l’accelerazione lineare e continua della Born mi danno un piacere di guidare che non avevo mai provato. Altro che lavatrice, tostapane, ecc. Non faccio molti km. Probabilmente, non la consiglierei ad un automobilista che fa molti km a causa dei tempi di ricarica e niente altro. Penso che non cambierò più, tranne se ci sarà una rivoluzione tecnologia in fatto di energia. Spero che da qui a tre anni, le elettriche migliorino ancora. Le termiche le lascerei solo per lo sport e le supercar. Tra l’altro le auto termiche che hanno un rombo bellissimo se le possono permettere solo i ricchi, anzi, i molto ricchi

  11. Caricando a casa, anche a 19KWhX100Km comprese perdite e 30cent a KWh sono 5,7€X100Km.

    Fine partita set. 204CV, traz posteriore, 0-100 in meno di 8 secondi. Non esiste nulla di termico paragonabile.
    E parliamo in Inverno, col freddo e col FV che non copre.

    Da Marzo i consumi caleranno e la produzione salirà.

  12. Mai sentito questo fantomatico motorisumotori.it, se non ci fosse stato Lei Marco a segnalarlo chi mai lo avrebbe scoperto?
    A tirare balle sensazionalistiche pensano di farsi consoscere meglio forse.
    E sembra che non sia l’unica cavolata che sparano, vedi:
    “Auto elettriche, l’inquinamento che non ti aspetti: il problema della polvere dei freni”

    • Della polvere dei freni non ê il primo che lo dice, a me lo aveva detto un ingegnere che lavora in campo energetico. Per quello che riguarda me, al gommista a cui mi ero rivolto per la rotazione gomme dei primi 25.000 km era caduta la mandibola per quanto i freni erano rimasti nuovi.

  13. Il fotovoltaico è una spesa iniziale ma che con il tempo (spesso veramente molto poco) diventa un investimento per il futuro.
    È una rendita per tanti anni per pagare meno la bolletta dell’energia elettrica e per rendersi parzialmente indipendenti dalle solite lobby dei combustibili fossili…. che è strarisaputo, non amano per niente l’attuale fase di transizione e la stanno ostacolando in ogni modo, servendosi dei potenti di turno e ovviamente delle multinazionali.
    Col tempo sono convinto anch’io che cercheranno di spostare sempre di più il carico fiscale verso l’energia elettrica e la convenienza dell’auto ad elettroni diminuirà almeno parzialmente… Giorgetti qualche settimana fa ha accennato che bisognerà fare una riflessione adeguata su questo tema.
    Le accise non verranno mai eliminate ma solo spostate…..

        • Certo, certo, ma bisogna anche ricordarsi perché ci sono le accise su certi prodotti.
          Immagino che possano aumentare anche sui combustibili fossili, man mano che la morsa dei cambiamenti climatici continuerà a fare danni: qualcuno alla fine certi danni li dovrà pagare, e molto più facile che si passi a chiedere a chi li causa, non certo a chi cerca di risolverli, sarebbe strano il contrario se aspiriamo di essere una specie dotata di intelligenza.

  14. Io sono convinto che le spese fisse vanno calcolate…se prendo un altro frigocongelatore : come hanno fatto i miei vicini cosa faccio ?? Spiego loro che costa di meno mantenerlo rispetto agli altri consumatori di elettricità ?? Poi ognuno, a casa propria, fa i conti come ritiene opportuno… ma risparmia veramente quando invece di pagare ( ad esempio) 100 paga 80 x gli stessi kWh. Comunque quanto affermato da “ certa stampa “ è PALESEMENTE FALSO!! Vaielettrico è in possesso di una copia della mia bolletta nov/dic: kWh 733 x un costo TOTALE di € 123,53 che significa 0,1685 €/kwh…se tolgo i costi fissi… con i bassi consumi della Kona ev…posso affermare di girare quasi a gratis??!!

    • se ricarico l’auto una volta all’anno e calcolo i costi fissi la ricarica mi costa 250 euro ? ovvero 27 kwh di batteria della spring euro 4.5 euro e il resto ?

    • Spese fisse per me NON vanno calcolate perchè sono spese che avresti anche con il contatore staccato e un consumo di zero kWh.
      Ma qui ci sono due partiti e ognuno calcola come meglio crede l’importante è fare i calcoli giusti. Saluti.

    • Tariffa davvero ottima!
      Hai condizioni particolari, o è replicabile per altri utenti?

      Io da ultima bolletta sono a circa 0.23€ al kwh, accise, trasporto e iva inclusi, insomma totale bolletta diviso kWh consumati, tengo fuori solo il canone RAI.

      • Anch’io tengo fuori solo il canone: la tariffa prevede un costo fisso doppio x la materia prima in f1 e f2 e zero in f3… mi risulta che non sia più disponibile… lo fu x molti mesi a suo tempo…io lo feci poco prima della guerra in Ucraina e ho risparmiato veramente tanto!! Con un solo pannello fotovoltaico ( fotovoltaico da giardino e ora con l’aiuto anche di 2kwh di batteria) ho ridotto drasticamente i consumi ( già contenuti) giornalieri e caricando l’auto di notte questa tariffa diventa veramente formidabile…

    • Il problema sorge quando ti poni la domanda: se raddoppio il consumo spendo il doppio? No perche’ hai inserito dei costi fissi nel costo a kWh ……

  15. Chi ha il fotovoltaico si dimentica che lo ha pagato?
    Chi ha la colonnina si dimentica che l’ha pagata?

    Detto questo, con le agevolazioni attuali, è evidente il vantaggio economico delle auto elettriche.
    Con la diminuzione delle termiche e l’aumento di incidenza delle elettriche sono però più che sicuro che i governanti, alla ricerca di fondi, troveranno il modo di spillare più soldi possibili, esempio contatori per le colonnine auto private o tasse di circolazione calcolate in modo differente o altre invenzioni.

