Le auto elettriche decreteranno la fine della filiera automotive legata ai motori termici? James Mark, dirigente di PETRONAS Lubricants International (PLI), ritiene di no. Ogni innovazione presenta rischi e opportunità. Si tratta di prevenire i primi e adottare strategie lungimiranti per cogliere le seconde. La società del gruppo petrolifero malese PETRONAS specializzata in fluidi lubrificanti, per esempio, è impegnata a sfruttare le competenze maturate nel mondo del motore termico per sviluppare nuove soluzioni di lubrificazione e stabilizzazione termica per il powertrain elettrico. La conclusione dello scritto, che volentieri pubblichiamo, sembra essere rivolta alle imprese del settore restie alla transizione.
di James Mark∗

E’ incoraggiante vedere una maggiore varietà e un numero sempre crescente di auto elettriche sulle strade. Ciò offre opportunità interessanti anche per l’industria della lubrificazione.
Gli ultimi quattro anni sono stati un continuo susseguirsi di alti e bassi. Nel 2020, i lubrificanti hanno affrontato un momento di svolta con la crescente diffusione dei veicoli elettrici sul mercato, in modi che non avevamo mai visto prima. Questi mezzi, per loro natura, richiedono quantità molto ridotte di fluidi lubrificanti o grassi, poiché le batterie sono tradizionalmente raffreddate con un tipo di refrigerante a base di glicole (acqua).
Tuttavia, sempre più veicoli utilizzano refrigeranti a base di olio, il che è positivo per il consumatore, poiché le batterie raffreddate con fluidi lubrificanti mantengono temperature migliori.
Anche in zone caratterizzate da climi più rigidi, notoriamente sfidanti per i veicoli elettrici, è oggi possibile ottenere immediatamente maggiori garanzie sulla loro affidabilità. Sebbene non ci sia olio motore in un’auto elettrica, i fluidi sono necessari per lubrificare il motore statico, la trasmissione, l’inverter e l‘unità di controllo elettronica, al fine di consentire migliori prestazioni e una maggiore efficienza del veicolo stesso.

Una presenza in Cina per costruire solide relazioni con i principali costruttori
Grazie a questo crescente impiego, negli ultimi 18-24 mesi sono stati compiuti notevoli progressi per migliorare l’efficienza di questi fluidi. La Cina emerge come protagonista indiscussa nell’ottimizzazione del settore, detenendo circa il 50% del mercato globale di veicoli elettrici. I produttori cinesi sono estremamente attivi e all’avanguardia sia nei fluidi per batterie sia in tutto ciò che riguarda i veicoli elettrici.
La nostra esperienza ha dimostrato che, se le aziende vogliono avere successo in Cina, necessitano di una presenza locale completa: competenze sul territorio, impianti produttivi, team di ricerca e sviluppo, strutture operative, professionisti qualificati e risorse adeguate. Per avere successo nel 2025, si devono costruite relazioni con i grandi OEM di questo mercato, in particolare quelli che stanno avviando operazioni locali in Europa.
PETRONAS Lubricants International (PLI) ha aperto una struttura multimilionaria a Pinghu, che sviluppa fluidi specifici per applicazioni EV adottando un approccio cinese-first.
PLI sta lavorando per ridurre le emissioni secondo le normative EURO 7. Aziende cinesi e indiane stanno esplorando come ridurre le proprie emissioni di ambito 1, 2 e 3. Questo include l’esplorazione di cosa significhi per l’azienda e i suoi partner. Richiede anche di considerare potenziali investimenti in start-up per aiutare a costruire e promuovere un’economia circolare che favorisca la decarbonizzazione.
Poiché stiamo diventando sempre più globali, dobbiamo essere più veloci e flessibili per rispondere alle sfumature locali e alle sfide nei mercati chiave. Il ritmo attuale e la resistenza al cambiamento, sia all’interno che all’esterno dell’industria automobilistica, ci freneranno e ci renderanno meno competitivi. Se non continueremo a costruire e innovare nel 2025, il futuro appare oscuro.
Le strategie vengono fatte in fretta e le aziende devono essere in grado di adattarsi a un ambiente in rapido cambiamento, che sarà cruciale per l’industria automobilistica in futuro. Come abbiamo visto, non è tutto “fine del mondo” – dobbiamo cambiare il nostro focus e fare le cose diversamente.
∗Head Group Key Account
Management, PLI
Aziende automotive che si salvetanno/prospereranno: +1
Frrnare il progresso è impossibile come combattere la tigre a mani nude… Bisogna ingegnarsi e trovare il modo di cavalcarla e domarla come al circo!
e poi qualche produttore occidentale si lamenterà che l’auto elettrica (il Grande Nemico !) toglie lavoro…. si ! ma a chi non se lo merita !
Ricerca e sviluppo, studio di nuovi prodotti, inseguendo sempre le novità sul mercato globale.
Dormire sugli allori è l’anticamera della morte commerciale.