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Avventure elettriche: 3.200 km in Europa dormendo…

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Avventure elettriche: 3.200 mila km in 6 giorni, fino in Polonia, Ungheria e ritorno. È il tour in Kia e-Niro che ci racconta Pietro, che si è organizzato per dormire in auto. Quel che ha funzionato, quel che è andato storto (le ricariche…)
                                  di Pietro Bonfanti
Vi scrivo per raccontarvi anche la mia esperienza di un viaggio lungo quest’estate: quasi 3.200 km in 6 giorni, soprattutto all’estero. Da tempo stavo programmando di tornare in pellegrinaggio a Czestochowa, in Polonia. Ne avrei approfittato al ritorno per passare a trovare alcuni parenti a Gyor in Ungheria, allungando un po’ la strada. 

avventure elettricheAvventure elettriche: ho preferito l’EV al diesel perché…

A casa abbiamo due auto: una Touran diesel del 2014 e una Kia e-Niro 64KWh del 2021, acquistata ad aprile 2022. Ero indeciso, poi ho optato per l’elettrica per 4 motivi:
  1. programmando il viaggio con ABRP ho visto che le colonnine c’erano e in abbondanza. Con al massimo qualche piccolo problema in Polonia di dover ricaricare non in abbonamento ma a consumo;
  2. previsione di minori costi, sfruttando gli abbonamenti dell’energia;
  3. maggiori sistemi di assistenza alla guida sulla Kia, più nuova; dovendo viaggiare solo per molti km, mi sentivo più sicuro e il viaggio in effetti è stato più riposante;
  4. possibilità di dormire in auto, abbattendo i sedili e usando un materasso ad aria. Sfruttando la modalità Utility della Kia (una sorta di modalità “camping”) che permette di mantenere attivi durante la notte clima/riscaldamento con la batteria di trazione.

avventure elettricheRicariche soprattutto nelle Ionity e nei Lidl

Prima di partire Enel X Way mi ha messo i bastoni tra le ruote non permettendo più di utilizzare il suo abbonamento nelle colonnine all’estero. Ho però valutato di riuscire a fare tutto con l’abbonamento BeCharge da 500KWh. Il 10 agosto, il giorno prima di partire, ho avuto problemi però anche con BeCharge. Tutte le colonnine in Polonia presenti in app, fatta eccezione per le Ionity (posizionate in punti non di mio interesse) risultavano indisponibili. Ho chiamato per segnalare la cosa e aperto anche una segnalazione scritta, senza ricevere risposta…Rapido resoconto del viaggio. Primo giorno: Brianza – area di servizio di Hochleithen, in Austria. Circa 900 km, sfruttando solo rete Ionity. La prima notte ho dormito in macchina nell’area di servizio. In 7 ore ho consumato meno del 7% di batteria. Secondo giorno: Hochleithen – Czestochowa, passando per Katowice per verificare la disponibilità di alcune colonnine. Purtroppo alcune non funzionavano e altre si trovavano in zone private… Male Exel X, BeCharge e Nextcharge… Circa 450 km, ricaricando in Repubblica Ceca in due Lidl con carica rapida.
Avventure elettriche
Pietro si è attrezzato per dormire in auto, reclinando i sedili: ecco come.

Quanto assorbe la batteria per riscaldare se dormi in auto

La seconda e terza notte (il terzo giorno non ho viaggiato) ho dormito in macchina in un parcheggio a Czestochowa, con consumi simili, cioè circa l’1% di batteria all’ora. Quarto giorno: sfrutto l’ottima rete di colonnine presenti sull’app di EvWay per fare un rabbocco a Czestochowa, purtroppo pagato a consumo. Avevo pronto il piano B avendo installato l’app di GreenWay, operatore polacco con molte colonnine su territorio polacco e slovacco. Riparto per Auschwitz (che ho visitato) e di Gyor, passando da Repubblica Ceca e Austria. Circa 650 km, ricaricando al Lidl in Repubblica Ceca e poi sempre su rete Ionity. Quinto giorno: visita a Budapest e ritorno a Gyor, 250 km, ricaricando all’andata all’Ionity di Budapest. Qua ho avuto l’unico inconveniente del viaggio. Per problemi di tempo non ho potuto ricaricare a 25km da Gyor al ritorno. E la sera, cercando di ricaricare alle colonnine nell’app di BeCharge, ho scoperto che erano tutte nella fabbrica Audi. Non accessibili al pubblico… Tutte tranne una lenta, che ho sfruttato. Avrei potuto ricaricare in alternativa tramite EnelX o EvWay, ma a prezzi folli, più di 1€ al KWh…