    Avessi una elettrica, eviterei di farne pubblicità, in modo da poter continuare a gioire dei vantaggi.
    A meno che non si cerchi di aumentare l’appetibilità, sperando di attirare nuovi clienti o compratori di auto usate, alimentando il mercato di seconda mano.
    Si andrebbe però ad accorciare la vita media di utilizzo, mandando a quel paese i progetti pro ambiente.

    • ho calcolato che il mio fv lo ammortizzero’ in 6 anni rientrero dei soldi spesi ovvero 1200 euro risparmio annuo benzina + 1200 euro risparmio bolletta . si faccio poca strada ma la elettrica mi gusta assai . ancora 3 anni e saro’ a posto .
      non metto il costo dell’auto perche’ comunque avrei dovuto acquistare un auto termica o elettrica .

      • Però il mio fotovoltaico solaredge da 4 kw (dj più non cj stava) Con 5kw di batteria da accumolo mi fa risparmiare circa 500 euro all’anno ha esposizione est-pvest per cui perdo un 15 – 20% pef cujbil risparmio arriverebbd a 600 euro fosse tutto a SUD) e lo ammortizzerò dopo 8 – 9 anni … speriamo che allora la resa dia ancora decente, (e fai conto che la batteria di accumulo mi è costata 0 in quanto 50 in detrazione d 50% regalati ai tempi da regione Lombardia altrimenti l’ammortamento sarebbe stato assai più lungo).
        In questa stagione tra pioggia e nebbua va bene quando arrivo a 3 – 4 kw al giorno di carica …
        Possibile che solo gli altri abbiano sempre tutto gratis o quasi? Bho

    • Per il fotovoltaico potrei anche capire ( anche se più il PUN sale e meno tempo serve per ripagarlo) , ma una colonnina ormai costa 500€, gli optional su un’ auto media costano di più.

      • Per i costi dell’installazione della colonnina, costa di più il cavo elettrico di collegamento al contatore che la colonnina stessa.

    • Non hai considerato chi come me ha reso operativo il fotovoltaico nel 2016, pertanto ad oggi l’ha già ammortizzato. La wallbox l’ho presa con il contributo all’80% e già dopo cinque mesi di uso dell’auto elettrica l’ho ripagata.

    • il fotovoltaico si ammortizza da sè, facendo i conti prima di installarlo.
      per me si è ammortizzato in 7 anni, e nei rimanenti fino ad oggi mi ha quasi pagato la Zoe. senza contare le ricariche.
      certo, è stato realizzato col Secondo Conto energia che era una pacchia con quegli incentivi folli voluti dal governo di allora, il cui importo ha ingrassato non tanto i piccoli risparmiatori come me ma le mega installazioni degli amici e amichetti.
      e poi, finiti gli incentivi, finita la filiera, conosco almeno due aziende in zona che han chiuso due anni dopo.

      io mi prendo il merito di aver avuto il coraggio di spendere 50mila euro senza averne quasi neanche uno, di averci visto lungo e di aver fatto i conti.

      per i lresto
      sempre la stessa miopia governativa, miope e senza futuro, nevvero?
      tipo gli incentivi alle auto elettriche esauriti in 8 ore

  16. Si vabbè se va fatta una replica per ogni sito esistente sul pianeta non si finisce più.
    Posso capire rispondere a siti di carattere nazionale, ma rispondere a siti vatelapescasolomotoridiesel.it mi sembra abbastanza inutile.
    Anzi si fa l’effetto contrario di diffondere articoli chiaramente basati sul nulla di nulla.. clickbait…dovreste filtrare le vs fonti di informazioni e semplicemente ignorare questo genere di articoli.
    Non mi stupirebbe se fosse stato l’autore stesso dell’articolo ad autosegnarsi qui per avere più lettori 😀

    • -Si vabbè se va fatta una replica per ogni sito esistente sul pianeta non si finisce più.-

      Sono il Signor Massimo e il Signor Mauro, vecchi volponi redazionali, che registrano i domini più assurdi di nascosto, e poi con l’IA fanno giù con lo stampino articoli bislacchi da rilanciare su Vaielettrico, con un effetto clickbait assicurato.

      Le prossime uscite su:

      Autoavapore.it
      quattroruotedipietra.com
      turbinesgabbiate.eu
      finchenonsbiellinoncistaidandoabbastanzagas.tv

  17. -Molti italiani, per fortuna, a casa pagano meno di 0,3 al kWh-

    Lo ammetto: come il nostro amico faccio parte dei PUNiti.
    Quelli con l’auto elettrica, quasi due a dire il vero, che non hanno il fotovoltaico e la scossa la pagano PUN+Spread. 🤭

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