Dopo l’accordo con Eni e Cassa Depositi e Prestiti, Autostrade per l’Italia firma il primo accordo di collaborazione con la Confederazione Nazionale Coldiretti. Prevede lo sviluppo di infrastrutture logistiche per il trasporto agroalimentare sostenibile e programmi per incrementare la produzione e l’ utilizzo dell’energia rinnovabile, sfruttando terreni adiacenti alle infrastrutture autostradali, grazie a impianti agro-fotovoltaici.
Agrovoltaico ai lati delle Autostrade

L’intesa è stata siglata da Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia e Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti.
L’accordo prevede anche studi sulle filiere agro alimentari finalizzati alla produzione di biometano e green fuels e programmi per la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili con società agricole adiacenti alle infrastrutture autostradali.
Autostrade per l’Italia, il futuro e green
«Stiamo investendo per lo sviluppo di un’autostrada sempre più green, digitale e sostenibile _ afferma Tomasi _. Questo accordo costituisce un altro importante passo in avanti nel percorso avviato da Aspi nell’ottica della sostenibilità: un progetto ambizioso ma inderogabile, che porteremo a termine attivando sinergie con le eccellenze del nostro paese. Proprio come accade oggi con Coldiretti».
Per il presidente della Coldiretti Prandini «l’agricoltura italiana è la più green d’Europa e ha la responsabilità di cogliere tutte le opportunità che vengono dall’innovazione Made in Italy per ridurre al minimo l’impatto ambientale».
Bella, speriamo che con questa presenza il ministro abbia capito che la transazione ecologica ed energia serve al nostro paese più di qualsiasi altra cosa, e che prenda decisioni consono alla trasmissione