avventure elettricheQuanto ho consumato, quanto ho speso:  5,72€/100km

Ovviamente ho segnalato su BeCharge l’indisponibilità di alcune colonnine (tutte era impossibile…), senza ottenere feedback anche a distanza di settimane. Sesto giorno rientro Gyor-Brianza, passando dall’Austria così da sfruttare le vignette autostradali già acquistate: 900-950 km circa, ricaricando sempre su Ionity. Bilanci del viaggio: totale km effettuati: 3192. Ricariche: 500,1 KWh con BeCharge + 17,01KWh con EvWay = 517,11Kwh. Energia consumata, comprese dispersioni: 517,11Kwh + 43Kwh a casa. Costo: 157,50€ di abbonamento BeCharge (sfruttando lo sconto Tesla Club Italy) + 15,11€ EvWay + 9,89€ di ricarica a casa = 182,50€. Il tutto per un costo in ordine di marcia di 5,72€/100km!!! Non male per un percorso per l’80% autostradale, in cui ho sempre viaggiato a velocità codice. A parte rallentamenti e viaggiando a 130km/h in Polonia. Non mi sono segnato i consumi delle singole tratte, ma giusto per fare un esempio il consumo della prima di 905 km è stato di 16,0KWh/100km.

Avventure elettriche: esperienza positiva,

Esperienza assolutamente positiva. Per il futuro spero che Enel X  Way torni a far utilizzare il suo abbonamento anche all’estero. In alternativa i nuovi “abbonamenti” Ionity sembrano interessanti, ma poco più costosi in Francia, Spagna e Germania e molto più costosi in tutti gli altri Stati. Conti alla mano, su una tratta mista e sfruttando anche Be Charge, il costo per 100km sarebbe comunque inferiore a quello della mia auto diesel! W l’elettrico, al di là di tutte le perplessità e le bugie che si sentono sui viaggi lunghi e sui consumi eccessivi ad alte velocità: la mia esperienza globale è stata un’altra.
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TAG: avventure elettriche
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27 COMMENTI

  1. Un’auto come la Niro a 130 km/h in sesta, con i 13,8 kg di gas nelle bombole si percorrono circa 220 km (16 km/kg il consumo rilevato). Considerando 1,19€/kg 238€. Diciamo che non avrà fatto solo autostrada, quindi direi che il costo del carburante tra metano ed elettrico è abbastanza vicino. Non cito tutti gli svantaggi del metano rispetto all’elettrico perché sono già noti.

  2. Ciao a Tutti da Polonia, mi e piaciuto leggere questa storia. Non capisco bene perche volevi dormire in macchina, però se volevi, ovviamente potevi! 😉

    Per costi: ma KIA / Hyundai non ha il programma di 1 anno (o più) di utilizzo del suo abbonamento gratuito?
    Lo chiedo perché ho Mustang Mach-e e ho ricevuto la carta RFID con 1 anno gratuito per tutte le colonnine nella rete Ford… E non pago NIENTE… Dopo un anno ho pagato 175 Euro per un’altro anno…

    Con questa carta pago soltanto alle colonnine furi la rete Ford ma sempre con sconto, come usando abbonamento premium di ogni operatore…

    Poi, per 5 anni, anche se non pago questi 175 euro, posso usare la rete GrenWay gratuito, usando la carta RFID di Ford…

