A Cagliari in un convegno si celebrano i 130 anni dall’inaugurazione della prima linea di trasporto pubblico locale e contemporaneamente la transizione energetica: entro il 2026 una flotta composta per l’85% di mezzi sostenibili, grazie all’arrivo di 170 mezzi elettrici e 15 a idrogeno.
Appuntamento il 29 settembre
Si parlerà di storia e di prospettive future il 29 settembre del 2023 a Cagliari (dalle 9.00 in sala Pasolini alla Fiera di Cagliari). Si parte da settembre del 1893 quando a Cagliari venne inauguratala la tranvia che collegava la stazione ferroviaria del capoluogo con Quartu Sant’Elena.
L’evento è voluto da CTM Cagliari, la società di trasporto locale, all’interno di Mobility Innovation Tour: “Ha l’obiettivo di unire la celebrazione della ricorrenza storica con un focus sui temi dell’innovazione, della tecnologia e dei progetti di transizione energetica, con un occhio di riguardo al ruolo delle infrastrutture di ricarica e degli impianti fissi“.
Al 2026 una flotta green al 85%
CTM Cagliari si è posta l’obiettivo entro il 2026 di avere una flotta composta per l’85% di mezzi sostenibili, grazie all’arrivo di 170 mezzi elettrici e 15 a idrogeno.
“CTM Cagliari ha sempre conservato la tradizione nell’innovazione, precorrendo i tempi nello sviluppo della tecnologia IMC (In Motion Charging) ora diffusa a livello globale. L’impianto fisso, spesso inteso con un’accezione di scarsa flessibilità, viene invece oggi rivalutato in termini opposti. Se è vero che la guida vincolata per metropolitane e tranvie definisce precisi ambito di impiego in termini trasportistici, la componente energetica si connota invece come un elemento a sicuro vantaggio dell’implementazione del concetto di smart grid urbana a servizio del trasporto pubblico locale”.
Per partecipare ci si può iscrivere al link.
Speriamo che quelli a idrogeno siano facilmente in quelli a batteria. Altrimenti saranno soldi buttati.
Trasformabili
Speriamo non facciano la fine di altri esperimenti simili con mezzi mai usati e abbandonati per decenni nei depositi probabilmente poi demoliti senza aver fatto un metro ma di quello che pubblico pagato da noi mi fido poco
Quelli a idrogeno, sicuro.
Quelli elettrici invece mostreranno tutti i vantaggi di un minor costo di manutenzione, migliore agilità, minor rumore. Come in tutte le altre città dove sono già in uso. 🙂
Approvo e dottolineo
Idrogeno : soldi (pubblici ) purtroppo buttati 🙁
Vero. Bastavano quelli elettrici…. 🙁 Quei 15 mezzi saranno un inutile peso da sobbarcarsi….
Bella notizia, non conoscevo:
“In Motion Charging”
= autobus con batteria non enorme e dotato di trolley (come i filobus) per ricaricarsi durante quella parte del percorso dove sono presenti i cavi sospesi che prima venivano usati dai filobus non a batteria (a Cagliari c’erano già sia cavi aerei per filobus, ma anche autobus diesel se ricordo bene )
PS: all’estero dove hanno fatto già l’esperimento di testare autobus sia elettrici che ad idrogeno, dopo poco l’idrogeno lo hanno abbandonato, i costi di gestione e delle infrastrutture erano troppo alti rispetto all’elettrico
poi non so, se questa nuova sperimentazione di autobus ad idrogeno magari ha nuove specifiche o possibilità di successo più avanzate, oppure è un doppione ingenuo/forzato di quelle già fatte all’estero, comunque nell’insieme (massiccia elettrificazione delparco autobus) molto interessante
CTM S.p.a. leggo società per azioni, chissà se il passaggio ai nuovi mezzi aggiornati riescono a farlo auto-finanziandosi (con risparmi sui costi di gestione) o se hanno dovuto richiedere/ricevere incentivazioni (magari per la parte ad idrogeno, credo più ostica)
Qui un passaggio sulla sperimentazione portata avanti negli ultimi anni https://www.vaielettrico.it/a-cagliari-disposti-a-pagare-un-sovraprezzo-pur-di-viaggiare-sui-mezzi-elettrici/