Autostrade a zero emissioni: Santa Alleanza tricolore fra Eni, Aspi e CDP per decarbonizzare la rete italiana. Autostrade per l’Italia (ASPI), Cassa depositi e prestiti (CDP maggior azionista della società con il 51% del capitale) ed Eni, recita un comunicato, svilupperanno «iniziative congiunte per la transizione energetica delle proprie attività».
Fotovoltaico e ricariche su tutta la rete
Tra queste, una rete capillare di punti di ricarica per auto elettriche nelle Stazioni di Servizio della rete ASPI e impianti di produzione di energia rinnovabile tramite l’installazione di parchi fotovoltaici nelle aree di Autostrade per l’Italia o in prossimità della rete autostradale, anche tramite veicoli societari dedicati.
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Nelle autostazioni debutteranno anche idrogeno e biocarburanti
L’intesa comprende anche lo sviluppo dei nuovi vettori energetici destinati sia ai mezzi pesanti, sia alle autovetture, a iniziare dai biocarburanti da materie prime sostenibili e non in competizione con la filiera alimentare, idrogeno, biometano.
Le aree per il rifornimento ospiteranno un numero sempre maggiore di
colonnine per la ricarica elettrica al 100% nonché i nuovi vettori decarbonizzati (fra i quali ad esempio l’elettrico, il biometano e l’idrogeno) a iniziare dai biocarburanti Eni, che saranno disponibili anche in purezza dal gennaio 2023.
In prossimità delle aree di Autostrade per l’Italia o della rete autostradale dove saranno realizzati impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, sarà possibile costituire delle comunità energetiche, favorendo la creazione di iniziative di autoconsumo collettivo che coinvolgeranno i residenti di prossimità.
L’alleanza, infine, predisporrà programmi per lo sviluppo di prodotti sostenibili per il miglioramento della pavimentazione delle autostrade, e l’avvio di iniziative di economia circolare, a iniziare dalla raccolta di pneumatici usati che possono essere rigenerati in prodotti chimici ed energetici sostenibili, compreso il manto stradale.
Il made in Italy finalmente fa squadra
I vertici delle tre società hanno espresso entusiasmo e soddisfazione per l’accordo. Per l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP, Dario Scannapieco,
«La volontà di Cassa è quella di sostenere interventi e progetti, anche in partnership con operatori industriali qualificati, come in questo caso Autostrade per l’Italia ed Eni, volti a contrastare il cambiamento climatico e a favorire lo sviluppo sostenibile, garantendo al contempo un significativo impatto socio-economico per il Paese».
«In un contesto che vede la sostenibilità come assoluta e non più rimandabile priorità – ha aggiunto l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi – la differenza potrà essere giocata dalla rete di sinergie consolidate tra i grandi player italiani, fattore indispensabile per realizzare progetti sistemici di ampio respiro.
Quella tra Eni, CDP e Aspi è un’alleanza che potrà fare la differenza».
Eni: pensiamo anche al trasporto pesante
![autostrade a zero emissioni](https://www.vaielettrico.it/wp-content/uploads/2022/11/0546d59652395dc0e3cdbeff2fa19384.jpg)
Giuseppe Ricci, Direttore Energy Evolution di Eni ha detto: «Oggi mettiamo a fattor comune diverse soluzioni per la decarbonizzazione dei trasporti sulle lunghe distanze, anche per i mezzi pesanti, valorizzandone l’efficacia grazie alla forza infrastrutturale di
Autostrade e alla solidità ed esperienza economico finanziaria di CDP».
Dichiarazioni promettenti, ora vediamo come la burocrazia blocchi i progetti, tanto in Italia funziona così da sempre, cambiano gli attori ma non cambia la sostanza.
Sembra un piano da paese di primo livello. Come spesso sappiamo fare. Siamo perfettamente in grado di progettare bene ed eseguire anche abbastanza bene.
Il nostro, atavico, problema è il mantenimento di quanto fatto.
Speriamo bene.
Eppur si muove ..
adesso serve solo che quei trogloditi di “giornalisti”,”opinionisti” si leggano i dati INCONTROVERTIBILI che dicono che campi fotovoltaici e eolici sono più convenienti di centrali termoelettriche a gas
e che primi della guerra stavano raggiungendo e superando per convenienza, perfino quelle a carbone
-_-
ha stato porro!!
I parcheggi auto degli autogrill vanno coperti di impianti fotovoltaici per legge!
Questo sarebbe solo il primo passo. Energia autoprodotta e auto parcheggiate al coperto in un colpo solo.
Poi ci sono i migliaia di km di rete autostradale da sfruttare con fotovoltaico e anche mini eolico.
Al lavoro!
Un bel passo nella giusta direzione, vediamo se alle dichiarazioni seguiranno i fatti, a cominciare dall’apertura a terzi delle installazioni di ricarica. Al momento Free to X non ha concorrenza.
Bellissima novità, finalmente!
Stasera Nello se mbriaga con la bottiglia buona. 🍾🤭
Ma fa molto bene a farlo. 😉