    Esempio, ultima volta viaggiando da Varsavia a Trieste sono uscito da casa con 98% ricaricando in Polonia a stazione di servizio Wozniki Zachod su GreenWay, poi ricaricando in Repubblica Ceca a Brno su E.ON, non ricaricando in Austria, e poi ricaricando in Slovenia, vicino a Maribor su Ionity e poi arrivando con questa energia a Muggia… E il mio costo = ZERO per questi ~1200km… Ovviamente ho pagato al inizio per questo “zero” 175 euro per un anno… Pero ogni anno faccio quasi 30000 km (di solito tra le case a Trieste e Varsavia), allora meno di 0,60 euro per 100 km…

    Ovviamente di tanto in tanto devo pagare qua o la… Però se mi organizzo bene, e non e che cerco soltanto le stazioni dove non pagherò niente, posso mettere i costi al livello basso…

    Per esempio Tornando da Trieste ho fatto altra strada perche volevo mostrare ai genitori anche le montagne e in somma questa volta ho pagato ~50€ per 1300 km… E quasi tutto ho pagato in Austria su Ionity ma la pago 0,37 € per kWh… In Repubblica Ceca, Slovenia e Polonia non ho mai pagato su Ionity…

    Poi in Polonia la situazione con le colonnine dovrebbe migliorare all’inizio di 2024 perche qua c’è e la nuova lege che obbliga tutti proprietari dei parcheggi che hanno almeno 20 posti d’istallare 1 punto di ricarica su ogni 20 posti di parcheggio… Penso che e l’unica cosa che non posso dire che questo governo ha fatto male… 😂

    Però questa e Polonia allora, magari alla fine di 2023 troveremo che on Polonia non esistono i parcheggi piu grandi di 19 posti… 😂

    Scusate tutti errori, ma non ho usato italiano per 15 anni… E adesso provo migliorare il mio italiano arrugginito… 😜🖖

      • Sempre con voi! ❤️ 💪

        Siete bravi e mi fa sempre piacere leggendo i vostri articoli!

        Grazie che ci siete! 🖖

    • Ciao, e complimenti per l’italiano!
      Kia mi ha dato una tessera + app Kia Charge, con le quali non avevo kWh gratuiti. Fino a non molto tempo fa avevo però la possibilità di sottoscrivere un abbonamento annuale per avere un prezzo su rete Ionity molto conveniente, fino a 0,29€/kWh. Purtroppo tale possibilità ora non c’è più, e gli abbonamenti proposti sono meno convenienti di quelli che propone Ionity direttamente.

  3. A me il racconto è piaciuto. Dormire in auto mi ha fatto venire in mente alcuni ricordi. Poi certo con aria climatizzata è stata ben altra esperienza. Sorvolo sul discorso risparmio rispetto al diesel, anzi, direi che dal racconto disponendo degli stessi veicoli vien voglia di partire con l’auto diesel (anche perché fuori dall’Italia costa meno!) oppure con una plugin così da poter usare l’aria condizionata di notte come una elettrica. Il racconto l’ho apprezzato tanto, bella avventura. Per quanto, dovendo dormire in un’auto elettrica, punterei alla Xpeng P5 [ https://www.heyxpeng.com/p5 ]: ha i sedili che si trasformano in letto e ha anche il maxischermo come optional. Aspettando l’inizio della commercializzazione in Europa, magari a prezzi più umani di quelli inizialmente proposti

  4. Premesso che ho un auto elettrica che uso per casa lavoro ,la spring, e che la prossima sarà di nuovo elettrica, mi sento di affermare che il viaggio che hai fatto non è alla portata di tutti. Tra tante app, gestori e piano b…questo non è il mio concetto di viaggio

