Auto usate elettriche: in Francia la maxi-svalutazione fa discutere

auto usate elettriche

Uno studio pubblicato da Le Parisien mette in luce un fenomeno ormai evidente nel mercato francese: le auto usate elettriche sono tra i veicoli che perdono più valore nei primi cinque anni, con perdite fino al 60%. Una tendenza che preoccupa venditori e concessionari, ma che potrebbe trasformarsi in una grande occasione per molti acquirenti. 

Secondo l’analisi, basata sui dati di Leboncoin (piattaforma con 700.000 annunci auto), mentre in media una vettura tradizionale perde il 20% del proprio valore il primo anno e del 50-60% in cinque anni, per molte elettriche il valore residuo scende ancora più rapidamente.

A causare la dèbacle un mix di fattori, tecnologici, commerciali ma anche psicologici.

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Elettriche, svalutazione rapida. Perchè?

La tecnologia a batteria è oggi il principale fattore di forte svalutazione, un trend che riguarda sia modelli generalisti sia premium. Tra le auto analizzate nello studio, dopo 5 anni nessuna elettrica sembra salvarsi: Volkswagen ID.3: -58%, Tesla Model 3: -59%, Peugeot e-208: -61%, Renault Zoe: -63%, Audi e-tron: -65%, Nissan Leaf: -67%.

Particolarmente significativo il caso della Renault Zoe, icona dell’elettrico francese: acquistata nuova nel 2020 a circa 30.852 €, nel 2025 vale in media 11.293 €, con una perdita di quasi 20mila euro.

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La Tesla Model 3, una delle EV che in Francia si svalutano di più

Ma quali sono le cause di queste repentine svalutazioni? Per Le Parisien una combinazione di fattori, che pesa più che per i motori termici.

In primis il calo dei prezzi delle auto nuove, che sta influenzando il valore delle auto usate. Poi ci sono i rapidi progressi tecnologici: i veicoli elettrici hanno migliorato l’autonomia, la potenza di ricarica, hanno acquisito funzionalità come V2L e One Pedal. Tutto ciò rende i modelli usati meno attraenti.

Ad influire concorrono anche i timori degli acquirenti riguardo allo stato di salute delle batterie dei veicoli usati e all’avvicinarsi della fine garanzia. Mancanza di certezze che allontanano la clientela.

Non ultima, secondo lo studio parigino, influisce anche l’offerta crescente. Le elettriche vendute in leasing dal 2020 ora invadono il mercato dell’usato e i concessionari sono preoccupati per i resi massivi di auto vendute a noleggio. E già pensano ad un taglio dei prezzi per smaltire gli stock

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I concessionari francesi sono in crisi per la svalutazione dell’usato elettrico

Il rovescio della medaglia: affaroni per chi acquista

Se la svalutazione spaventa chi vende, rappresenta invece una possibilità concreta per chi compra. Come dire che la “sfortuna” di qualcuno può essere un “vantaggio” per un altro.

Il forte deprezzamento offre infatti l’opportunità di accaparrarsi qualche affare sui vecchi modelli elettrici. Oggi è possibile trovare modelli più grandi e con autonomie migliori, a prezzi decisamente più accessibili. Anche l’evoluzione delle batterie rende comunque più sicure le elettriche degli ultimi 3-4 anni, con una degradazione più contenuta.
Piccole citycar elettriche oggi possono diventare una seconda auto perfetta all’interno di una famiglia, contribuendo a ridurre i costi del carburante.

  • LEGGI anche: Cosa danneggia una batteria? Troppe ricariche “sbagliate” e guarda il VIDEO

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