Autopilot inserito, si schianta con un’auto della Polizia. È successo al proprietario di una Tesla Model 3 nel Connecticut, Stati Uniti. È stato denunciato per guida pericolosa, dopo avere ammesso che non stava prestando attenzione a dove lo portava il pilota automatico.
Autopilot inserito, lui guardava il cane sul sedile dietro
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nell’incidente, ma certo l’uomo poteva scegliere meglio l’auto da investire. Il veicolo della Polizia di Norwalk era fermo a bordo strada, sulla I-95, per soccorrere un automobilista in panne. Il proprietario della Tesla non ha fatto nulla per evitare l’ostacolo. Ai poliziotti ha ammesso candidamente di avere sentito l’urto, notevole, mentre era girato all’indietro. Stava controllando il suo cane, accovacciato sul sedile posteriore, riferiscono i media locali.

Non è la prima volta che una Tesla va incontro a incidenti, anche gravi, con il pilota automatico inserito. E ogni volta la Casa di Fremont ripete che l’Autopilot è solo un’assistenza alla guida. E che il guidatore è sempre responsabile di dirigere l’auto, tenendo le braccia fisse sul volante.
Il drammatico precedente di Delray Beach
I precedenti, come si diceva sono ormai numerosi. Uno dei più gravi è sicuramente un incidente mortale a seguito del quale la famiglia della vittima ha deciso di rivalersi contro Tesla. Mettendo in discussione la sicurezza del pilota automatico. L’incidente si è verificato il primo marzo in una superstrada della Florida, nei pressi di Delray Beach, Palm Beach County (qui il nostro articolo).

L’auto, un Model 3,viaggiava con l’Autopilot inserito quando, all’improvviso, nell’attraversare la Highway, ha colpito la fiancata del rimorchio di un Tir che procedeva in un’altra direzione. Nulla da fare per il conducente, il 50enne Jeremy Bannell. Qui trovate la cronaca che fece all’epoca il sito americano Electrek, molto attento alle vicende Tesla.
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