  5. Sicuramente è stato un viaggio “spartano”: ma ero da solo, dovevo minimizzare i giorni per non abbandonare troppo tempo la famiglia, e non volevo spendere troppo. Poi definirlo da barboni mi sembra eccessivo, ho dormito bene e me la sono cavata meglio di altri pellegrini che hanno dormito sul prato in tenda, anche sotto l’acqua… Comunque le mie priorità erano altre. Per quanto riguarda la Romania, io ho solo raccontato la mia esperienza, e avevo verificato prima che era possibile fare tutto (giusto per capirci, nella sola Czestochowa che non è enorme avevo diverse colonnine a disposizione…): fossi andato in Romania magari avrei fatto altre scelte, non mi sono informato (anche se dando un rapido sguardo sull’app di EnelX o di BeCharge mi sembra che di colonnine ce ne siano abbastanza per un viaggio). Saluti

    • No si curi di Daniel, è un insultatore seriale. Di solito lo cestiniamo, ma qualche volta ci scappa

    • Ma sì,ogni tanto si fanno questi viaggi avventurosi un po’ per testare il veicolo un po’ per sfida con noi stessi…ha fatto bene,anzi avesse avuto l’auto che dava energia poteva farsi anche due spaghi 👍

  6. Affermare che “e’ stata un’esperienza positiva” mi sembra una forzatura: cosa c’è di positivo nei problemi di ricarica affrontati e relativo tempo perso…….per poi risparmiare, alla fine, poche decine di euro !

  7. Salve, vorrrei porre una domanda a chi ne sa più di me in fatto di riscaldamento dell’auto elettrica:
    ho sentito dire e letto da qualche parte che le auto elettriche hanno installato un titpo di riscaldamento a pompa di calore, mi chiedo se fosse tecnicamente possibile usare in alternativa il riscaldamento a raggi infrarossi visto il suo bassissimo consumo di energia elettrica.
    Qualcuno dei lettori sa rispondermi? grazie anticipatamente di eventuali risposte.
    Buona giornata a tutti
    sergio

    • Domanda curiosa ,tempo fa’ mi ero chiesta anch’io perché non dotare di serie nel tetto un pannello infrarossi…probabilmente perché cmq serve un ricircolo aria per “pulire i vetri” quindi sommeresti i consumi….cmq sono andata a vedere il mio libretto id3 e dice: la potenza max presa 12v è di 180 watt…e mai usarla al max per più di 10 minuti per evitare danni a fusibile o circuito….quindi non credo sia fattibile …ma nemmeno desiderabile perché non ci sarebbe il filtraggio aria e la deumidificazione…👋

  8. Bene direi, ma male che ci siano queste difficoltà e soprattutto costi spropositati col roaming all’estero.
    L’unica riflessione che mi viene da fare è che vince ancora una volta a mani basse Tesla con la sua rete Supercharger disponibile con le tariffe locali per tutti i clienti. Poi c’è chi si chiede come mai vendano così tante auto rispetto agli altri.

    P.S.: anche io ho una e-Niro (2021) ma non avevo notato questa funzione utility. Cercherò di capire meglio come funziona.

  9. 1 – Ha speso un euro in più ogni 100km rispetto al metano (io al massimo nella mia zona ce l’ho a 1,19 al kg);

    2 – Purtroppo Be Charge, Enel X e Free to X sono in mano al ministero dell’economia il cui ministro è Giorgetti, e quindi non mi stupisco oltre che del caro KW anche dei disservizi con segnalazioni senza seguito;

    3 – Domanda: anche a me (fisico permettendo) piacerebbe girare dormendo in auto e faccio due domande:
    – durante il sonno, al fine di dormire tranquillo che zone prediligeva per parcheggiare?
    – durante il giro di più giorni dove ha trovato la possibilità di fare una doccia (quando non era dai parenti)?

    • Controdomande per info:
      1. All’estero é agevole fare metano? Quando avevo l’auto a metano non ho trovato nessun distributore né in Francia, né in Spagna né in Croazia. Sono passati parecchi anni, magari adesso le cose son cambiate… E quanto costa?

