Eh, l’autonomia…E’ sempre un’impresa capire quanti km possiamo fare con il pieno della macchina. Ma con le auto elettriche saperlo prima è indispensabile. Proviamo a scoprirlo con due grandi novità presentate al mercato in questo primo scorcio di 2018: la nuova Nissan Leaf e la prima Jaguar elettrica, la I-Pace .
Per la Leaf sono 378 km, 270 o …
La macchina giapponese, in consegna ad aprile, annuncia sulle prime un dato rassicurante: 378 km. Badate bene: non è un’invenzione pubblicitaria. E’ un rilevamento ufficiale secondo il vecchio standard europeo, il NEDC (New European Driving Cycle). Un metodo ormai in fase di pensionamento perché un po’ troppo generoso con le Case e contestato dai consumatori. Lo ha sostituito un altro test ufficiale, il WLTP, Worldwide Light Vehicle Test Procedure (ah, quante sigle…). E la Nissan si è sottoposta anche a questo. Verdetto: 270 km nel ciclo misto, il più significativo. Fanno 108 km in meno, più del 28%. Com’è possibile? Semplice: il vecchio test era breve (20 minuti per 11 km), in gran parte a ritmi di città (il 66% del totale), in due sole fasi e con una velocità media di appena 34 all’ora, con una sola puntata ai 120. Il WLTP è molto più probante: la durata è di mezz’ora, i km sono diventati 23,25, i cicli sono quattro di cui due fuori città e la velocità media è salita a 46,5, con puntate fino a 131. Insomma, decisamente più severo, ma ancora un po’ ottimistico rispetto alla vita vera di chi guida. Ma qui il discorso si complica ancora: dipende dal piede di chi c’è al volante. Leggero o pesante? Più si corre, più si consuma, soprattutto con le elettriche. E poi dipende dalla strada: se è in salita l’energia se ne va come neve al sole. Se invece siamo in città, o in discesa, con la frenata rigenerativa, possiamo recuperarne tanta di quell’energia. Morale della favola, per tagliare la testa al toro e prevenire lamentele, sul sito la Nissan Leaf come autonomia scrive: 250 km in estate e 200 in inverno. Nel ciclo urbano, però, il test WLTP le attribuisce addirittura 415 km. Il che può essere un messaggio molto interessante per i taxisti, che raramente effettuano le loro corse fuori città.
La I-Pace annuncia 480 km di autonomia: vero?
La Jaguar I-Pace, con il suo pacco-batterie da 90 kWh (la Leaf ne ha 40), annuncia ben 480 km di autonomia (guarda l’articolo). E specifica, giustamente, che il test “è progettato per offrire dati più vicini a quelli del comportamento di guida reale.” Il tutto testando “i veicoli con dotazioni opzionali e utilizzando una procedura del test più rigida e un profilo di guida più complesso“. Ok, ma qual è la percorrenza reale, per chi deve progettare spostamenti lunghi? Per stare nel sicuro diciamo che, a spanne, da questa cifra va tolto un 10% in estate, con temperature alte, e un 30% in inverno. Il che, comunque, porta la percorrenza reale a livelli di tutto rispetto. Ovvero: ben più di 400 km col caldo, sui 340 col freddo, nelle condizioni peggiori. Ma è ovvio che anche qui conta tanto lo stile di guida. Conta il tragitto. E anche l’eventuale uso smodato del condizionatore. In sostanza: dobbiamo diventare tutti un po’ ragionieri, se vogliamo affrontare viaggi lunghi. Prendere i dati ufficiali e adattarli alla nostra situazione. Trovando poi le colonnine giuste (e prenotandole, attenzione!) nel punto giusto del percorso.
Qui sotto: il video ufficiale Jaguar per spiegare autonomia e ricarica