    • Salve, rispondo alle sue domande: la prima notte ho dormito nell’area di servizio di Hochleiten in Austria: c’è un MC Donald’s e un altro punto di ristoro che è aperto H24: wc a 0,50€, doccia a 5€ e anche lavanderia a gettoni presente anche in altri posti in Austria (ma non l’ho sfruttata). C’erano anche altre auto/furgoni, oltre ovviamente ai camper e ai tir. Mettendosi in una zona defilata e avendo insonorizzato i finestrini, il rumore del traffico autostradale non è stato particolarmente elevato. Le altre due notti ho dormito a Czestochowa in un parcheggio “in centro” e lì i bagni non sono un problema ma le docce sì, a meno di appoggiarsi ad un ostello o andare nelle aree di sosta per camper (io non l’ho fatto, ma ci sono: con l’app “park4night” è tutto più facile); nessun problema neanche per i rumori, almeno dopo le 23.30: prima il vociare si sentiva.

      • Il suo viaggio mi sembra più da barboni. Venga in romania è vedra ché le ricariche ci sono solo nelle grandi città, è devi cercarli con il cannocchiale. Compro una elettrica per risparmiare spiccioli, è di essere più “green “? Ma va, mi tengo la mia diesel finché ci sarà petrolio sulla terra.

        • guardi Daniel
          che basta cambiare il punto di vista e la realtà diventa tutta diversa.

          Un SUV è fighissimissimo…
          ma è anche 20 quintali di metallo per spostare 80 kg di un uomo
          lungo 5 metri, largo 2 e alto 1,75
          per movimentare una persona alta 1,8, larga 0,5 e estesa per 0,2…

          insomma, non sembra proprio una scelta molto intelligente nell’uso che ne fanno il 98% dei possessori, cioè la spesa e andare in palestra o al lavoro in città.

          Lo stesso dicasi per il diesel
          che sporca prima di inquinare, e fa fumo, ed emette porcherie oltre che CO2:
          tanto che nessuno di noi si sognerebbe di accettare di vivere in quelle case di inizio secolo scorso, con la stufa a carbone che serviva anche a cucinare,
          stanze buie, scure di fuliggine e umidità.
          eppure…

          punti di vista, non trova?

        • Nessuno la obbliga a comprarsi l’elettrica, vada in giro pure con il suo veicolo puzzolone a nafta che le fa bene all’apparato respiratorio, suo e della gente che incrocia per strada. Non credo proprio che con la sua autovettura a gasolio avrebbe potuto permettersi di domirci dentro a motore acceso senza lasciarci le penne o essere multato per uso improprio della climatizzazione. . Lo spirito dell’articolo era descrivere un viaggio in solitaria, se lo avesse fatto in tenda ed bicicletta + treno sarebbe stato più comodo? O si deve x forza pernottare in albergo a 4 stelle sempre?

    • Dimenticavo: i suoi conti sul metano con i costi da lei indicati significano che riesce a fare i 21 km/kg in percorsi autostradali; beato lei. Comunque non voglio convincerla a passare all’elettrico; le segnalo solo che l’elettrico è doppiamente svantaggioso sulle lunghe tratte perché i consumi aumentano notevolmente alle alte velocità, e perché il costo della ricarica alle colonnine è maggiore di quella domestica, ma per il resto dell’anno, esclusi i lunghi viaggi, io spendo circa 3€/100km (consumi medi di 13kwh/100km, costo attuale di 0,22€/kWh comprese tasse, a cui aggiungo un margine di costo per l’inefficienza della ricarica). Probabilmente, come dice lei, invece se uno fa viaggi molto lunghi spende meno con il metano, anche se dubito che possa fare 3200 km ricaricando solo dal suo benzinaio di fiducia dove spende poco… Saluti

      • Guardi, in realtà l’alimentazione da confrontare sarebbe il GPL, 0.649€ a 130 km/h in autostrada faccio i 12 in extraurbano 12.5/13 km/ l mentre in città festeggio se tocco i 10 km/l ,il metano ( che aveva mia figlia punto Natural Power) era convenientissima quando era sotto 1€ al kg si viaggiava quasi gratis, sul piano del confort non metto assolutamente in discussione la differenza, certo che se dorme in macchina il confort passa in 2° piano anche per lei…
        Comunque complimenti per l’esperimento.

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